lunedì, Ottobre 7
Antropologia e Paleontologia, Archeologia

Trovato in Israele osso di uro inciso, risalente a 120.000 anni fa

Un frammento osseo animale di 120.000 anni, con sei linee incise, è una delle più antiche rappresentazioni di modelli astratti prodotti dagli ominini del Paleolitico e dell'età della pietra medi. E’ inoltre il più antico finora conosciuto nel Levante. Il frammento osseo inciso è stato recuperato nel sito archeologico all'aperto di Nesher Ramla, sulle pendici occidentali delle colline della Giudea nel centro di Israele. L'esemplare è stato datato all'inizio del periodo della fase 5 dell'isotopo marino (120.000 anni fa). L'osso proveniva da un uro ( Bos primigenius ), una specie estinta di bue che abitava l'Europa, l'Asia e il Nord Africa. "Il sito è stato probabilmente utilizzato come un campo o un luogo di incontro per i cacciatori paleolitici che poi avreb...
Il telescopio spaziale Chandra scopre i resti di un esplosione
Astronomia, Scienza

Il telescopio spaziale Chandra scopre i resti di un esplosione

All'interno del cuore della Via Lattea sono stati rintracciati quelli che sono i resti rilasciati da una rara esplosione stellare. Questa è la prima volta che viene identificato un evento simile nella nostra galassia. I resti sono stati classificati con il nome Sagittarius A East, in breve Sgr A East, e sono situati molto vicino al buco nero super-massiccio Sagittarius A*. I resti individuati sono in grado di svelare molte informazioni su come alcune stelle si frantumano, disseminando così elementi molto preziosi per la vita. La sorprendente scoperta è stata fatta attraverso delle nuove analisi eseguite sui dati raccolti dall'osservatorio a raggi X del telescopio spaziale Chandra della NASA, poi condivise sul sito arXiv, in attesa che poi venga pubblicato in maniera ufficiale su The Ast...
Archeologia

Antica mummia trovata sepolta in uno strano bozzolo

La scoperta di una rara "mummia di fango" dell'antico Egitto ha sorpreso gli archeologi, i quali non si aspettavano di trovare il defunto racchiuso in un guscio di fango indurito. Il "carapace di fango" è una scoperta impareggiabile. “Siamo di fronte ad un trattamento mortuario mai visto precedentemente nella documentazione archeologica egiziana", hanno scritto i ricercatori dello studio, pubblicato sulla rivista PLOS One.  È possibile che “l’impacco di fango" sia stato utilizzato per stabilizzare la mummia dopo che è stata danneggiata, ma il fango potrebbe anche essere stato concepito per emulare le pratiche utilizzate dell'élite della società, che a volte mummificavano i cadaveri con materiali a base di resina. Allora, perché questo individuo era coperto di fango, invece che di ...
Come muoiono le stelle
Astronomia, Scienza

Come muoiono le stelle

Le stelle muoiono in modi estremamente eterogenei. A volte il residuo di un nucleo dopo una supernova rimane attivo dopo il collasso della stella e può lanciare getti di materiale che sfiorano la velocità della luce. Il getto stesso può distruggere la stella con più energia da quella prodotta da una supernova. Altre volte negli ultimi giorni o anni della sua esistenza una stella spazza via una percentuale importante del proprio gas in una serie di violente eruzioni. Queste fini estreme rivelano quanto ancora poco sappiamo sul ciclo stellare. La vita di una stella è la storia di forze in eterna contrapposizione. Le stelle si formano in nubi interstellari di idrogeno gassoso quando la gravità fa contrarre una parte della nube in modo così intenso da superare la spinta verso l'es...
Nascita di una leggenda: Bob Dylan
Uncategorized

Nascita di una leggenda: Bob Dylan

https://www.youtube.com/watch?v=vWwgrjjIMXA&ab_channel=BobDylan Robert Allen Zimmerman, che nel 1962 cambierà legalmente il nome in Bob Dylan, arriva a New York da Minneapolis, nel gennaio del 1961. E' uno degli inverni più rigidi della Grande Mela e il ventunenne Bob per mesi non avrà una fissa dimora e faticherà a metter insieme il pranzo con la cena. Pieno di entusiasmo il ragazzo mingherlino dalla voce nasale era un ammiratore di Woody Guthrie, l'icona di tutti i folksinger di quegli anni, l’uomo che in gioventù aveva girato l’America sui carri merci per cantare le sue canzoni di lotta e libertà con una chitarra che portava la scritta "quest’arma uccide i fascisti”. Nel mese di aprile Dylan approda al Gardes, una sorta di saloon, al numero 11 di West 4th Street, ...
Fare un pisolino di 30 minuti fa bene al cervello
Alimenti e Filiera Produttiva, Neuroscienze, Scienza

Fare un pisolino di 30 minuti fa bene al cervello

Secondo una nuova ricerca un breve pisolino pomeridiano fatto quattro volte a settimana crea moltissimi benefici, tra cui troviamo un miglioramento della memoria, un maggiore orientamento e un agevolazione dell'agilità mentale, soprattutto in soggetti over 60. Per chi non è piacevole poter fare un breve riposino dopo pranzo. Non dovete sentirvi pigri o in colpa, anzi tutt'altro, perché secondo la ricerca, che è stata pubblicata su General Psychiatry, ad un breve riposo pomeridiano è stato correlato un miglioramento della consapevolezza di noi stessi nello spazio, ad una miglior fluenza verbale e memoria operativa. Fare spesso dei brevi pisolini La nuova ricerca, che si è basata su più di duemila volontari cinesi ultrasessantenni, ha scoperto che le performance cognitive migli...
Via Lattea: rintracciata una parte della materia mancante
Astronomia, Scienza

Via Lattea: rintracciata una parte della materia mancante

Un team di astronomi dell’Università di Sidney, si è avvalso per la prima volta di alcune galassie remote, utilizzandole come “pin localizzatori” luminosi, così da riuscire a rintracciare un pezzo della materia mancante della Via Lattea. La ricerca eseguita è stata pubblicata sulla rivista Royal Astronomical Society. I ricercatori, per molti lunghi decenni, hanno cercato di calcolare con molta accuratezza la quantità di materia barionica presente nel cosmo. Questa è una tipologia di materia che non si può rintracciare attraverso le emissioni delle sue radiazioni, nonostante ciò la sua presenza può essere teorizzata grazie agli effetti gravitazionali che agiscono sulla materia visibile. Ed è proprio a causa delle misurazioni dirette che è stata rintracciata solamente la metà...
La pulsar ragno e la loro vicinanza fatale
Astronomia, Scienza

La pulsar ragno e la loro vicinanza fatale

La pulsar che è stata individuata appartiene ad una rara tipologia definita “redback” al millisecondo, e sta erodendo molto lentamente la sua compagna, attraverso il suo irraggiamento e l'interazione gravitazionale. A confermare quello che sta avvenendo sono state due bande elettromagnetiche simultanee situate molto lontane tra di loro, la radio e i raggi gamma. I responsabili della prima banda sono i ricercatori dell’INAF, che hanno utilizzato il radiotelescopio australiano di Parkes. É stato grazie agli occhi sensibili della radiazione gamma del satellite Fermi della NASA, che si è potuto svelare, dopo quasi dieci anni, la vera natura dello strano oggetto, situato a circa cinquemila anni luce da noi. Lo strano oggetto non è altro che un esemplare di pulsar redback al mill...
L’estate del 1940
Storia

L’estate del 1940

L'estate del 1940 fu la prima e l'ultima nella quale l'Italia fascista si crogiolò nella convinzione che una vittoria dell'Asse non soltanto fosse possibile, ma ormai imminente. Le armate naziste dilagavano in Europa, la Francia era stata sconfitta, la Gran Bretagna isolata era sottoposta a duri bombardamenti propedeutici ad un'invasione dell'isola. Insomma Mussolini era fiducioso che con il suo pugno di morti si sarebbe potuto sedere al tavolo del vincitore (Hitler) e spartirsi con lui i frutti della guerra. Il futuro sembrava radioso, molto più di quel luglio, insolitamente freddo e piovoso che si raddrizzerà soltanto nell'ultima decade. In Italia dopo le prime incursioni aeree inglesi seguite alla dichiarazione di guerra del 10 giugno, i bombardamenti si erano dapprima rarefatti p...
Sociologia

“Moti” globali della società

È un mondo in veloce movimento quello in cui viviamo; un costante flusso di scambi, di relazioni tra "elementi" che costituiscono e trasformano la realtà quotidiana; una declinazione globale dell'idea di moto. "Tutto scorre": i giorni, le emozioni, i passi per raggiungere i nostri obiettivi, desideri; scorrono le ore di una quotidianità che è in continua trasformazione. Anche quando la nostra vita può sembrare "piatta", accade che in un luogo del mondo qualcosa stia invece accadendo e trasformando una porzione di realtà; questo mantiene in movimento anche noi. La dimensione della globalità implica il coinvolgimento di sempre più luoghi nel mondo, e dunque, ci porta attraverso le cose quotidiane anche quando ci sembra di rimanere fermi, in piedi davanti alla finestra. Un...
Verificato da MonsterInsights