lunedì, Ottobre 7
Morire di caldo
Ambiente e Clima

Morire di caldo

Quante volte nel corso di estati particolarmente roventi o sotto l'effetto di quelle che vengono definite "ondate o gabbie di calore" abbiamo usato l'espressione "muoio di caldo". Purtroppo non si tratta soltanto di un'espressione metaforica per indicare un caldo particolarmente intenso, ogni anno, decine di migliaia di persone in tutto il mondo muoiono in seguito ad eventi estremi di calore. Nello scorso mese di giugno il Canada è stato investito da una gabbia di calore di eccezionale intensità, tanto che nella città di Vancouver la colonnina ha raggiunto i 49° centigradi. In un mondo non interessato dai cambiamenti climatici in corso, un evento del genere sarebbe accaduto una volta ogni 150.000 anni. Nella situazione attuale, in larga misura causata dalle attività umane, ...
Eugene Gladstone O’ Neill e i molti volti dell’esistenza
Letteratura e libri

Eugene Gladstone O’ Neill e i molti volti dell’esistenza

Eugene Gladstone O' Neill nasce a New York nel 1888. Drammaturgo americano di notevole spessore, figlio di un noto attore di teatro, lavorò nella compagnia paterna, fece il giornalista e viaggiò per mare come marinaio. Ammalatosi di tubercolosi, trascorse un periodo in un sanatorio dove maturò la decisione di scrivere per il teatro. Nel frattempo aveva letto e studiato le opere di Ibsen e di Strindberg. Nel 1936 gli venne assegnato il Premio Nobel per la Letteratura e, nello stesso anno, gli venne conferita la laurea "honoris causa" come secondo autore americano a vincere il famoso premio dell'Accademia di Svezia. L'opera di Eugene O' Neill non può certo essere definita in poche righe vista la sua complessità e varietà. Egli toccò tutti i temi dell'umana esistenza: da quelli epici, dov...
Le argille sono probabilmente la “fonte dei laghi” di Marte
Astronomia, Scienza

Le argille sono probabilmente la “fonte dei laghi” di Marte

Le argille sono probabilmente la "fonte dei laghi" di Marte. Tre sono gli studi, che sono stati pubblicati nell'ultimo mese, che hanno messo in discussione la presenza di laghi sotterranei al di sotto del polo sud marziano. Si sa dove c'è acqua c'è anche vita. Questo almeno è quanto è accaduto sulla Terra. Gli scienziati, per questa ragione, cercano una qualunque prova che suggerisca la possibile presenza di acqua liquida sul freddo e arido Marte. Quest'ultimo è un luogo molto impervio in cui individuare l'acqua allo stato liquido. Il pianeta rosso, però, possiede ghiaccio d'acqua in abbondanza. Purtroppo, l'acqua allo stato liquido durerebbe pochissimi istanti sulla superficie di Marte, prima di trasformarsi in vapore a causa della sua esile atmosfera. Un team, nel 2018, ha volut...
Ciro il Grande e Tomiride, la regina guerriera
Storia, Storia Antica

Ciro il Grande e Tomiride, la regina guerriera

Ciro II di Persia, noto come Ciro il Grande (590-530 a.e.v.), imperatore dei persiani e membro della dinastia dei Teispidi è passato alla storia come uno dei sovrani della Perside più illuminati, amante dell'arte e della cultura, attuò una politica fatta di autonomie locali, che gli permise di governare un grande impero, ma destinata dopo la sua morte ad un rapido fallimento. Abile comandante militare, Ciro se poteva, preferiva ampliare il proprio impero attraverso la diplomazia e soltanto quando questa falliva ricorrere all'uso delle armi. In questo modo conquistò Babilonia nel 539 a.C. senza combattere, ma con un'abile politica di propaganda; infatti, approfittò della particolare venerazione del sovrano babilonese, Nabonedo, verso il dio Marduk preferendolo al dio lunare Sin ch...
Si può impedire alla Terra di riscaldarsi ulteriormente?
Astronomia, Scienza

Si può impedire alla Terra di riscaldarsi ulteriormente?

La Terra, ad oggi, ha raggiunto una concentrazione di anidride carbonica (CO2), pari al 150% del suo valore presente in epoca preindustriale. Questo è quanto viene riportato dal Met Office, del Regno Unito. Per poter mitigare le conseguenze del cambiamento climatico, occorre ridurre a zero le emissioni di anidride carbonica entro il 2050. Se pur si riuscisse a raggiungere l'obiettivo, occorrerà tempo per poter frenare l'aumento della temperatura, e poter beneficiare degli effetti delle riduzioni di CO2 sulle temperature globali. Purtroppo, le conseguenze del riscaldamento globale continueranno per decenni. A questo punto, esiste qualcos'altro che è possibile fare per poter diminuire le temperature più rapidamente? A questo ha pensato un gruppo di ricerca dell'Università di Harvard. I...
In arrivo le stelle cadenti del Delta Aquaridi. Ecco quando vederle
Astronomia, Scienza

In arrivo le stelle cadenti del Delta Aquaridi. Ecco quando vederle

In arrivo le stelle cadenti del Delta Aquaridi. Ecco quando vederle. La pioggia di stelle cadenti del Delta Aquaridi, è prevista tra la mezzanotte e l'alba di mercoledì 28 e giovedì 29 luglio. Il loro passaggio illuminerà il cielo notturno, offrendo così un meraviglioso spettacolo. Può capitare che la Terra, mentre effettua la sua rotazione intorno al Sole, incontri una stella cadente. Quest'ultima presenta una superficie ghiacciata e lascia dietro di sé, con l'evaporazione provocata dal Sole, la sua caratteristica coda.  Le rocce spaziali possono avvicinarsi all'atmosfera terrestre. Ed è proprio la resistenza dell'impatto con l'atmosfera sulla roccia che la rende estremamente calda. Quella che si viene a creare è la cosiddetta stella cadente, una striscia luminosa che sfreccia nella...
Apollo ed Artemis: le perforazioni sulla Luna
Astronomia, Scienza

Apollo ed Artemis: le perforazioni sulla Luna

L'Apollo 15, cinquant'anni fa, è decollato dal Kennedy Space Center, portando con sé il comandante David R. Scott, il pilota del modulo di comando Alfred M. Worden e il pilota del modulo lunare James B. Irwin. Questa faceva parte della prima delle tre missioni Apollo "J”.  Gli astronomi, grazie a queste missioni, hanno avuto la possibilità di esplorare la Luna per periodi lunghi. Durante le missioni sono stati utilizzati degli strumenti scientifici, dell'epoca, di ultima generazione. L'Apollo 15 è stata la prima missione in cui gli astronauti hanno usato l'Apollo Lunar Surface Drill, l'ALSD, e il Lunar Roving Vehicle, LRV. ScottDavid R. Scott, e James B. Irwin, sulla Luna si sarebbero avvalsi dell'ALSD, nel sito in cui hanno installato diversi strumenti scientifici durante le quasi 6...
Hubble: trovata la prima prova di vapore acqueo su Ganimede
Astronomia, Scienza

Hubble: trovata la prima prova di vapore acqueo su Ganimede

Hubble ha trovato la prima prova di vapore acqueo su Ganimede. Gli astronomi, per la prima volta, hanno scoperto delle prove per quanto riguarda la presenza di vapore acqueo nell'atmosfera della luna di Giove. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Astronomy. Il vapore acqueo individuato si forma quando il ghiaccio della superficie lunare sublima, ossia quando cambia il suo stato da solido a gassoso. Lo spostamento nell'atmosfera accade a causa della fuga termica del vapore acqueo dalla superficie ghiacciata della luna. I ricercatori, per effettuare la scoperta, hanno utilizzato sia i nuovi dati che quelli d'archivio raccolti dal telescopio spaziale Hubble, della NASA. Ganimede è situata ad oltre 600 milioni di km di distanza. Il telescopio Hubble è in grado di seguire i...
Le Amazzoni
Storia

Le Amazzoni

Nella mitologia greca le Amazzoni erano un popolo di donne guerriere che  vivevano nella Scizia, presso la palude Meotide o in un'area imprecisata delle montagne del Caucaso da cui sarebbero migrate, successivamente, sulla costa centro-settentrionale dell'Anatolia. Anche il nome di questo popolo avvolto nelle nebbie del mito e della storia è abbastanza controverso, la spiegazione etimologica più accredita è che amazzone significhi "senza seno". In quanto le fonti mitografiche attestano l’usanza delle amazzoni di mutilarsi la mammella destra per tendere meglio l’arco. Le Amazzoni erano considerate nemiche dei Greci, in quanto, in una società maschilista come quella greca non era concepibile l'esistenza di donne sovrane e guerriere. Per i greci quindi erano considerate delle "barba...
Rinvenuto un meteorite risalente a 4,6 miliardi di anni fa
Astronomia, Geologia, Scienza

Rinvenuto un meteorite risalente a 4,6 miliardi di anni fa

Rinvenuto un meteorite risalente a 4,6 miliardi di anni fa. La roccia è stata ritrovata in un campo in Inghilterra. Si tratta di un raro meteorite risalente ai primi periodi della formazione del sistema solare Il meteorite è stato rinvenuto nel Gloucestershire a marzo scorso da Derek Robson, residente a Loughborough, in Inghilterra, e direttore dell'astrochimica presso l'EAARO, la East Anglian Astrophysical Research Organization.  Il meteorite è stato ritrovato all'interno dell'impronta di un ferro di cavallo lasciato in un campo, secondo quanto riportato dall'Università di Loughborough. Il meteorite rinvenuto L'oggetto rinvenuto è una condrite carboniosa. Il meteorite appartiene quindi ad una categoria piuttosto rara. Questa costituisce solo una quantità che varia dal 4% al 5%...
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