L’urbanizzazione del mondo sarà una delle cause del crollo della civiltà umana?
La città è l'habitat più lontano dalla natura, in altri termini gli insediamenti urbani grandi e piccoli sono i luoghi dell'uomo dove la natura ha una presenza quasi irrilevante. Paradossalmente è proprio il fatto che si tratti di un ambiente creato dagli uomini per gli uomini, che potrebbe in un futuro non lontanissimo mettere in discussione la stessa sopravvivenza della razza umana.
Nel corso della sua millenaria storia l'uomo non ha fatto altro che esplorare, espandersi, cercare altri territori dove vivere e prosperare. Non è più così, da meno di un secolo, oggi l'uomo occupa soltanto una minima parte del pianeta. Nel 2050 si stima che il 70% della popolazione umana (che dovrebbe attestarsi tra i 9,5 e i 10 miliardi di individui) vivrà all'interno di centri urbani, molti dei qu...