sabato, Ottobre 12
Archeologia, Storia Antica

Le Amazzoni della mitologia greca sono esistite davvero?

Le Amazzoni dell'antica mitologia greca - feroci guerriere che si dice abbiano vagato per una vasta area intorno al Mar Nero, conosciuta come Scizia – esistevano davvero? O erano solo personaggi appartenenti ai miti greci, come Afrodite che emerge dai genitali gettati in mare o Giasone che ruba un vello d'oro? Gli storici moderni presumevano che le Amazzoni, documentate per la prima volta dal poeta Omero nell'VIII secolo a.C., fossero personaggi di fantasia. Ma poi, negli anni '90, gli archeologi hanno iniziato a identificare antichi scheletri femminili sepolti nelle tombe dei guerrieri.   “Alcuni scheletri sono stati trovati con ferite da combattimento, come punte di freccia incastonate nelle ossa, e sono stati sepolti con armi che corrispondevano a quelle utilizzate ...
La fine di una relazione e il modo di parlare
Scienza

La fine di una relazione e il modo di parlare

Il nostro linguaggio anche molti mesi prima della fine di una relazione con il proprio partner comincia a cambiare. Il modo in cui si parla è un chiara manifestazione che la relazione sta attraversando una crisi, un segno evidente che la mente sta metabolizzando delle informazioni. Bisogna prestare molta attenzione alle parole che si usano o ci vengono dette. Infatti, i possibili segnali di una imminente rottura con il partner si possono evidenziare non solo dall'umore, ma anche attraverso il linguaggio che usiamo mesi prima dell'evento finale. Questo è quanto viene sostenuto da uno studio condotto dai ricercatori dell'Università del Texas ad Austin (USA), che è stato pubblicato su PNAS. La ricerca ha preso in esame le parole utilizzate da 6. 800 utenti in oltre un milione di post pu...
Creati in laboratorio dei mini-cervelli con tracce di DNA di Neanderthal
Antropologia e Paleontologia, Scienza

Creati in laboratorio dei mini-cervelli con tracce di DNA di Neanderthal

I ricercatori hanno ricreato in un laboratorio in coltura un cervello in miniatura, così da ricreare la variante di un gene dei Neanderthal. L'obiettivo è cercare di capire in quale modo possa essere avvenuta la separazione con i Sapiens, che hanno poi dato loro il via all'evoluzione, con lo sviluppo cerebrale dell'uomo odierno. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science dal gruppo dell’Università della California a San Diego, che è stato coordinato da Cleber Trujillo e Alysson Muotri. I ricercatori hanno deciso di svolgere lo studio per cercare di comprendere in che modo i Neanderthal si relazionavano con gli umani moderni. Infatti, gli esseri umani moderni, presentano ancora oggi dei geni di Neanderthal. Sono molti anni che è risaputo che i Neanderthal si siano incrociati ...
Astronomia, Scienza

Un recente studio di Betelgeuse svela la causa delle sue pulsazioni

Betelgeuse è una delle stelle più luminose e riconoscibili del cielo invernale, che segna la “spalla” sinistra della costellazione di Orione. Ma ultimamente si è comportata in modo strano, infatti, all'inizio del 2020 è stato osservato un calo della sua luminosità senza precedenti, il che ha indotto a ipotizzare che Betelgeuse potrebbe essere sul punto di esplodere. Per saperne di più, un team internazionale di scienziati, tra cui Ken'ichi Nomoto presso il Kavli Institute for the Physics and Mathematics of the Universe (Kavli IPMU), ha condotto un rigoroso esame di Betelgeuse.  Lo studio ha dimostrato che la stella si trova nella fase iniziale di combustione dell'elio (che si ha più di 100.000 anni prima che avvenga un'esplosione) ha massa e raggio più piccoli, di quanto si...
La NASA progetta per il 2024 la ricerca di vita su una luna di Giove
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

La NASA progetta per il 2024 la ricerca di vita su una luna di Giove

La NASA sta progettando la partenza di una missione con lo scopo di analizzare una delle lune di Giove, Europa. Il lancio dovrebbe avvenire ad ottobre del 2024, e il razzo potrebbe essere di un lanciatore privato. La missione si pone come obiettivo quello di analizzare la luna di Giove, nello specifico cosa c'è nascosto sotto i ghiacci di un oceano caldo di acqua liquida e salata, un luogo che potrebbe celare delle forme di vita, sia presente che passata. La missione utilizzerà i dati che sono stati raccolti dalla sonda Galileo della NASA, che ha effettuato la scoperta dell'oceano di acqua liquida, avvenuta grazie ai getti di vapore che hanno reso noto la presenza di acqua liquida sotto i ghiacci di Europa. La sonda galileo è riuscita a raccogliere molti dati per analizzare Europa, a...
I vizi privati dei marchesi Casati
Cronaca e scienze forensi

I vizi privati dei marchesi Casati

L'estate del 1970 viene segnata da uno dei delitti più scabrosi della Repubblica. Le perversioni sessuali di un'aristocratica coppia fa da sfondo ad un fatto di cronaca che dominerà per settimane i media italiani con una componente morbosa di voyeurismo a cui si abbevereranno compulsivamente milioni di italiani. Il 30 agosto 1970 alcuni colpi d’arma da fuoco risuonarono nelle stanze private di un prestigioso appartamento di via Puccini, a Roma, zona Parioli. In quella casa abitano il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino e la sua bella moglie, Anna Fallarino. Casati membro di una famiglia molto ricca e conosciuta dell'aristocrazia romana ha 45 anni, sua moglie 41. Anna Fallarino, contrariamente al marito, ha origini umili, anzi addirittura povere ed ha contato esclusivament...
Astronomia, Scienza

Hubble scopre una concentrazione di piccoli buchi neri

Gli ammassi globulari sono sistemi stellari estremamente densi, al cui interno, le stelle sono raggruppate. Sono anche tipicamente molto antichi: l'ammasso globulare al centro di questo studio, NGC 6397, è vecchio quasi quanto l'Universo stesso. Risiede a 7800 anni luce di distanza, rendendolo uno degli ammassi globulari più vicini alla Terra. A causa del suo nucleo molto denso, è noto come un cluster collassato. Quando Eduardo Vitral e Gary A. Mamon dell'Institut d'Astrophysique de Paris hanno deciso di studiare il nucleo di NGC 6397, si aspettavano di trovare prove di un buco nero di "massa intermedia" (IMBH). Questi sono più piccoli dei buchi neri supermassicci che giacciono nei nuclei delle grandi galassie, ma più grandi dei buchi neri di massa stellare formati dal collasso di stell...
Le pandemie che hanno cambiato la Storia
Medicina, Scienza, Storia

Le pandemie che hanno cambiato la Storia

Le grandi pandemie del passato hanno mutato più volte il corso della Storia dell'umanità, quanto e talvolta di più di guerre, carestie, rivoluzioni e crisi ambientali. Uno dei casi classici, ormai conosciuto da molto tempo è la cosiddetta "peste di Giustiniano". La peste di Giustiniano Nel 541 e.v. Giustiniano I (482-565) dopo aver condotto una serie di aspre battaglie contro Goti e Vandali, aveva di fatto riconquistato gran parte dell'Impero d'Occidente, quando un nemico invisibile e spietato colpirà così duramente da vanificare la faticosa riconquista. La piaga si diffuse fino ad arrivare alla stessa capitale dell'Impero Romano d'Oriente, Costantinopoli, facendo migliaia di vittime. Lo stesso Giustiniano si ammalò, riuscendo però a sopravvivere al morbo. Procopio di Cesarea&nb...
Letteratura e libri

Il sogno di una città ideale. “Le città invisibili” di Italo Calvino

Il romanzo "Le città invisibili" di Italo Calvino viene pubblicato nel 1972. In questo romanzo è piuttosto palese un fenomeno notato già altre volte nella narrativa di Italo Calvino, e cioè che la vicenda raccontata nel romanzo si svolge in tempi e luoghi lontani (qui, quelli di Marco Polo nell'impero sterminato del Gran Khan), ma in quel passato e in quella lontananza di un mondo favoloso rivive, in fondo, tutta la tragica realtà del nostro concreto mondo di oggi. In queste "città invisibili" si prospetta, infatti, la situazione psicologica di quelle che sono, invece, le "città visibili" del nostro tempo in cui abitiamo tutti noi. Il romanzo si sviluppa su una lunga serie di relazioni che Marco Polo fa all'imperatore dei tartari Kublai Khan sulle condizioni delle varie città del suo i...
Le vecchie sonde, mentre giungono quelle nuove, rintracciano gas mai visti prima su Marte
Astronomia, Scienza

Le vecchie sonde, mentre giungono quelle nuove, rintracciano gas mai visti prima su Marte

Negli ultimi giorni sono arrivate le nuove sonde sul pianeta rosso, tra cui la sonda degli Emirati Arabi, chiamata Hope, arrivata lo scorso 9 febbraio, e la sonda cinese Tianwen-1, che è riuscita dopo aver effettuato una complessa manovra di inserzione, ad entrare nell'orbita attorno a Marte. La sonda cinese, a differenza di quella degli Emirati Arabi, ha con sé un rover che sarà lanciato su Marte tra circa tre mesi, quando la sonda madre sarà situata più vicina al pianeta rosso rispetto ad oggi, momento in cui gli strumenti presenti a bordo avranno raccolto maggiori informazioni della presunta area di atterraggio, la Utopia Planitia. Un'altra sonda in arrivo è quella della NASA, la Perseverance, che dovrebbe arrivare sulla superficie marziana il prossimo 18 febbraio alle 21:55...
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