lunedì, Ottobre 7
Meteorite sfreccia nel cielo notturno in Norvegia
Astronomia, Scienza

Meteorite sfreccia nel cielo notturno in Norvegia

Un meteorite, ieri 25 luglio, ha sorpreso gli abitanti in Norvegia dopo aver sfrecciato nel cielo notturno. I norvegesi sono rimasti molto stupefatti dal passaggio di un luminosissimo meteorite. Questo ha illuminato il cielo notturno nel sud-est del paese. In molti hanno condiviso sui social media il video del passaggio del meteorite. I video ripresi mostrano lampi potenti di luce, seguiti da forti esplosioni. Il filmato del passaggio del meteorite mostra potenti lampi di luce sulla Norvegia, seguiti da dei rumori che gli abitanti hanno descritto come dei forti boati. La polizia norvegese ha reso noto di aver ricevuto innumerevoli chiamate di emergenza. Fortunatamente, non c'è stata alcuna segnalazione ne di feriti e neanche di danni. Un team di esperti, attualmente, è alla ricerca d...
Gli spazzini dell’atmosfera
Chimica, Fisica, Scienza

Gli spazzini dell’atmosfera

Ogni giorno sulla  Terra ci sono in  media   43.000 temporali, circa  1.800 l’ora,  che producono circa 100 fulmini al  secondo, pari a più di 8  milioni di lampi che si abbattono sulla superficie terrestre, ogni giorno. La fisica dei fulmini è ancora  abbastanza misteriosa, ma si può affermare con ragionevole  certezza che essi sono prodotti quando le nuvole acquisiscono una carica elettrica. La parte più bassa della nuvola è caricata negativamente e grazie al fenomeno dell’induzione il terreno vicino alla nube si carica  positivamente  generando  un campo elettrico  tra  la  nuvola  e la superficie terrestre interessata.  A questo  punto la differenza di potenziale tra ...
Asteroide grande come la Piramide di Giza si avvicinerà alla Terra
Astronomia, Scienza

Asteroide grande come la Piramide di Giza si avvicinerà alla Terra

Un asteroide che presenta una lunghezza simile alla Grande Piramide di Giza, si avvicinerà alla Terra oggi. L'informazione, che è stata fornita da Live Science, si basa sui calcoli effettuati e le osservazioni svolte dal Center for Near Earth Object Studies, della NASA. La roccia spaziale non desta alcuna preoccupazione. Infatti, non rappresenta alcuna minaccia per il nostro pianeta. I ricercatori della NASA, nonostante l'oggetto non sia in alcun modo pericoloso, monitorano queste rocce spaziali, soprattutto per trarne informazioni per quanto riguarda le origini del sistema solare. Gli asteroidi non sono altro che dei frammenti rocciosi che risalgono alle fasi primordiali del sistema solare. Un altro aspetto molto importante sul perché i ricercatori monitorano questi oggetti, è che p...
Scoperto, per la prima volta, un disco di formazione lunare attorno ad un pianeta extrasolare
Astronomia, Scienza

Scoperto, per la prima volta, un disco di formazione lunare attorno ad un pianeta extrasolare

Scoperto, per la prima volta, un disco di formazione lunare attorno ad un pianeta extrasolare. Questo possiede tutto il potenziale per poter creare svariate lune. La ricerca è descritta in un nuovo studio pubblicato il 22 luglio su The Astrophysical Journal Letters. Il sistema PDS 70 è stato immortalato dall'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, l'ALMA. Il sistema individuato possiede una stella al centro, e sono presenti attorno ad essa almeno altri due pianeti. I ricercatori hanno così scoperto il primo disco che circonda un pianeta al di fuori del sistema solare. Nell'immagine è visibile PDS 70c. Questo è circondato da un disco circumplanetario, il punto a destra della stella al centro Il disco circumplanetario Il sorprendente disco circumplanetario presenta una dime...
InSight: rivelato il nucleo di Marte
Astronomia, Scienza

InSight: rivelato il nucleo di Marte

InSight è riuscito a rivelare il nucleo di Marte. La nuova scoperta effettuata rivela dettagli sulla crosta, sul mantello e sul nucleo fuso del pianeta rosso. I rover e gli orbiter, che studiano Marte, prima dell'arrivo di InSight, si erano concentrati sulla superficie marziana. Il sismometro presente su InSight, invece, ha permesso di rivelare, per la prima volta, molti dettagli sull'interno del pianeta. Tre sono gli articoli che si sono basati sui dati del sismografo pubblicati su Science. Questi hanno fornito dettagli sulla profondità e la composizione della crosta, del mantello e del nucleo di Marte, ma sopratutto la conferma che il centro del pianeta è fuso.  Il nucleo esterno posseduto dalla Terra è fuso, mentre il suo nucleo interno è solido. I ricercatori continueranno ad ana...
Astronomo dilettante effettua una nuova scoperta su Giove
Astronomia, Scienza

Astronomo dilettante effettua una nuova scoperta su Giove

Un astronomo dilettante ha individuato una nuova luna situata intorno a Giove. Questo è avvenuto dopo che ha attentamente analizzato le immagini raccolte da un telescopio. Il ricercatore che ha scoperto la luna Kai Ly, ha affermato che: “Sono orgoglioso di dire che questa è la prima luna planetaria scoperta da un astronomo dilettante”. Secondo il ricercatore, Giove, potrebbe possedere dozzine o anche centinaia di lune che orbitano attorno al pianeta attualmente sconosciute. Giove possiede un vasto campo gravitazionale. Questo gli consente di catturare i detriti spaziali che passano nella sua orbita. Il gigante gassoso attualmente possiede ben 79 lune. Ma questo è un numero destinato a crescere. L'ultima scoperta è stata effettuata da Kai Ly, un astronomo dilettante. Il gruppo ...
Hubble è stato riavviato. Ecco le prime immagini
Astronomia, Scienza

Hubble è stato riavviato. Ecco le prime immagini

Il telescopio spaziale Hubble è stato finalmente riavviato ed è ritornato perfettamente operativo. Ecco le prime immagini catturate. Queste riprendono due galassie molto particolari. Gli strumenti scientifici sono tornati perfettamente operativi, dopo aver risolto un'anomalia informatica che ha interrotto le osservazioni del telescopio per più di un mese. Le prime immagini immortalate dal telescopio dimostrano che Hubble è tornato perfettamente operativo. Questo grazie alle operazioni scientifiche portate a termine. Il blocco era stato causato da un'anomalia del computer presente a bordo. Le osservazioni scientifiche sono state riavviate il 17 luglio alle 13:18 EDT. Tra i primi obiettivi che il telescopio ha scrutato ci sono degli ammassi globulari di stelle presenti in alt...
La febbre gialla
Medicina, Storia della scienza e della filosofia

La febbre gialla

Tra le molte malattie provocate dai virus la febbre gialla è una delle più insidiose. Dai 3 ai 6 giorni successivi all’infezione, si manifesta una febbre elevata accompagnata da brividi, cefalea, dolori muscolari, nausea e vomito. I pazienti colpiti da questa forma benigna guariscono in 3-4 giorni. Purtroppo nel 15% dei malati dopo un'apparente remissione che si manifesta un paio di giorni dopo il contagio si sviluppa una forma virulenta della malattia con febbre alta, dolori addominali, ingrossamento del fegato, ittero, emorragie della pelle, delle mucose e dell’apparato digerente. La mortalità causata da questa forma severa è compresa tra il 20 e il 50% dei casi. La febbre gialla è endemica in certe zone dell'Africa tropicale e del centro e sud America. I turisti sono colpiti g...
Il volo dei primi turisti spaziali di Blue Origin
Astronomia, Scienza

Il volo dei primi turisti spaziali di Blue Origin

Il volo dei primi turisti spaziali di Blue Origin, con il razzo New Shepard, è avvenuto con successo. Il lancio è avvenuto alle ore 15:12 ora italiana dalla rampa di lancio di Blue Origin, da Van Horn, nel deserto del Texas. Il razzo New Shepard ha fatto volare i 4 turisti oltre la linea di Kármán, il confine convenzionale situato a 100 chilometri di quota. Questo è considerato come la frontiera tra l'atmosfera terrestre e lo spazio. A bordo erano presenti quattro persone, tra cui l'82enne aviatrice Wally Funk e il 18enne Oliver Daemen. Questi hanno vissuto l'emozione di vivere la condizione di microgravità, la mancanza di peso che provano gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), per tre minuti. Il rientro è avvenuto sulla Terra dopo 10 minuti dalla parten...
Curiosity: forse scoperto cosa ha spazzato via antichi segni di vita su Marte
Astronomia, Scienza

Curiosity: forse scoperto cosa ha spazzato via antichi segni di vita su Marte

Il rover Curiosity forse ha scoperto cosa ha spazzato via gli antichi segni di vita su Marte. Secondo una nuova ricerca condotta dalla NASA, le prove di una presenza di antica vita sul pianeta rosso potrebbero essere state rimosse. I ricercatori hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Science. Il rover Curiosity dell'agenzia spaziale ha fatto la sorprendente scoperta mentre esaminava delle rocce sedimentarie ricche di argilla intorno al suo sito di atterraggio nel cratere Gale. Questo, come ormai noto a tutti, è quel che rimane di un antico lago, formatosi circa 3.6 miliardi di anni fa, quando un asteroide ha colpito il pianeta rosso. L'argilla è un ottimo indicatore per quanto riguarda le prove della vita. Questo perché generalmente si fa va a formare quando i minerali rocci...
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