sabato, Ottobre 12
L’uomo che scoprì i Beatles
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L’uomo che scoprì i Beatles

Sul più celebre quartetto pop della storia della musica si sono scritte migliaia di pagine e ogni aspetto della loro vita professionale e privata è stato, a volte impietosamente, scandagliata. Merita però spendere qualche riga sulla persona che di fatto ha effettivamente "scoperto" i quattro ragazzi terribili di Liverpool. Raymond Jones faceva il meccanico ma aveva un grande passione per la musica. Collezionava dischi, ascoltava per ore la radio e batteva tutte le cantine ed i club dove suonavano gruppi sconosciuti o disc jockey. Un sabato di ottobre del 1961, il diciottenne Jones entrò in uno dei suoi negozi di dischi preferito, il NEMS di Whitechapel Street. Cercava disperatamente un disco che aveva ascoltato in una delle sue tante serate in giro per club e pub dove si fac...
Proteggere l’ambiente con l’alimentazione e la biodiversità
Alimenti e Filiera Produttiva, Ambiente e Clima

Proteggere l’ambiente con l’alimentazione e la biodiversità

Riuscire a nutrire il pianeta attraverso la tutela della biodiversità è possibile, ed è proprio seguendo una dieta corretta, uno strumento molto efficace, che si può proteggere l'ambiente, tutelando contemporaneamente la nostra salute. Queste informazioni emergono dall'ultimo rapporto sul tema realizzato dalla Chatham House, un autorevole istituto di ricerca britannico, che sono state rese note di recente durante il corso di una conferenza, in cui hanno partecipato il Programma Ambiente delle Nazioni Unite, l'Unep, e l’associazione Compassion in World Farming. Inoltre, con l’intervento della famosa etologa Jane Goodall. Il rapporto si è concentrato sull'agricoltura e sugli allevamenti intensivi, che da quanto scritto riescono ad avere un ruolo decisivo per quanto riguarda la pe...
Archeologia

Una conchiglia di 18.000 anni è il più antico strumento a fiato artificiale del suo genere

Quasi 80 anni dopo la sua scoperta, un team multidisciplinare del CNRS, del Muséum de Toulouse e dell'Université Toulouse, di cui fa parte Jacques-Chirac, ha studiato una grande conchiglia proveniente dalla grotta di Marsoulas nei Pirenei. Gli studiosi credono che sia il più antico strumento a fiato del suo genere. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances. Già in precedenza, erano stati condotti degli studi su come nell’antichità ci fosse l’usanza di utilizzare le conchiglie come oggetti ornamentali. Questo sarebbe il primo caso in cui una conchiglia sia stata utilizzata come strumento musicale. La grotta Marsoulas tra l'Alta Garonna e l'Ariège, è stata la prima grotta decorata dei Pirenei. Scoperta nel 1897, la grotta testimonia l'inizio della cultura magdaleniana...
Fisica, Scienza

Il supersolido:nuovo stato della materia

Nel 2019 un team di ricercatori del Cnr e dell’Università di Firenze è riuscito a osservare nell’Istituto nazionale dell’ottica di Pisa un nuovo stato della materia: il supersolido. Esso combina le proprietà di un superfluido, in particolare quella di essere un fluido con zero viscosità, con quelle tipiche dei solidi, dal momento che le particelle che lo compongono formano una struttura rigida e ordinata spazialmente. Nel mondo scientifico speculazioni sulla possibilità di creare il supersolido in laboratorio esistevano già a partire dagli anni ‘60, e i primi studi si sono concentrati sull’osservazione del comportamento dell’elio. Tuttavia, non essendo stato raggiunto alcun risultato confortante, si è deciso di puntare sui gas quantistici ultrafreddi, come il condensato di Bose-Einstein...
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

Gli astronomi confermano l’orbita dell’oggetto più distante mai osservato nel nostro sistema solare

Un team di astronomi, tra cui il professore associato Chad Trujillo del Dipartimento di Astronomia e Scienze Planetarie della Northern Arizona University, ha confermato l’orbita di un planetoide, che è quasi quattro volte più lontano dal Sole di Plutone, rendendolo l'oggetto più distante mai osservato nel nostro sistema solare. Il planetoide, che è stato soprannominato "Farfarout", è stato rilevato per la prima volta nel 2018 e il team ha ora raccolto abbastanza osservazioni per definire la sua orbita. Il Minor Planet Center gli ha ora assegnato la designazione ufficiale di AG37 2018. Il soprannome di Farfarout lo distingue dal precedente detentore del record "Farout", trovato dallo stesso team di astronomi sempre nel 2018. Oltre a Trujillo, il team include Scott S. Sheppard della Carne...
Parte il nuovo esperimento per rintracciare la materia oscura
Astronomia, La Conquista dello Spazio, Scienza

Parte il nuovo esperimento per rintracciare la materia oscura

È partito il nuovo progetto italiano, denominato Cosinus, che ha come scopo quello di andare alla scoperta della materia oscura dell'universo, che caratterizza circa un quarto del cosmo e la cui natura è ancora misteriosa e difficile da osservare direttamente, perché interagisce con noi solamente attraverso la gravità. Il nuovo progetto, che verrà svolto nei laboratori nazionali di Fisica, per essere realizzato sarà dotato di uno cilindro. Il progetto Cosinus verrà realizzato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Lngs-Infn), un luogo ideale in cui eseguire le ricerche sull'universo. Infatti, è grazie alla schermatura naturale dalle radiazioni, garantita dai 1.400 metri di roccia del massiccio appenninico, che è possibile eseguire il prog...
Astronomia, Scienza

Uno studio della NASA suggerisce che per trovare una civiltà extraterrestre, l’inquinamento potrebbe essere la soluzione

Secondo una nuova ricerca della NASA, se c'è una civiltà extraterrestre avanzata che abita un sistema stellare vicino, potremmo essere in grado di rilevarla usando il suo stesso inquinamento atmosferico. Lo studio ha esaminato la presenza di biossido di azoto (NO 2), che sulla Terra viene prodotto bruciando combustibili fossili, ma può anche provenire da fonti non industriali come biologia, fulmini e vulcani. "Sulla Terra, la maggior parte del biossido di azoto viene emesso dall'attività umana - processi di combustione come le emissioni dei veicoli e le centrali elettriche a combustibili fossili", ha detto Ravi Kopparapu del Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland.  "Nella bassa atmosfera (da circa 10 a 15 chilometri o da circa 6,2 a 9,3 miglia), l'NO&nb...
Le caratteristiche più profonde delle super-Terre
Astronomia, Scienza

Le caratteristiche più profonde delle super-Terre

Una nuova ricerca, che è stata condotta dalla Carnegie Univeristy, sta fornendo molti nuovi aspetti delle caratteristiche che possiedono gli strati più profondi delle super-Terre, ovvero degli esopianeti rocciosi che presentano una dimensione tra gli 1,5 e le 2 volte la dimensione della Terra, che sono potenzialmente abitabili. La ricerca condotta è stata pubblicata su Nature Communications. Richard Carlson della Carnegie, ha illustrato che: “L' analisi della composizione atmosferica di un esopianeta, sarà il primo approccio che adotteremo per poter trovare tracce di vita oltre la Terra. Oltre a questo, bisognerà verificare molti altri aspetti dell’abitabilità della superficie di un pianeta che sono influenzati da ciò che sta accadendo sotto di essa. Ed è qui che entrano in gioco le car...
L’era dei gruppi rock femminili
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L’era dei gruppi rock femminili

Tra il 1961 e il 1966 furoreggiarono tra i giovani ed i giovanissimi una serie di gruppi pop e rock tutti al femminile. I più importanti furono partoriti dal genio e dalla sregolatezza di Philip Harvey Spector, all'epoca poco più che ventenne. Spector autore, arrangiatore, talent scout, discografico e, in misura minore, anche interprete, si era formato alla scuola di Jerry Leiber e Mike Stoller, due fra i più talentuosi autori e produttori dell’epoca, responsabili di gran parte della carriera di Elvis Presley. Nel 1961 Spector insieme a Lester Sill fonda la casa discografica Philles Record, con sede a Filadelfia, specializzata nella produzione di musica pop, soul e R&B. Ed alla sua scuderia appartengono due dei più famosi girl group dell'epoca: The Crystals e The Ronettes. Il pr...
Dio stramaledica gli Inglesi! Mario Appelius, la voce del regime
Storia

Dio stramaledica gli Inglesi! Mario Appelius, la voce del regime

Senza ombra di dubbio la radio fu il principale strumento di propaganda del regime fascista, prima e durante la guerra. Affidandosi alle voci note e popolari di alcuni speaker, il regime, soprattutto dopo l'entrata in guerra, cerco di far passare attraverso apposite rubriche l'idea di una guerra vincente, dove le forze dell'Asse apparivano inarrestabili. Notizie gravi quale un bombardamento di una grande città o una sconfitta militare venivano nascoste o quanto meno minimizzate. Tra le rubriche radiofoniche più popolari, una è addirittura ideata dallo stesso Ministro della Propaganda Alessandro Pavolini, si chiama "Notizie da casa" ed ha l'intento di far pervenire ai soldati al fronte i saluti e gli incoraggiamenti dei familiari. Ma i messaggi che giungono alle stazioni dell’EIAR n...
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