mercoledì, Ottobre 9
OSIRIS-REx lascia il segno sull’asteroide Bennu
Astronomia, Scienza

OSIRIS-REx lascia il segno sull’asteroide Bennu

L'OSIRIS-REx lascia il segno sull'asteroide Bennu. Esattamente come accade con le impronte rimaste sulla Luna, la sonda OSIRIS-REx della NASA, ha lasciato il segno sull'asteroide Bennu. Le immagini immortalate durante l'ultimo sorvolo, avvenuto il 7 aprile, hanno rivelato le conseguenze dell'atterraggio sull'asteroide. Le immagini raccolte hanno mostrato in quale modo sia stata modificata la superficie di Bennu, dopo che la sonda OSIRIS-REx, ha eseguito con successo la manovra di acquisizione del campione Touch-And-Go (TAG). La sonda ha sorvolato l'asteroide ad una distanza minima di 3,7 chilometri. Questa è stata la più vicina mai avvenuta dall'evento di raccolta dei campioni Touch-and.Go, o TAG, risalenti al 20 ottobre 2020. La testa di campionamento della navicella, entrata in ...
Il “professor” Mussolini
Storia

Il “professor” Mussolini

Novembre 1907. Una folla di maestri elementari si accalca presso i locali dell'Università Regia di Bologna per sostenere gli esami per l'abilitazione all'insegnamento delle lingue straniere nelle scuole secondarie. Tra di essi c'è il ventiquattrenne Benito Amilcare Andrea Mussolini. Aspira a poter insegnare tedesco e francese nei licei e più in generale negli istituti superiori. La prima prova è un elaborato d'italiano il cui titolo è: “Il perder tempo a chi più sa, più spiace, disse Dante. Con quanta ragione lo disse?” Con la sua grafia minuta il futuro Duce del Fascismo, ma ancora socialista rivoluzionario, verga il seguente testo: La massima del sommo poeta non può essere intesa nel senso della morale utilitaristica inglese. Un popolo di mercanti e di trafficatori considera l’i...
Buco nero supermassiccio: EHT fornisce dati senza precedenti
Astronomia, Scienza

Buco nero supermassiccio: EHT fornisce dati senza precedenti

Buco nero supermassiccio: EHT fornisce dati senza precedenti. Lo straordinario risultato ottenuto dalle osservazioni è solo il punto di partenza di una vasta ricerca. Gli scienziati, nell'aprile del 2019, hanno rilasciato la prima immagine di un buco nero situato nella galassia M87. L'Event Horizon Telescope (EHT) ha raccolto le immagini utilizzate nella ricerca. Gli scienziati, attraverso i dati raccolti da 19 osservatori, promettono di fornire una visione senza precedenti di questo noto buco nero e del sistema che lo alimenta. Inoltre, gli scienziati ritengono che potrebbero migliorare i test riguardanti la “Teoria della Relatività Generale di Einstein”. Kazuhiro Hada, del National Astronomical Observatory of Japan, coautore del nuovo studio, pubblicato su The Astrophysical Jou...
Industria spaziale e inquinamento
La Conquista dello Spazio, Scienza

Industria spaziale e inquinamento

L'industria spaziale globale sta vivendo un nuovo Rinascimento. Diversamente da quanto accaduto nella prima fase dell'esplorazione spaziale gli investimenti non sono più esclusivamente a carico delle agenzie governative ma fioccano gli interventi privati o le collaborazioni miste, pubblico-privato. Una falsa equivalenza Gli analisti prevedono che la quota del PIL mondiale dell'industria aerospaziale possa superare l'1% entro il 2040. Contrariamente però all'industria aeronautica che negli ultimi 50 anni è progredita nel solco della ricerca di una maggiore sostenibilità ambientale, lo sviluppo di quella aerospaziale non sembra, al momento, procedere in questa direttrice. Eppure come i motori dei jet, anche quelli dei razzi immettono sostanze potenzialmente inquinanti nell'atmosfe...
I giovani e le scienze 2021
Scienza

I giovani e le scienze 2021

Un  progetto su “bolle interstellari distorte”, uno studio per una soluzione innovativa  di autosufficienza energetica, un particolare sistema di nanosensori per proteggere il riso da agenti chimici: sono i tre progetti che rappresenteranno l’Italia alla finale europea di EUCYS, concorso europeo della Direzione generale Ricerca della Commissione europea, prevista a Salamanca in Spagna a settembre. Sono il risultato rispettivamente dei lavori di uno studente veneto, tre giovani delle Marche e una ragazza e un ragazzo del Piemonte come i migliori “neoLeonardo” della selezione italiana organizzata ogni anno dalla FAST–Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche per la Direzione generale Ricerca della Commissione europea, svoltasi quest’anno on line causa Covid 19 e conclusasi il 12...
Le gocce di pioggia sulla Terra e sugli altri pianeti
Astronomia, Scienza

Le gocce di pioggia sulla Terra e sugli altri pianeti

Le gocce di pioggia sulla Terra e sugli altri pianeti. Cosa hanno in comune? Il nostro sistema solare presenta una vasta gamma di pianeti, e alcuni di essi potrebbero condividere un fenomeno molto comune con la Terra, ossia le gocce di pioggia. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Geophysical Research: Planets dell'American Geophysical Union. La pioggia sugli altri pianeti è un fenomeno che gli scienziati stanno ancora cercando di comprendere. A tal proposito è stata effettuata una nuova ricerca, che ha ipotizzato che le gocce di pioggia sono incredibilmente simili anche su diversi ambienti planetari. Gli scienziati stanno cercando di comprendere a pieno la conformazione delle nuvole e le precipitazioni presenti su altri pianeti, così da poter prevedere i climi planetari. Inol...
Il cuoco più grande del Medioevo
Medioevo, Storia

Il cuoco più grande del Medioevo

Storia ed alimentazione rivestono un ruolo fondamentale per comprendere appieno un'epoca, anche vasta e disomogenea come quella che definiamo Medioevo. In un post precedente (I ricettari del Medioevo) abbiamo affrontato sia pure sommariamente i tentativi di codifica della cucina del Basso Medioevo, attraverso la formulazione dei primi ricettari. Il più grande cuoco del Medioevo In questo articolo ci intratterremo sulla figura del più importante cuoco di questo periodo che svolgerà una radicale opera di modernizzazione e innovazione della cucina tardo medievale. Il suo nome è Martino de' Rossi o Martino de Rubeis, detto Maestro Martino (Torre, verso il 1430 – Milano o Roma, fine del XV secolo). La sua opera "Libro de arte coqui...
Programma Artemis: prima missione a far atterrare un astronauta di colore sulla Luna
Astronomia, Scienza

Programma Artemis: prima missione a far atterrare un astronauta di colore sulla Luna

Il programma Artemis della NASA, sarà la prima missione a far atterrare un astronauta di colore sulla Luna. Il nuovo obiettivo del programma, che punta a far atterrare la prima donna e un uomo di colore al polo sud della Luna entro il 2024, arriva direttamente dall'amministrazione Biden-Harris. L'amministrazione ha presentato al Congresso tutte le priorità del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden riguardanti le spese discrezionale del 2022. La NASA, ritiene che occorrerà un aumento di oltre il 6% rispetto all'anno scorso. L'amministratore della NASA, Steve Jurczyk, ha dichiarato che: “Questa richiesta di finanziamento, da 24,7 miliardi di dollari, dimostra l'impegno dell'amministrazione Biden nei confronti della NASA e dei suoi partner, che hanno lavorato così duramente lo scorso ...
Astronomia, La Conquista dello Spazio

Giove potrebbe essere un ideale rilevatore di materia oscura

Un pianeta gigante potrebbe essere il tipo ideale di rilevatore di particelle. Il nostro sistema solare ne ha solo un paio disponibili, ed il più grande e il più vicino è Giove. I ricercatori Rebecca Leane (Stanford) e Tim Linden (Stoccolma) hanno pubblicato di recente uno studio che descrive come il gigante gassoso potrebbe contenere la chiave per trovare la sfuggente materia oscura. La natura della materia oscura è uno dei più grandi misteri della fisica. Interagisce gravitazionalmente - possiamo vederlo tenere insieme galassie che altrimenti si allontanerebbero - ma non sembra interagire con la materia normale in altri modi. Alcune teorie Le teorie più popolari ipotizzano che la materia oscura sia un qualche tipo di particella che è troppo piccola o che interagisce troppo ...
I ricettari del  Medioevo
Alimenti e Filiera Produttiva, Medioevo

I ricettari del Medioevo

Non era raro (prima della pandemia che ha colpito l'Italia e il mondo intero) imbattersi in ristoranti che proponevano improbabili menù medievali o sagre paesane con annessi immancabili banchetti dedicati alla cucina dell'età di mezzo. I primi manoscritti contenenti ricettari di cucina appaiono soltanto nel Basso Medioevo tra il 1300 e il 1500. I primi ricettari La cucina che questi antesignani dei moderni ricettari propongono non ha basi localistiche bensì rappresenta o per meglio dire vorrebbe rappresentare un gusto nazionale e perfino europeo del cibo. Andare oltre i canoni della cucina territoriale (che ai giorni d'oggi spesso rappresenta un disvalore gastronomico) nel Medioevo era invece un obiettivo di prestigio. Ovviamente questa tendenza non esclude le "diversità ...
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