sabato, Settembre 28
Che fine  farà l’Universo?
Fisica, Scienza

Che fine farà l’Universo?

https://www.youtube.com/watch?v=ahd2bbGoGTs Iniziamo questo breve post con una premessa lo scenario che segue è frutto di attendibili speculazioni teoriche e per molti può sembrare privo di senso. Parliamo di un futuro inimmaginabilmente lontano nel quale non soltanto la Terra, ma la nostra Galassia saranno scomparse da migliaia di migliaia di miliardi di anni. D'altra parte l'ansia di conoscere ed in qualche modo di prevedere il nostro futuro è un patrimonio che appartiene strettamente all'umanità ed è forse la molla principale che ci ha portato da quegli antichissimi primitivi antenati che popolavano caverne e savane agli esseri che si accingono ad esplorare, anche direttamente, i più reconditi segreti del cosmo. Ciò premesso fino a qualche decina di anni f...
La nascita del Sistema Solare e della Terra
Astronomia

La nascita del Sistema Solare e della Terra

https://www.youtube.com/watch?v=9n4AodIHQ94 Sono passati diversi miliardi di anni dal tempo zero dell'Universo. Alla periferia di una delle tante galassie a spirale c’era una gigantesca nube di gas e polveri dal diametro di 65 anni luce in lenta rotazione. Improvvisamente , circa 5 miliardi di anni fa, una stella nelle vicinanze si spegne con una cataclismatica esplosione. La tremenda energia della supernova rimescola drammaticamente i gas e le polveri della nube formando al suo interno una zona di maggiore densità. Quell’addensamento iniziò a collassare e, contemporaneamente, a roteare vorticosamente su se stesso, appiattendosi in un disco. Una grande massa oscura andava implodendo al centro di quel disco, riscaldandosi sempre più: il protosole, mentre i pianeti ...
I  magnifici sette…minuti
Fisica

I magnifici sette…minuti

https://www.youtube.com/watch?v=UWUi-CKpCNM Circa 14 miliardi di anni fa, l'universo era una singolarità infinitamente piccola e densa. Non sappiamo cosa c'era prima e neppure esattamente cosa succedeva durante il cosiddetto tempo zero. Quello che sappiamo è che le quattro forze fondamentali della natura erano fuse insieme. La forza gravitazionale che opera tra oggetti dotati di massa, la forza elettromagnetica che fa sì che particelle di carica uguale si respingano e di carica opposta si attraggano fra loro e che è anche la responsabile dei fenomeni legati alla luce e agli altri tipi di radiazione elettromagnetica (onde radio, microonde, raggi infrarossi, raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma). La forza nucleare debole responsabile della radioattività e la forza nucle...
Austen Henry Layard, l’Indiana Jones dell’archeologia
Archeologia

Austen Henry Layard, l’Indiana Jones dell’archeologia

https://www.youtube.com/watch?v=RMoe1Wo1tL4 Austen Henry Layard, (1817-1894), appartiene di diritto all'epoca eroica dell'archeologia. Appartenente all'alta aristocrazia britannica, passò la giovinezza tra l'Italia, la Francia e la Svizzera cosa che gli diede l'opportunità di imparare perfettamente l'italiano e il francese. Nel 1839 conobbe Edward Mitfortd con cui intraprese un lungo viaggio che nel 1840 lo condusse fino a Gerusalemme, dove si separarono e Layard visitò le rovine di Petra, Ammon e Gerash. Fu molto pericoloso, infatti subì un attacco dai beduini, al quale sopravvisse. I compagni di viaggio si rincontrarono ad Aleppo per proseguire insieme fino al 10 aprile 1840, quando si fermarono per due settimane a Mosul. Qui incontrò l'esploratore francese Charles Tex...
La radioastronomia
Astronomia, Storia della scienza e della filosofia

La radioastronomia

https://www.youtube.com/watch?v=Xtk7_S-IkKM I primi esperimenti di radioastronomia risalgono al 1933 quando Karl Jansky (1905-1950), fisico ed ingegnere radio statunitense scoprì che la Via Lattea emanava onde radio; egli non diede seguito alla sua scoperta, ma segnò comunque l'inizio della radioastronomia. Nel 1937 il giovane Grote Reber (1911-2002), astronomo statunitense, aveva individuato per hobby diverse sorgenti celesti di onde radio, dette «radiostelle» e che noi più correttamente definiamo adesso radiosorgenti. Tuttavia, i primi radiotelescopi impedivano una accurata osservazione degli oggetti del profondo cielo, sicché questa branca dell’astronomia fu accantonata per ben due decenni. Durante la Seconda Guerra Mondiale ci si accorse che anche i...
Il cervelletto
Scienza

Il cervelletto

https://www.youtube.com/watch?v=Ty2iTnwjeSs Il cervelletto deve il suo nome al termine latino cerebellum che significa "piccolo cervello". E piccolo, almeno nell'uomo lo è davvero, la sua massa corrisponde a circa il 10% del totale del cervello ed il suo peso si aggira intorno ai 130-140 grammi ed è grande più o meno come una palla da golf. Il cervelletto è parte dell’equipaggiamento cerebrale di tutti i vertebrati, di rettili, pesci, uccelli, mammiferi. Già da qualche secolo, sappiamo che serve al controllo motorio, all’equilibrio e alla coordinazione dei movimenti, perché abbiamo visto cosa succede quando viene fisicamente danneggiato. Un danno cerebellare produce negli esseri umani dei deficit nel movimento fine, nell'equilibrio, nella postura e nell'apprend...
La necropoli di Giza
Archeologia

La necropoli di Giza

https://www.youtube.com/watch?v=I4xBvzSuWcI Ancora oggi gli studiosi non concordano sul modo come questi mirabili monumenti siano stati costruiti, alcuni prediligono l’idea dell’impiego di blocchi, paranchi e pulegge, proprio come si usa ai giorni nostri per sollevare pietre molto pesanti, altri trovano più plausibile che i blocchi fossero trascinati su rampe di terra poste a spirale intorno alla piramide. Certo è che comunque i costruttori delle piramidi abbiano proceduto, la tecnologia dell'epoca era perfettamente in grado di costruire questi imponenti simboli della divinità dei Faraoni, senza bisogno di scomodare fantasiose ipotesi di interventi alieni. Le piramidi non erano costruzioni isolate ma facevano di più ampi complessi che comprendevano templi, edifici ...
Astronomia, Storia della scienza e della filosofia

I mostri dello spazio

https://www.youtube.com/watch?v=NP3OeOgemiQ Il collasso di una stella può portare alla creazione, almeno secondo la teoria, di almeno due differenti tipi di singolarità. Il primo caso, quello più noto, è una singolarità...che non possiamo vedere. Man mano che una stella collassa, lo spazio e il tempo intorno ad essa vengono sempre di più incurvati sotto il suo peso (cioè la sua gravità cresce a dismisura). Quando la contrazione è andata oltre un certo limite, lo spazio-tempo circostante si è talmente distorto da creare una sorta di «abisso gravitazionale», un pozzo senza un fondo entro il quale è sparita tutta la massa dell’astro. Niente sfugge da questo imbuto cosmico inconcepibilmente profondo: né materia, né alcuna radiazione (neppure la luce). Fu per questa ragione che...
Scienza

Il cervello rettile

La prima forma embrionale di cervello risale a circa 500 milioni di anni fa, costituito da poche centinaia di neuroni, è apparsa sott'acqua. Con lo scorrere del tempo, milioni di anni, la complessità di questo cervello è aumentata di pari passo con le forme di vita più evolute del mondo sottomarino. Poi circa 250 milioni di anni fa alcune specie anfibie hanno iniziato a colonizzare la terra esse erano dotate di cervelli più complessi atti ad affrontare l'immane compito di popolare il nostro pianeta. Ed è in questo periodo che si è evoluto quello che chiamiamo cervello rettile. Installato a bordo di specie anfibie sempre più sofisticate, è diventato una dotazione di tutti i cervelli a venire: il suo disegno di base si riscontra tanto nei moderni rettili quanto nei moderni...
La prima  battaglia della Champagne
Storia

La prima battaglia della Champagne

La battaglia della Champagne, una regione della Francia settentrionale, fu in realtà una serie di offensive dell'esercito francese, con il sostegno marginale del Corpo di Spedizione britannico, contro l'invasore tedesco che si svilupparono dal 20 dicembre 1914 e si estesero ad un settore del fronte che andava da Nieuwpoort a Verdun, durando fino al 17 marzo dell'anno successivo. Nella Champagne si combatterono per lo più battaglie di logoramento, dal momento che le posizioni significative dal punto di vista tattico venivano prese, poi perse, poi prese di nuovo e perse ancora. Agli attacchi francesi si susseguivano contrattacchi tedeschi di pari intensità, e una battaglia particolarmente violenta venne combattuta per la presa del villaggio di Perthes, un abitato fino a quel momento ...
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