lunedì, Settembre 30
Plotino, l’ultimo dei grandi filosofi greci
Storia della scienza e della filosofia

Plotino, l’ultimo dei grandi filosofi greci

https://www.youtube.com/watch?v=2ER2RcL3yBc Plotino nasce a Licopoli, una cittadina egiziana tra il 203 ed il 205 e morirà in Italia, esattamente in Campania, nel 270. Tutta la sua vita si svolge in una fase turbolenta e drammatica dell'Impero Romano, segnato dalle lotte tra le legioni che nominavano imperatori dalla vita (non soltanto quella politica) molto breve e spesso in aperto conflitto tra loro. Per completare il quadro di un secolo molto difficile dobbiamo aggiungere le sempre più numerose incursioni di barbari da nord e da est, una serie di epidemie di peste o vaiolo ed una crisi finanziaria che toccò anche le province non soggette ai raid delle popolazioni barbariche. Eppure nelle opere e nel pensiero di Plotino niente dei drammi e dei disagi del mondo reale traspare....
Il  tempo e la massa
Fisica, Scienza

Il tempo e la massa

https://www.youtube.com/watch?v=KIHsl5muVYM Già nel 1907, otto anni prima che venisse completata la più rivoluzionaria teoria della fisica, Einstein aveva capito che che in prossimità di un corpo di massa elevata, come ad esempio il nostro pianeta, il tempo scorre più lentamente. Dedusse questo effetto in base al principio di equivalenza. Tutto parte da un postulato che le leggi della fisica dovrebbero essere le stesse per tutti gli osservatori che si muovano liberamente, indipendentemente dalla loro velocità. Questo principio si estende anche agli osservatori che non si muovono liberamente ma sono sotto l'influsso di un campo gravitazionale. Per essere veramente precisi dovremmo tener conto di alcuni aspetti squisitamente tecnici come ad esempio che se il campo gravi...
Vita di Einstein: Disoccupato! Ep. 12
Storia della scienza e della filosofia

Vita di Einstein: Disoccupato! Ep. 12

Dopo quasi 4 anni, nel febbraio del 1901, Einstein ottenne finalmente la cittadinanza svizzera. Si trattava di un requisito indispensabile per poter ottenere un impiego in qualsiasi settore del pubblico impiego. Per una volta rinunciò alla sua avversione verso qualunque forma di militarismo, forse per manifestare gratitudine verso il paese che lo aveva accolto e si presentò come richiesto per svolgere il servizio militare obbligatorio. Qui però venne riformato per piedi piatti ed eccessiva sudorazione delle stesse estremità e vene varicose. Subito dopo Pasqua del 1900, ancora disoccupato, Albert cedette alle insistenze dei genitori e li raggiunse a Milano, lasciando sola Mileva che sospettava non senza ragione che questa fosse una manovra degli Einstein per allontanare il ...
En avant! La preparazione delle offensive dell’autunno del 1915
Storia

En avant! La preparazione delle offensive dell’autunno del 1915

https://www.youtube.com/watch?v=zlu7ZLqWlt4&t=145s Dopo le fallimentari offensive primaverili l'alto Comando francese iniziò a pianificare i nuovi attacchi per l'autunno del 1915. La confusione però regnava sovrana in seno agli alti gradi dell'esercito transalpino si confrontavano almeno tre diverse idee su come condurre quella fase della guerra. Il Comandante in Capo Joffre propendeva per una serie di offensive di grande portata che si supportassero l'una con l'altra, impedendo ai tedeschi di utilizzare in modo concentrato le riserve e producendo auspicabilmente uno sfaldamento del fronte nemico. Foch, che nel marzo del 1918, in un momento critico per la Francia, sarà nominato Comandante in Capo al posto di "Papà" Joffre, invece preferiva procedure più limit...
Perché non possiamo  costruire un’astronave che viaggi alla velocità della luce….
Fisica

Perché non possiamo costruire un’astronave che viaggi alla velocità della luce….

https://www.youtube.com/watch?v=yBwHU5CDJ9k Come sappiamo le distanze anche soltanto nella nostra galassia sono immense e tra stella e stella c'è uno sterminato spazio vuoto e desolato. Queste distanze sono tra i problemi maggiori di una vera esplorazione umana dello spazio. Soltanto per affrontare viaggi con distanze relativamente brevi avremmo bisogno di viaggiare alla velocità della luce o ad una velocità prossima al limite dei 300.000 km al secondo. Questo però non è possibile per alcun oggetto realizzabile dalla nostra civiltà, vediamo perché. La ragione affonda nella teoria della relatività speciale o ristretta di Einstein ed è compendiata nella famosa equazione E=mc2. Con questa equazione possiamo calcolare quanta energia verrebbe prodotta se, diciamo, una piccola quan...
La trimurti  invernale: neve, gelo e grandine
Ambiente e Clima

La trimurti invernale: neve, gelo e grandine

https://www.youtube.com/watch?v=GQYTGRcqEh0 Uno dei fenomeni più spettacolari e potenzialmente pericolosi che possono accompagnare i violenti temporali autunnali ed invernali è la grandine. I chicchi di grandine si formano nelle nuvole temporalesche quando l'acqua si lega a piccole particelle congelando. In condizioni normali questi chicchi diventano abbastanza pesanti da precipitare a terra, in parte sciogliendosi, sotto forma di gragnola. Nelle nubi temporalesche a forte sviluppo verticale però predominano forti correnti ascensionali che trascinano questi chicchi in alto anche per svariati chilometri in questo modo ancora più acqua si attacca al chicco di grandine ingrossandolo. Nelle quote superiori delle nuvole temporalesche il vento scorre con minore intensità ...
Ole Rømer e la velocità  della luce
Storia della scienza e della filosofia

Ole Rømer e la velocità della luce

https://www.youtube.com/watch?v=XNJw0B1o8cQ Il dibattito scientifico sulla velocità della luce e la sua finitezza fu risolto soltanto nel 1676 dall'astronomo danese Ole Rømer (1644-1710). Rømer dimostrò che la luce si propaga ad una velocità finita sia pure elevatissima e per farlo utilizzò le osservazioni delle lune di Giove. Le prime osservazioni registrate dei satelliti di Giove furono quelle che Galileo Galilei compì tra il 1609  e il marzo 1610, osservazioni che gli permisero di individuare i quattro satelliti medicei (Io, Europa, Ganimede e Callisto) con il suo cannocchiale. Osservando le eclissi delle lune di Giove, Rømer notò che queste si succedevano in modo irregolare. L'astronomo danese ritenne giustamente che se la luce viaggiava a velocità infinita, come...
Benedetta pioggia
Scienza

Benedetta pioggia

https://www.youtube.com/watch?v=TACBlv8iALE Il nostro pianeta è composto per il 70% di acqua tanto che volendo estremizzare il restante 29% non sono altro che enormi isole. L'acqua svolge una funzione essenziale per la vita di tutti gli esseri viventi della Terra. Il rinnovamento delle scorte d'acqua dipende essenzialmente dalle piogge. Ma quanta pioggia ci vuole per "rifornire" adeguatamente il terreno del prezioso "oro liquido"? Innanzi tutto le stagioni che concentrano il maggior numero di precipitazioni sono l'autunno e l'inverno. La pioggia che il terreno non è più in grado di contenere penetra in profondità e diventa "acqua freatica". Una prima discriminante per rispondere alla domanda sulla quantità d'acqua necessaria è correlata al tipo di clima di un determina...
Epistemologia di una teoria scientifica
Fisica, Scienza

Epistemologia di una teoria scientifica

https://www.youtube.com/watch?v=tt_Lcw9LOco Se dovessimo definire cos'è una teoria scientifica sfrondandola di ogni ridondanza si potrebbe definire come tale un modello dell'universo (o di una sua parte) e un insieme di regole che mettono in relazione i valori quantitativi che compaiono nel modello con le osservazioni che facciamo nella realtà. In altri termini una teoria scientifica è un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservativi a disposizione e che offrono predizioni che possono essere verificate. Nella scienza, una teoria non può essere mai completamente provata, perché non è possibile assumere che conosciamo tutto ciò che c'è da conoscere (compresi eventuali elementi che potrebbero screditarla). Invece, le teorie che spiegano le osservazioni vengono accetta...
La scoperta del  cosmo da Aristotele a Newton
Storia della scienza e della filosofia

La scoperta del cosmo da Aristotele a Newton

https://www.youtube.com/watch?v=6nvUIaUfNq0 Ancora ai tempi della scoperta delle Americhe (e per la verità ancora oggi se consideriamo le pattuglie di terrapiattisti) la convinzione che il nostro pianeta fosse piatto e non sferico era piuttosto diffusa. Eppure fin dall'antichità la consapevolezza della sfericità della Terra era stata accertata. Nel 340 a.e.v. Aristotele nella sua opera "Sul cielo" avanzava dei validi argomenti a sostegno della tesi secondo le quali la Terra era sferica e non piatta. Uno di questi argomenti si basava sulle eclissi di Luna. Quando il nostro pianeta si interponeva tra il Sole e la Luna, notava Aristotele, essa proiettava un'ombra sempre di forma circolare e ciò implicava la sfericità della Terra. Infatti se la Terra fosse stata u...
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