lunedì, Ottobre 7
Una cometa “vergine”
Astronomia, Scienza

Una cometa “vergine”

Negli ultimi anni sono stati scoperti due oggetti interstellari che hanno attraversato il nostro Sistema Solare. Il primo avvistato, circa tre anni e mezzo fa, il 18 ottobre 2017 da Rob Weryk, un membro del team che lavora al Pan-STARRS è certamente il più famoso dei due. Si tratta di 1I/'Oumuamua, noto anche come 2017 U1 dove la I sta per interstellare e oumuamua significa "messaggero che arriva per primo da lontano" o "messaggero da un lontano passato" in lingua hawaiana. La cometa di Borisov Su questo oggetto, un asteroide, a causa della sua forma e della sua velocità si sono anche intrecciate ipotesi che non escludevano una sua natura artificiale, poi smentite da successive osservazioni. Il secondo oggetto interstellare che con la sua orbita ha attraversat...
Scoperto un pianeta che forse possiede nuvole d’acqua
Astronomia, Scienza

Scoperto un pianeta che forse possiede nuvole d’acqua

Gli scienziati hanno individuato a 90 anni luce dalla Terra un esopianeta con un'atmosfera interessante. Questa infatti potrebbe contenere nuvole d'acqua. Gli esopianeti non sono altro che dei pianeti situati al di fuori del nostro sistema solare. Questo esopianeta, denominato TOI-1231 b, effettua un'orbita completa, attorno alla sua stella, ogni 24 giorni terrestri. Il pianeta orbita attorno ad una stella nana rossa, o di tipo M, nota come NLTT 24399. Quest'ultima è una stella molto più piccola e meno luminosa del nostro Sole. La scoperta del pianeta è stata resa nota in un nuovo studio, che sarà pubblicato su The Astronomical Journal. Diana Dragomir, coautrice dello studio e assistente professore nel dipartimento di fisica e astronomia dell'Università del New Mexico, ha dic...
La NASA collaborerà con l’ESA  per la nuova missione di Venere
Astronomia, Scienza

La NASA collaborerà con l’ESA per la nuova missione di Venere

La NASA collaborerà con l'ESA per la nuova missione di Venere. L'Agenzia spaziale europea (ESA), ha annunciato il 10 giugno scorso di aver selezionato la EnVision, come nuova missione scientifica.  EnVision effettuerà delle osservazioni molto dettagliate di Venere, per poter scoprire la storia, ma soprattutto, comprendere le connessioni che esistono tra l'atmosfera e i processi geologici del pianeta.  La VenSAR, con una risoluzione significativamente più alta di quella della missione Magellan, della NASA, che ha immortalato le immagini di Venere nei primi anni '90, cercherà di migliorare la conoscenze delle caratteristiche della superficie del pianeta.  NASA: le osservazioni Le osservazioni e i possibili confronti con le immagini immortalate da Magellano, permetteranno agli...
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Letteratura e libri

Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Giuseppe Tomasi di Lampedusa, duca di Palma e principe di Lampedusa, nacque a Palermo nel 1896. Condusse sempre una vita appartata in aristocratico e tacito riserbo, creandosi una straordinaria cultura nell'ambito delle letterature europee e americane. Dopo aver combattuto nella Prima Guerra Mondiale, durante la quale fuggì romanzescamente per ben due volte dal campo di prigionia, si laureò in Legge a Torino e compì viaggi all'estero soggiornando a lungo a Parigi e a Londra. Durante la Seconda Guerra Mondiale, a cui partecipò, ebbe distrutto il palazzo dei Lampedusa. Ritiratosi successivamente a Palermo ed intensificati gli studi delle letterature moderne, nel 1955 iniziò una stagione molto impegnativa di scrittore con il racconto delle memorie giovanili in "I luoghi della mia infa...
L’acqua di Marte
Astronomia, Geologia, Scienza

L’acqua di Marte

E' ormai conoscenza consolidata ed acquisita che Marte non è sempre stato un pianeta arido e brullo come quello che si presenta agli occhi elettronici delle sonde, dei lander e dei rover delle innumerevoli missioni "marziane". Le esplorazioni effettuate da queste missioni hanno mostrato indiscutibilmente le tracce, sul suolo marziano, di alvei di fiumi, bacini lacustri e canyon. Tutti segni inequivocabili di abbondante presenza di acqua allo stato liquido risalente a circa 3 miliardi di anni fa. Fino ad oggi i planetologi hanno ipotizzato la scomparsa del prezioso liquido attraverso una transizione netta, una sorta di secco taglio geologico tra un mondo ricco d'acqua e uno sterile e brullo. Un recente studio pubblicato sulla rivista "Geology" da un gruppo di ricerca dell'Univer...
Perseverance comincia la ricerca scientifica su Marte
Astronomia, Scienza

Perseverance comincia la ricerca scientifica su Marte

Perseverance comincia la ricerca scientifica su Marte. Il rover a sei ruote si sta dirigendo verso sud per poter esplorare attentamente il fondale del cratere Jezero. Sarà qui che ricercherà segni di un'antica vita microbica. Il rover Perseverance della NASA, il 1° giugno ha dato inizio alla fase scientifica della sua missione, lasciando il sito di atterraggio “Octavia E. Butler”. Perseverance, fino a poco tempo fa, è stato sottoposto a dei test di sistema, e aveva come obiettivo quello di supportare il mese di test di volo dell'elicottero Ingenuity. Il team della missione, durante le prime settimane della ricerca scientifica, dovrà dirigersi verso un punto panoramico basso. Sarà da qui che lo strumento dovrà rilevare alcune delle più antiche caratteristiche geologiche del cratere Je...
La parabola dei kulaki
Storia

La parabola dei kulaki

I kulaki nascono come vera e propria classe sociale negli ultimi anni della Russia zarista in seguito alla riforma agraria di Pëtr Stolypin del 1906 sulla distribuzione delle terre. Questa riforma prevedeva che le terre dello Stato fossero assegnate ai contadini ma soltanto dietro pagamento. Questa legge provocò una divisione nel proletariato agricolo tra i contadini poveri (kombèdy) che non potevano permettersi di acquistare la terra e che non poterono più accedere alle terre comuni per bisogni quali il pascolo, la legna, i frutti della natura e la caccia. e quelli più agiati (i kulaki) in grado di acquistare la terra dallo Stato. Con il "decreto sulla terra" dell'8 novembre 1917 il governo bolscevico espropriò le terre dei grandi latifondisti per assegnarle ai kulaki e ai...
Ganimede: ecco le prime immagini scattate da Juno
Astronomia, Scienza

Ganimede: ecco le prime immagini scattate da Juno

Ecco le prime immagini scattate da Juno mentre sorvolava la luna di Giove. L'immagini sono state ottenuta attraverso la imager JunoCam, della sonda mentre effettuava un passaggio ravvicinato della luna ghiacciata il 7 giugno 2021. La sonda Juno è stato lo strumento che più si è avvicinato alla luna più grande di Giove di qualunque altro in più di due decenni, offrendo così dei meravigliosi scorci del globo ghiacciato. Le prime due immagini della NASA effettuate da Juno il 7 giugno 2021, riguardanti il sorvolo della luna gigante di Giove, Ganimede, sono state inviate sulla Terra.  L'imager JunoCam Le foto, una scattata dall'imager JunoCam dell'orbita di Giove mentre l'altra dalla sua fotocamera stellare Stellar Reference Unit, mostrano la superficie con dettagli decisam...
Aurora boreale: uno studio dimostra la sua origine misteriosa
Astronomia, Scienza

Aurora boreale: uno studio dimostra la sua origine misteriosa

L'aurora boreale è generalmente descritta come un meraviglioso spettacolo di luci colorate che avviene sulla Terra. Questo è un fenomeno che avviene esclusivamente nelle latitudini più elevate del pianeta. L'aurora boreale per gli scienziati è un evento che da molti secoli suscita in loro moltissimo stupore. Il mistero che circonda ciò che riesce a creare l'aurora boreale è stato ipotizzato, ma fin'ora mai dimostrato. Un gruppo di fisici, presso l'Università dell'Iowa, secondo uno studio appena pubblicato, è riuscito finalmente a dimostrare che le aurore più brillanti vengono create da potenti onde elettromagnetiche. Queste avvengono durante le tempeste geomagnetiche. Aurora boreale: lo studio La ricerca è riuscita a mettere in luce che questi fenomeni, noti anche come onde di Alf...
Una biofirma ingannevole
Astronomia, Biologia, Scienza

Una biofirma ingannevole

Una nuova generazione di telescopi, ormai imminente, ci permetterà di scrutare l'atmosfera di lontani pianeti rocciosi in orbita intorno ad altre stelle permettendone di scoprire la composizione chimica. Questa nuova opportunità sarà cruciale per identificare le "firme biologiche" che possono essere collegate, in modo diretto o indiretto, alla presenza di organismi viventi. Ossigeno=vita? In altri termini sarà più facile ipotizzare in modo più solido la probabile presenza di vita extra terrestre. Basandoci sulle peculiarità del nostro pianeta, astrofisici ed astrobiologi, da tempo, collocano in cima alle biofirme più attendibili la presenza di ossigeno nell'atmosfera. Sulla terra la presenza di ossigeno molecolare è abbondante grazie all'attività fotosintetica di piante e batteri...
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