venerdì, Ottobre 4
Jimy Hendrix e il suo studio di registrazione che non userà mai
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Jimy Hendrix e il suo studio di registrazione che non userà mai

Il 25 agosto 1970 una piccola folla di musicisti, tecnici ed amici si raduna sull’Ottava Strada, a New York, all’altezza dell’incrocio con la Cinquantaduesima West, per una festa d’inaugurazione un po’ particolare. Festeggiano il completamento dei lavori dello studio di registrazione di proprietà di Jimy Hendrix, un sogno che l'eccentrico e geniale cantautore nato a Seattle il 27 novembre 1942 inseguiva da anni. Fino ad allora Hendrix per seguire le sue ispirazioni e registrare aveva sempre dovuto ricorrere all'affitto di studi nei più improbabili orari della giornata e della notte, quando l'urgenza di sedimentare la sua vena creativa lo assaliva. Non sempre era semplice ottenere uno spazio di registrazione alle 4 del mattino! Mike Jeffery, il suo manager padrone, si era se...
La grande fusione
Astronomia, Scienza

La grande fusione

Il tempo: circa 5 miliardi di anni nel futuro. Il nostro sistema solare: il Sole si sarà espanso fino a diventare una stella rossa che fagociterà l'intero spazio fino all'orbita terrestre. In questo scenario che vedrà la scomparsa del nostro pianeta, uno straordinario evento completerà il "rimescolamento cosmico" della nostra regione dell'universo. La nostra galassia si scontrerà con la più vicina delle grandi galassie nei dintorni, Andromeda. Mano a mano che la gravità le attrarrà l'una verso l'altra le stelle saranno strappate dalle loro orbite formando code spettacolari, mentre gas e polveri verranno schiacciati verso i nuclei in avvicinamento. Alla fine i centri delle galassie si fonderanno e il gas che si riverserà verso il nuovo centro innescherà un...
Le isole di plastica e le invasioni di specie aliene
Ambiente e Clima, Biologia

Le isole di plastica e le invasioni di specie aliene

https://www.youtube.com/watch?v=6HBtl4sHTqU È tristemente noto il drammatico inquinamento dei mari da parte delle materie plastiche. Gli oceani sono invasi da enormi isole di materiale plastico che si formano grazie agli scarichi delle industrie in mare ma, anche dagli scarichi che provengono da navi da pesca, navi porta-container, piattaforme petrolifere e dai rifiuti generati dal turismo. Una delle isole di plastica più impressionanti è la Great Pacific Garbage Patch: chiamata anche “Pacific Trash Vortex”. La sua esistenza è nota già dagli anni ’80, ma la sua scoperta risale al 1997, quando il velista Charles Moore si trovò circondato da milioni di pezzi di plastica, durante una gara in barca dalle Hawaii alla California. È proprio in questa regione del P...
I “collaborazionisti” nella seconda guerra mondiale
Storia

I “collaborazionisti” nella seconda guerra mondiale

I nazisti, ed in misura minore i fascisti italiani, furono felici di poter sfruttare i risentimenti, nei territori occupati, di fazioni politiche o minoranze etniche che ritenevano, a torto o ragione, di aver conti da regolare con le strutture politiche e sociali dei governi destituiti dall'occupazione delle forze dell'Asse. Non si trattava soltanto di applicare il vecchio e collaudato principio del divide et impera ma anche di ridurre i costi e la fatica di amministrare e sfruttare i territori occupati. Le persone che si offrirono di aiutare i nazisti a gestire il potere nei loro paesi occupati vennero definiti con il termine dispregiativo di "collaborazionisti". Il fenomeno però era più complesso di una semplice adesione per ragioni di tornaconto personale, in alcuni casi...
La cometa più grande mai osservata prima d’ora
Astronomia, Scienza

La cometa più grande mai osservata prima d’ora

La cometa più grande mai osservata prima d'ora è stata analizzata in un nuovo studio. L'oggetto è stato descritto nel nuovo studio che è stato pubblicato per il momento soltanto su arXiv, e a breve verrà redatto anche su Astronomy and Astrophysics Letters. La nuova ricerca, effettuata dai ricercatori dell’Osservatorio di Parigi e dell’Instituto de Astrofísica de Andalucía-CSIC, descrive in maniera molto dettagliata la cometa 2014 UN271. La cometa 2014 UN271 La cometa 2014 UN271, conosciuta anche come Bernardinelli-Bernstein, è stata individuata per la prima volta nel 2014 dai due ricercatori da cui prende il nome. Dalla scoperta della cometa sono state effettuate molte ricerche. Queste hanno permesso di scoprire che la cometa proviene dalla nube di Oort, e che possiede delle dimen...
Webb immortala la sua prima stella
Astronomia, Scienza

Webb immortala la sua prima stella

Il James Webb Space Telescope sta per giungere alla fine della prima fase. Questo processo, durato svariati mesi, ha permesso allo specchio primario di WEBB di raccogliere le prime immagini, grazie allo strumento Near Infrared Camera (NIRCam). Il team di ricercatori ha portato a termine due passaggi fondamentali, confermare che il NIRCam fosse pronto a catturare la luce dagli oggetti celesti, e quindi, identificare la luce stellare della stessa stella in ciascuno dei 18 segmenti dello specchio primario. Il risultato ottenuto da WEBB è un mosaico di immagini di 18 punti di luce stellare organizzati in modo del tutto casuale, un prodotto ottenuto da dei segmenti di specchio non allineati di WEBB, che riescono a riflettere tutti la luce della stessa stella sullo specchio secondario del ...
Raggio laser per arrivare su Marte in 45 giorni
Astronomia, Scienza

Raggio laser per arrivare su Marte in 45 giorni

Raggio laser per arrivare su Marte in 45 giorni. La NASA ha lanciato una sfida per sviluppare delle idee che consentano di portare su Marte un razzo in non più di 45 giorni, con un carico utile di mille chilogrammi. I ricercatori stanno appunto progettando un laser che sia in grado di far arrivare un razzo su Marte in soli 45 giorni. Inoltre, dovranno produrre una tecnologia che sia in grado di farlo tornare sulla Terra facendolo partire da Marte. Riuscire a dar vita ad un viaggio di andata e ritorno in un tempo così ridotto al momento è un sogno. Nonostante ciò, i ricercatori a livello mondiale stanno ideando delle nuove tecnologie in grado di arrivare molto più rapidamente sul pianeta rosso. A tal proposito sono molte le proposte che cercano di realizzare viaggi da r...
L’evoluzione dell’universo
Fisica, Scienza

L’evoluzione dell’universo

Se pensiamo all'universo, quello osservabile, immaginiamo uno spazio sterminato popolato da galassie e stelle separate da giganteschi spazi vuoti. Ma l'universo non è sempre stato pieno di stelle e non sempre lo sarà. Siamo passati da una fase primordiale indifferenziata in cui non esistevano strutture complesse, attraverso centinaia di milioni di anni, ad una fase rigogliosa di galassie e stelle. In un futuro lontanissimo, quasi inimmaginabile per il nostro senso comune, il combustibile necessario ad alimentare le reazioni di fusione nucleare che tengono accese le stelle si esaurirà. Già adesso nell'universo nascono sempre meno nuove stelle. Secondo calcoli credibili più della metà delle stelle attualmente in "vita" si sono accese tra gli 8 e gli 11 miliardi di anni...
La sonda Parker e le sue prime immagini della superficie di Venere
Astronomia, Scienza

La sonda Parker e le sue prime immagini della superficie di Venere

La sonda Parker e le sue prime immagini della superficie di Venere. Sono da poco giunte le prime incredibili immagini di Venere immortalate dalla Parker Solar Probe della NASA. Le immagini hanno catturato la superficie del pianeta, uno dei luoghi meno conosciuti del sistema solare. Le immagini hanno rivelato che Venere risulta essere nascosta sotto una densa coltre di nubi. La sonda Parker, recentemente, ha effettuato due sorvoli su Venere, con lo scopo di osservare attentamente il lato notturno del pianeta in lunghezze d’onda dello spettro visibile, che è il tipo di luce visibile alle persone. Successivamente ha esteso la sua visuale verso il vicino infrarosso. Un'analisi completa delle immagini e un video sono stati pubblicati il 9 febbraio 2022 sulla rivista Geophysical Research Lett...
L’onomastica medievale
Medioevo, Storia

L’onomastica medievale

L'evoluzione dell'onomastica durante i dieci secoli dell'Età di Mezzo è estremamente affascinante e complessa e certamente non può affrontarsi compiutamente nell'ambito di un articolo divulgativo. Cercheremo però di dare un quadro speriamo interessante dell'origine dei nomi più utilizzati nel Medioevo. La prima considerazione da fare è che il nome di battesimo, spesso ereditato dal padrino o dalla madrina, cambia in base all'origine geografica del nascituro. Giorgio, Enrico e Guglielmo abbondano in Inghilterra; in Italia Giovanni, Pietro, Benedetto, Lorenzo, Anselmo, Gregorio; in Germania, Ottone, Alberto, Adalberto, Federico, Ottocaro; in Francia Aloisius, Lodovicus, Clodoveus, varianti destinate a tramutarsi in Luigi e ancora Carlo, Onorato, Desiderio che si trasformerà ...
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