martedì, Ottobre 15
Una strana paralisi infantile
Alimenti e Filiera Produttiva, Medicina

Una strana paralisi infantile

È il 30 settembre 1911 quando il Corriere della Sera pubblica un articolo allarmista su uno strano e sconosciuto morbo che provoca la "perdita degli arti, specialmente le gambe. Sovente entro mezz’ora la paralisi si estende al resto del corpo e il disgraziato muore fra gli spasimi". Questa inquietante paralisi sembra colpire soprattutto i bambini, ancora la medicina del tempo non lo sa ma si trova di fronte ad una malattia, la poliomielite, tutt'altro che nuova. Una stele egizia del XV secolo a.C. in cui è raffigurato un sacerdote con una gamba più corta e il piede in posizione equina, e una mummia ancora più antica, databile XXV-XXIV secolo a.C. e ritrovata con la stessa atrofia a una gamba, testimoniano come la polio colpisse già da diversi millenni l'umanità. Diversi medi...
Scoperta la velocità del suono su Marte
Astronomia, Scienza

Scoperta la velocità del suono su Marte

Scoperta la velocità del suono su Marte. I ricercatori sono riusciti a confermare la velocità del suono su Marte. Questo attraverso gli strumenti presenti sul rover Perseverance, che analizza l'atmosfera del pianeta rosso, che è risultata essere molto diversa da quella terrestre. La scoperta potrebbe influenzare i metodi di comunicazione su Marte. I risultati ottenuti dalla ricerca suggeriscono che provare a parlare nell'atmosfera di Marte potrebbe produrre uno strano effetto, visto che le tonalità molto acute si espandono molto più velocemente di quelle dai toni bassi. Un aspetto che per adesso non potrà essere testato, visto che l'atmosfera di Marte è irrespirabile. Nonostante ciò, è comunque un aspetto molto interessante. I risultati della ricerca sono stati resi noti alla 53a Con...
La fine del silenzio
Animali, Scienza

La fine del silenzio

Anche al netto degli esseri umani e delle sue invasive attività il mondo non sarebbe un luogo silenzioso o per essere più preciso un pianeta popolato da creature silenti. Persino nelle città i versi degli uccelli, quelli degli animali domestici (cani e gatti su tutti) costituiscono una componente fondamentale della "voce della natura". Non sempre però è stato così. La vita sulla Terra è iniziata circa 3,7 miliardi di anni fa, ma quei primissimi organismi viventi non producevano alcun "suono". Dobbiamo attendere l'esplosione evolutiva del periodo Cambriano, tra 541 e 484,4 milioni di anni fa, affinché gli animali acquisissero semplici comportamenti di produzione dei suoni legati alla locomozione e alla predazione. Anche in questo periodo però queste creature che vivevano essen...
Bolle Massive della Nostra Galassia: nuovi studi sulle loro origini!
Astronomia, Fisica, Scienza

Bolle Massive della Nostra Galassia: nuovi studi sulle loro origini!

Il buco nero super massiccio Sagittario A* sarebbe all’origine sia delle Bolle di Fermi che delle Bolle eRosita, che sovrastano i due lati della Via Lattea. Gli studi comparati su questi affascinati quanto misteriosi fenomeni hanno portato a stimarne: età, dimensioni, ma soprattutto la loro origine. Nel 2010, il telescopio spaziale Fermi, osservò strutture enormi che si estendono per migliaia di anni luce sopra e sotto il disco della Via Lattea in corrispondenza del suo centro (vedi foto). Queste strutture a forma di bolla, sono invisibili ad occhio nudo, ma emettono una forte radiazione nello spettro dei raggi gamma e sono state chiamate: “Bolle di Fermi” dal nome del telescopio scopritore a sua volta chiamato così in onore del celebre scienziato italiano, Nobel per la fisica nel ...
Individuati dei misteriosi “cerchi radiofonici”
Astronomia, Scienza

Individuati dei misteriosi “cerchi radiofonici”

Individuati dei misteriosi “cerchi radiofonici”. La formazione, osservata nello spazio, è una nuova tipologia di oggetto cosmico. Gli astronomi, dopo averne catturate delle immagini, sono molto vicini a comprendere di cosa si tratta. L'oggetto è noto come cerchi radio dispari o ORC, delle formazioni molto particolari che hanno stupito i ricercatori da quando sono stati scoperti, per la prima volta, nel 2020. I ricercatori hanno individuato gli strani cerchi attraverso il telescopio australiano SKA Pathfinder, gestito dall'agenzia scientifica nazionale australiana CSIRO, o dal Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation. I cerchi spaziali I cerchi spaziali sono così massicci che possono arrivare a misurare circa un milione di anni luce, ossia 16 volte più grandi de...
Le lune di Giove riprese dalla missione della NASA
Astronomia, Scienza

Le lune di Giove riprese dalla missione della NASA

Le lune di Giove riprese dalla missione della NASA. La sonda spaziale Juno della NASA immortala le lune gioviane, Io e Europa. La missione ci ha fornito una vista mozzafiato dell'emisfero meridionale di Giove. Le immagini sono state riprese durante il 39° sorvolo ravvicinato del pianeta da parte della sonda spaziale, avvenuto il 12 gennaio del 2022. In una delle immagini riprese, in cui è zoomato Giove, compaiono altri due corpi. Nel fotogramma oltre a Giove sono ben visibili la luna Io a sinistra e l'altro satellite Europa sulla destra. La luna Io, con i suoi 300 vulcani attivi, è il corpo celeste più vulcanicamente attivo in tutto il sistema solare. Europa invece nasconde sotto la sua superficie ghiacciata un oceano globale di acqua allo stato liquido, un luogo interessante per cer...
          Artemis 1: Siamo in dirittura d’arrivo!
La Conquista dello Spazio, Scienza

          Artemis 1: Siamo in dirittura d’arrivo!

Iniziate le fasi finali che porteranno il razzo  Space Launch System ed il veicolo spaziale Orion dal sito di assemblaggio alla rampa di lancio del Complex 39B del Kennedy Space Center della in Florida Con Artemis 1 la NASA entrerà nel pieno del ben più ampio programma Artemis, che riporterà il genere umano sulla Luna. Nella mattinata del 15 Marzo scorso il Crawler Transporter 2, il gigantesco veicolo cingolato per il trasporto razzi da 2721 tonnellate, è entrato all’interno del Vehicle Assembly Building del Kennedy Space Center per compiere la missione che da 50 anni lo rende famoso: trasportare dolcemente e non troppo in fretta (1 miglio orario) i razzi lunari fino al Complesso di Lancio 39. Infatti, come fu per i celebri razzi Saturno V del leggendario programma Apo...
I misteriosi “pevatron”
Astronomia, Scienza

I misteriosi “pevatron”

In un articolo precedente Quel volo in mongolfiera: alla scoperta dei raggi cosmici abbiamo raccontato della scoperta di questa radiazione che "bombarda" da ogni direzione il nostro pianeta. Oggi, ad oltre 100 anni dalla scoperta di Hess conosciamo piuttosto bene la natura dei raggi cosmici, si tratta per il 90% di protoni, oltre a nuclei atomici ionizzati e una "manciata" di elettroni che viaggiano ad una velocità prossima a quella della luce. Per misurare l'energia dei raggi cosmici utilizziamo l'elettronvolt un'unità di misura dell'energia, molto usata in ambito atomico e subatomico. Fortunatamente la nostra atmosfera ci offre un prezioso scudo protettivo rispetto a questo bombardamento, un'esposizione prolungata ai raggi cosmici sarebbe infatti letale per il nostro organismo. ...
L’oro rosso
Scienza, Storia

L’oro rosso

Secondo la mitologia greca il corallo è il sangue di Medusa, una delle Gorgoni, questo mito ha alimentato per secoli la sua rarità, facendo dell'oro rosso, il desiderio sfrenato di imperatori, faraoni, sultani e principi rinascimentali. Per secoli i paesi del Mediterraneo da sempre deficitari nei loro commerci con l'Oriente per via della domanda di spezie e seta, riequilibravano in parte il loro deficit commerciale con l'esportazione del corallo "lavorato". All’epoca dell’impero romano, in India i mercanti levantini potevano scambiare un pezzetto di corallo con una perla. La Cina e la regione intorno al massiccio dell'Himalaya erano grandi importatori di corallo tanto che molti secoli dopo, Marco Polo segnalerà che il prodotto è molto apprezzato in Kashmir. Durante il Medioevo...
NASA raggiunge il traguardo di 5.000 esopianeti
Astronomia, Scienza

NASA raggiunge il traguardo di 5.000 esopianeti

La NASA raggiunge il traguardo di 5.000 esopianeti. Il conteggio degli esopianeti confermati ha da poco superato la soglia dei 5.000 pianeti, grazie ad una ricerca che si protrae da 30 anni. Questa è solamente una piccola frazione delle probabili centinaia di migliaia di esopianeti presenti nella nostra galassia. L'ultimo gruppo di esopianeti individuato conta ben 65 corpi celesti, dei pianeti situati poco al di fuori del nostro sistema solare. L'archivio prodotto dalla NASA registra tutti gli esopianeti scoperti che compaiono in articoli scientifici. Questi vengono confermati attraverso dei metodi di rilevamento multipli o tecniche analitiche. Tra i 5.000 pianeti individuati ci sono dei piccoli mondi rocciosi come la Terra, giganti gassosi molte volte più grandi di Giove e dei “giov...
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