C’è batterio e batterio….
La drammatica vicenda del citrobacter rinvenuto nei rubinetti dell'acqua dell'ospedale di Verona che ha causato la morte di 4 neonati e problemi di salute ad altre decine di bambini, ha rilanciato l'attenzione sulla pericolosità dei batteri definiti sempre più spesso come killer o assassini dai media.
La fama di pericolosi patogeni d'altra parte affligge questi invisibili esseri quasi come quella che circonda i virus. Quando nel Seicento l'olandese Anton van Leeuwenhoek li scoprì, erano poco più che delle stravaganti curiosità diventate visibili grazie ai primi rudimentali microscopi.
La componente pericolosa e persino letale di questi microorganismi le cui dimensioni sono di pochi micrometri (un micrometro corrisponde ad un milionesimo di metro) fu individuata a metà del Di...