giovedì, Ottobre 3
Il virus dell’Apocalisse
Medicina

Il virus dell’Apocalisse

https://www.youtube.com/watch?v=gUnlLkYs8us The "Big One" è la definizione giornalistica che negli Stati Uniti è stata attribuita ad un probabile terremoto catastrofico destinato a colpire prima o poi la faglia di Sant'Andrea in California con conseguenze devastanti. Lo stesso attributo, meno noto mediaticamente, è stato assegnato da virologi ed epidemiologi ad una possibile pandemia, altamente letale, che falcerebbe duramente la popolazione del pianeta. Non stiamo parlando, fortunatamente, di Covid19 la cui letalità, per altro concentrata tra le persone più anziane, non raggiunge quei livelli che gli "meriterebbero" la definizione di Big One. Quando si prospetta un simile scenario gli esperti indicano in un virus influenzale il principale candidato. In questi m...
Covid19:  Alla ricerca di una cura
Medicina

Covid19: Alla ricerca di una cura

In attesa di un possibile vaccino i cui tempi sono però necessariamente più lunghi la comunità scientifica internazionale sta testando una serie di protocolli e farmaci per individuare delle terapie efficaci contro la pandemia di Covid19. In Italia l'AIFA (Agenzia Italiana per il farmaco) ha autorizzato tre studi clinici per il trattamento della malattia. Il primo coordinato dall'Università di Bologna valuterà la sicurezza e l'efficacia di un anticoagulante, l’enoxaparina sodica somministrata a diversi dosaggi, nel trattamento di persone con quadro clinico moderato o severo. Il secondo coordinato dall'Università di Parma si occuperà della sicurezza e dell’efficacia del farmaco anti-infiammatorio colchicina, nel trattamento di pazienti con infezione COVID-19 e polmonite, in ...
Covid19: la  situazione  in Italia al 22 aprile
Medicina

Covid19: la situazione in Italia al 22 aprile

Continuano le indicazioni contrastanti dei numeri della pandemia in corso. Indici positivi e negativi si confrontano ormai da diversi giorni. I nuovi casi di positività registrati nelle ultime 24 ore sono stati 3.370 (+641 rispetto a ieri) con un incremento del 1,8%. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 63.101 effettuati su 44.248 soggetti diversi con una percentuale di scoperta delle nuove positività pari al 5,34%. I decessi sono stati invece 437 (ieri erano stati 534 e portano il numero dei morti complessivi a 25.085) e le persone dichiarate guarite 2.943 che portano il totale complessivo delle persone che hanno superato la malattia a 54.543. Per effetto del calcolo algebrico tra nuovi positivi, guariti e morti anche oggi assistiamo ad un decremento del tot...
Esther Williams: la sirena  di Hollywood
Storia del Cinema

Esther Williams: la sirena di Hollywood

https://www.youtube.com/watch?v=FB6Ik8uhBKI&list=PLdSJrK3W1NMvtjyd1nENAl0sMlV1gDpl_ Quando nell'ottobre del 1941 Esther Williams, allora appena ventenne, firmò un contratto con la MGM nessuno avrebbe immaginato che nel giro di un decennio sarebbe diventata una delle dive più famose e pagate di Hollywood. Lei stessa era convinta di essere soltanto una nuotatrice ed inizialmente visse con grande disagio la carriera cinematografica che le si prospettava. A tal punto che poche settimane dopo aver firmato il contratto la Williams in preda al panico chiese di rescindere il contratto. Il grande boss della MGM, Louis B. Mayer però era talmente convinto delle potenzialità della giovane che la obbligò a fare un provino con Clark Gable per "Incontro a Bataan" (1942). Tra le tan...
La pandemia umana
Scienza

La pandemia umana

In questo peculiare periodo storico nel quale il pianeta è alle prese con il virus SARS-COV-2 può sembrare paradossale ed anche provocatorio focalizzare l'attenzione sulla specie più infestante del pianeta, protagonista di un'esplosione demografica che non ha quasi precedenti in natura: l'uomo. Nel 1987 la popolazione mondiale aveva tagliato il traguardo dei 5 miliardi di persone. Ci eravamo moltiplicati di un fattore 333 dall'invenzione dell'agricoltura, di un fattore 14 dalla fine della grande pandemia di peste del Trecento che aveva ucciso 1/3 della popolazione europea, di un fattore 5 dalla nascita di Darwin. Oggi secondo le stime di World o meter siamo 7,4 miliardi dei quali 2,7 miliardi concentrati soltanto in Cina ed India. Per comprendere meglio l'incre...
Come si arrivò alla  domesticazione delle piante
Alimenti e Filiera Produttiva, Antropologia e Paleontologia

Come si arrivò alla domesticazione delle piante

Sono poche le piante ed i frutti selvatici che sono commestibili o comunque hanno un gradevole sapore in natura. Fragole e lamponi selvatici, pur essendo più piccoli di quelli in commercio e di aspetto non così regolare e gradevole, non sono soltanto commestibili ma sono anche di ottimo sapore. Alcuni funghi, ovviamente non quelli velenosi, possono essere mangiati, ma molte altre piante sono invece assolutamente non commestibili ed a volte pesantemente tossiche. E' il caso delle mandorle selvatiche che contengono tanto cianuro che ne bastano una manciata per uccidere un uomo. E questo è soltanto uno dei tantissimi esempi che si potrebbero fare. Eppure gran parte delle piante che coltiviamo un tempo erano selvatiche, come si è arrivati allora alla loro domesticazione?...
La nascita dell’agricoltura
Storia

La nascita dell’agricoltura

Secondo recenti studi di origine molecolare ed archeologica l'agricoltura è iniziata in modo indipendente in una vasta serie di siti comprendenti almeno 11 regioni del Vecchio e del Nuovo Mondo. Il primo sviluppo è datato intorno a 11.500 anni a.e.v. nella regione della cosiddetta Mezzaluna fertile e nella regione del Chogha Golan nel moderno Iran, dove orzo selvatico, grano e lenticchie sono stati coltivati e dove le forme domestiche di grano sono apparse circa 9800 anni a.e.v. La produzione autonoma di cibo e la raccolta di prodotti spontanei sono state due strategie alimentari in contrapposizione tra loro anche se a partire dal 10.000 a.e.v. anni la tendenza è stata evidente: i cacciatori-raccoglitori sono diventati in massa agricoltori. Ma quali sono state le ragioni della ...
2300 anni per scoprire il  sistema immunitario nell’uomo
Medicina, Storia della scienza e della filosofia, Uncategorized

2300 anni per scoprire il sistema immunitario nell’uomo

https://www.youtube.com/watch?v=GjEPFLg_H04 La scoperta che ogni essere umano ha un sistema che lo difende dall'aggressione di agenti patogeni è stata forse la più lunga ed articolata della storia della medicina. Ben 2313 anni sono passati dal 430 a.e.v. l'anno a cui risale la prima traccia scritta del sospetto della presenza di un sistema immunitario nell'uomo al 1883 quando viene ufficialmente reso noto, aprendo una pagina del tutto nuova nella storia della medicina. Uno dei motivi più importanti per cui Atene perde la guerra contro Sparta è l'infuriare di un'epidemia di peste che falcia generali, soldati e persino lo stesso Pericle. Per la verità l'epidemia del 430 a.e.v. è con ogni probabilità un'epidemia di tifo o vaiolo, ma per molti secoli questi fla...
Espugnare un castello: tattiche e strategie medievali
Storia

Espugnare un castello: tattiche e strategie medievali

https://www.youtube.com/watch?v=alXtD2ZKC90 In un precedente articolo abbiamo descritto come tra il 1000 ed il 1300 le costruzioni fortificate, la cosiddetta incastellatura, si diffuse vertiginosamente in tutta Europa. Questa nuova struttura difensiva pose quindi ben presto un problema nuovo agli eserciti medioevali. Espugnare un castello poteva rivelarsi un'impresa tutt'altro che facile. La tattica più facile era quella di assediare il castello, isolarlo, tagliare le vie di rifornimento alimentare ed aspettare che la guarnigione capitolasse sotto la pressione della fame, della sete o delle malattie. Peccato che questa tattica fosse difficilmente praticabile per gli eserciti dell'epoca poiché richiedeva moltissimo tempo e gran parte della fanteria era cos...
Covid19: Il  bollettino del 19 aprile
Medicina

Covid19: Il bollettino del 19 aprile

Continua molto lentamente il trend di decrescita dei nuovi casi di Covid19 nel nostro paese. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3057 nuovi casi con una crescita del 1,7%. I decessi sono stati 433 rispetto ai 482 di ieri, portando il totale dei morti dall'inizio dell'epidemia a 23.660. I guariti di oggi sono stati 2.128 contro i 2.200 di ieri e quindi il saldo tra nuovi positivi meno guariti e decessi porta ad un incremento dei casi positivi pari 486 unità. I pazienti ricoverati con sintomi sono 25.033; 2.635 dei quali in terapia intensiva (-98, -3,6%). Questi i dati relativi alle regioni del Nord che rappresentano l'epicentro epidemico del paese. I tamponi effettuati sono stati 50.708 (11.000 in meno rispetto ad ieri) con un tasso di positività del...
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