Capello, l’anti Cadorna
Se possibile il comandante della II Armata che sarà travolta a Caporetto è una figura ancora più controversa di Cadorna. Lugi Capello, classe 1859, si presentava con una figura imponente, quasi obesa ma con un carattere irruento, passionale e spietato che lo portò presto ad essere detestato dai suoi ufficiali e dalla truppa.
Per alcuni era il miglior generale del Regio Esercito durante la Grande Guerra, anche se quasi tutti concordavano sul fatto che Capello dava il meglio di sé nelle operazioni militari offensive. Il suo linguaggio sfociava spesso nel turpiloquio e non aveva in alcuna considerazione l'incolumità dei propri uomini, tanto che gli fu affibbiato il soprannome di "macellaio". Lo stesso C...