sabato, Ottobre 5
La famiglia Aubrey di Rebecca West
Letteratura e libri

La famiglia Aubrey di Rebecca West

Amate le grandi saghe familiari che magari si dipanano per più di un romanzo? Amate i romanzi costruiti su una galleria di personaggi che prendono corpo e scena pagina dopo pagina? Amate una scrittura apparentemente semplice in grado però di descrivere un'epoca con più efficacia di un romanzo storico? Se amate tutto questo amerete senz'altro "La famiglia Aubrey" il primo romanzo della trilogia degli Aubrey scritto da Cicely Isabel Fairfield (Londra, 21 dicembre 1892 – Woking, 15 marzo 1983) in arte Rebecca West. Rebecca West è stata una delle scrittrici e degli intellettuali più importanti del Regno Unito, amica di Virginia Woolf, tanto che nel 1947 la rivista Time la definì, con quel pizzico di esagerazione che hanno i britannici quando parlano di l...
I capolavori del cinema erotico: Metti una sera a cena (1969)
Storia del Cinema

I capolavori del cinema erotico: Metti una sera a cena (1969)

https://www.youtube.com/watch?v=zmLBovRNGG8 "Se devi farla ad un amico, tanto vale farla grossa" esclama in un passaggio cruciale del film Max (Tony Musante) all'amico scrittore Michele (Jean Louis Trintignant). E' questa affermazione di uno dei componenti della combriccola di colti intellettuali benestanti che da il tratto distintivo di questa pellicola del 1969 per la regia di Giuseppe Patroni Griffi. Il film era tratto da una pièce teatrale, che lo stesso Patroni Griffi porta in scena all'Eliseo di Roma nel 1967 con grande successo di pubblico e con repliche che si susseguono per ben due anni. Protagonisti della prima edizione, che aveva come regista Giorgio De Lullo, erano gli attori della Compagnia dei giovani: Romolo Valli, ...
L’odissea della Marina mercantile  durante la Battaglia dell’Atlantico
Storia

L’odissea della Marina mercantile durante la Battaglia dell’Atlantico

https://www.youtube.com/watch?v=ttQoNzHOLEo La cosiddetta battaglia dell'Atlantico, termine coniato dal Primo Ministro inglese Winston Churchill, rivestì un ruolo essenziale per i destini della guerra in Europa e per i rifornimenti di armi, cibo e petrolio indispensabili alla Gran Bretagna per la sua lotta di resistenza contro le forze dell'Asse. Un prezzo salatissimo fu pagato dalle marine mercantili dei paesi alleati oggetto di continui agguati da parte delle navi corsare tedesche ma soprattutto dai temutissimi U-boot, comandati soprattutto tra il 1940 ed il 1942 da ufficiali giovanissimi, ben preparati e molto motivati. Oltre all'affondamento di centinaia di migliaia di tonnellate di naviglio un drammatico destino attendeva i marinai sfuggiti alla morte e dispersi nelle a...
Plotino, l’ultimo dei grandi filosofi greci
Storia della scienza e della filosofia

Plotino, l’ultimo dei grandi filosofi greci

https://www.youtube.com/watch?v=2ER2RcL3yBc Plotino nasce a Licopoli, una cittadina egiziana tra il 203 ed il 205 e morirà in Italia, esattamente in Campania, nel 270. Tutta la sua vita si svolge in una fase turbolenta e drammatica dell'Impero Romano, segnato dalle lotte tra le legioni che nominavano imperatori dalla vita (non soltanto quella politica) molto breve e spesso in aperto conflitto tra loro. Per completare il quadro di un secolo molto difficile dobbiamo aggiungere le sempre più numerose incursioni di barbari da nord e da est, una serie di epidemie di peste o vaiolo ed una crisi finanziaria che toccò anche le province non soggette ai raid delle popolazioni barbariche. Eppure nelle opere e nel pensiero di Plotino niente dei drammi e dei disagi del mondo reale traspare....
Il  tempo e la massa
Fisica, Scienza

Il tempo e la massa

https://www.youtube.com/watch?v=KIHsl5muVYM Già nel 1907, otto anni prima che venisse completata la più rivoluzionaria teoria della fisica, Einstein aveva capito che che in prossimità di un corpo di massa elevata, come ad esempio il nostro pianeta, il tempo scorre più lentamente. Dedusse questo effetto in base al principio di equivalenza. Tutto parte da un postulato che le leggi della fisica dovrebbero essere le stesse per tutti gli osservatori che si muovano liberamente, indipendentemente dalla loro velocità. Questo principio si estende anche agli osservatori che non si muovono liberamente ma sono sotto l'influsso di un campo gravitazionale. Per essere veramente precisi dovremmo tener conto di alcuni aspetti squisitamente tecnici come ad esempio che se il campo gravi...
Vita di Einstein: Disoccupato! Ep. 12
Storia della scienza e della filosofia

Vita di Einstein: Disoccupato! Ep. 12

Dopo quasi 4 anni, nel febbraio del 1901, Einstein ottenne finalmente la cittadinanza svizzera. Si trattava di un requisito indispensabile per poter ottenere un impiego in qualsiasi settore del pubblico impiego. Per una volta rinunciò alla sua avversione verso qualunque forma di militarismo, forse per manifestare gratitudine verso il paese che lo aveva accolto e si presentò come richiesto per svolgere il servizio militare obbligatorio. Qui però venne riformato per piedi piatti ed eccessiva sudorazione delle stesse estremità e vene varicose. Subito dopo Pasqua del 1900, ancora disoccupato, Albert cedette alle insistenze dei genitori e li raggiunse a Milano, lasciando sola Mileva che sospettava non senza ragione che questa fosse una manovra degli Einstein per allontanare il ...
En avant! La preparazione delle offensive dell’autunno del 1915
Storia

En avant! La preparazione delle offensive dell’autunno del 1915

https://www.youtube.com/watch?v=zlu7ZLqWlt4&t=145s Dopo le fallimentari offensive primaverili l'alto Comando francese iniziò a pianificare i nuovi attacchi per l'autunno del 1915. La confusione però regnava sovrana in seno agli alti gradi dell'esercito transalpino si confrontavano almeno tre diverse idee su come condurre quella fase della guerra. Il Comandante in Capo Joffre propendeva per una serie di offensive di grande portata che si supportassero l'una con l'altra, impedendo ai tedeschi di utilizzare in modo concentrato le riserve e producendo auspicabilmente uno sfaldamento del fronte nemico. Foch, che nel marzo del 1918, in un momento critico per la Francia, sarà nominato Comandante in Capo al posto di "Papà" Joffre, invece preferiva procedure più limit...
Perché non possiamo  costruire un’astronave che viaggi alla velocità della luce….
Fisica

Perché non possiamo costruire un’astronave che viaggi alla velocità della luce….

https://www.youtube.com/watch?v=yBwHU5CDJ9k Come sappiamo le distanze anche soltanto nella nostra galassia sono immense e tra stella e stella c'è uno sterminato spazio vuoto e desolato. Queste distanze sono tra i problemi maggiori di una vera esplorazione umana dello spazio. Soltanto per affrontare viaggi con distanze relativamente brevi avremmo bisogno di viaggiare alla velocità della luce o ad una velocità prossima al limite dei 300.000 km al secondo. Questo però non è possibile per alcun oggetto realizzabile dalla nostra civiltà, vediamo perché. La ragione affonda nella teoria della relatività speciale o ristretta di Einstein ed è compendiata nella famosa equazione E=mc2. Con questa equazione possiamo calcolare quanta energia verrebbe prodotta se, diciamo, una piccola quan...
La trimurti  invernale: neve, gelo e grandine
Ambiente e Clima

La trimurti invernale: neve, gelo e grandine

https://www.youtube.com/watch?v=GQYTGRcqEh0 Uno dei fenomeni più spettacolari e potenzialmente pericolosi che possono accompagnare i violenti temporali autunnali ed invernali è la grandine. I chicchi di grandine si formano nelle nuvole temporalesche quando l'acqua si lega a piccole particelle congelando. In condizioni normali questi chicchi diventano abbastanza pesanti da precipitare a terra, in parte sciogliendosi, sotto forma di gragnola. Nelle nubi temporalesche a forte sviluppo verticale però predominano forti correnti ascensionali che trascinano questi chicchi in alto anche per svariati chilometri in questo modo ancora più acqua si attacca al chicco di grandine ingrossandolo. Nelle quote superiori delle nuvole temporalesche il vento scorre con minore intensità ...
Ole Rømer e la velocità  della luce
Storia della scienza e della filosofia

Ole Rømer e la velocità della luce

https://www.youtube.com/watch?v=XNJw0B1o8cQ Il dibattito scientifico sulla velocità della luce e la sua finitezza fu risolto soltanto nel 1676 dall'astronomo danese Ole Rømer (1644-1710). Rømer dimostrò che la luce si propaga ad una velocità finita sia pure elevatissima e per farlo utilizzò le osservazioni delle lune di Giove. Le prime osservazioni registrate dei satelliti di Giove furono quelle che Galileo Galilei compì tra il 1609  e il marzo 1610, osservazioni che gli permisero di individuare i quattro satelliti medicei (Io, Europa, Ganimede e Callisto) con il suo cannocchiale. Osservando le eclissi delle lune di Giove, Rømer notò che queste si succedevano in modo irregolare. L'astronomo danese ritenne giustamente che se la luce viaggiava a velocità infinita, come...
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