sabato, Settembre 28
Il cervello di Einstein e le cellule gliali
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il cervello di Einstein e le cellule gliali

https://www.youtube.com/watch?v=VAKxTRzG2h4 Il 15 aprile 1955 Einstein, che aveva 76 anni, fu ricoverato al Princeton Hospital per un aneurisma dell’aorta addominale che, secondo i medici, rendeva necessario un intervento chirurgico. Lui lo rifiutò, e in seguito a un’emorragia interna tre giorni dopo morì. Secondo la sua volontà e quella dei suoi familiari, il suo corpo fu cremato e le ceneri furono sparse lungo la riva del fiume Delaware nella città di Trenton, New Jersey ma prima di questo nonostante le cause della morte fossero ampiamente note, la salma di Einstein fu sottoposta da autopsia. L'esame autoptico fu eseguito dal dottor Thomas Harvey, un patologo del Princeton Hospital che pare senza alcuna autorizzazione asportò il cervello del geniale fisico tedesco per s...
Il Sistema Solare: Giove – Ep. 4
Astronomia

Il Sistema Solare: Giove – Ep. 4

Giove è il quinto pianeta del nostro sistema solare dopo Mercurio, Venere, Terra e Marte. Dista dalla nostra stella mediamente 778 milioni di chilometri ed appartiene alla categoria dei giganti gassosi. Si dice spesso e non completamente a torto che Giove è un sole mancato. Giove ha un diametro equatoriale di circa 142.800 km, più di undici volte quello della terra, e un conseguente volume 1400 volte quello del nostro pianeta; vale a dire che all’interno dello spazio occupato da Giove potrebbero starci 1400 «terre». Nonostante le sue enormi dimensioni Giove ha una massa che è "soltanto" 318 volte quella terrestre. Giove ha una composizione simile a quella del Sole: infatti è costituito principalmente da idrogeno ed elio con piccole quantità di altr...
New Horizons raggiunge Ultima Thule
Astronomia

New Horizons raggiunge Ultima Thule

https://www.youtube.com/watch?v=j3Jm5POCAj8 Alle 6.33 ora italiana, dopo 13 anni di viaggio la sonda statunitense New Horizons ha raggiunto il corpo celeste  MU69 2014, meglio conosciuto come Ultima Thule alla distanza di 6,4 miliardi di chilometri dalla Terra. E' probabilmente l'oggetto cosmico più lontano e più antico mai esplorato dall'uomo e secondo il team della missione, lanciata nel 2006 per raggiungere il pianeta nano Plutone, può costituire una straordinaria porta d'accesso temporale per risalire alla formazione del Sistema Solare. Ultima Thule è collocata nella fascia di Kuiper una regione del sistema solare che si estende dall'orbita di Nettuno (alla distanza di 30 UA) fino a 50 UA dal Sole. Si tratta di una fascia costituita da corpi minori del sistema so...
Astronomia

Il Sistema Solare: Venere – Ep. 3

https://www.youtube.com/watch?v=UDsVvNfXImQ Non è rato individuare una stella particolarmente brillante che in alcune sere appare dopo il tramonto del Sole. Peccato non sia una stella, ma Venere il secondo pianeta più distante dal Sole con i suoi 108 milioni di chilometri dalla nostra stella. Poiché si trova sempre all’interno dell’orbita della terra intorno al sole, Venere mostra delle fasi simili a quelle che presenta la luna che furono osservate per la prima volta da Galileo Galilei e che costituirono forse la prova determinante a favore della teoria copernicana, ovvero che era la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa. Per molto tempo Venere è stato considerato il pianeta gemello della Terra cui è molto simile per dimensioni e massa. In realtà con il progre...
Rodolfo Valentino e la genesi del Latin Lover
Storia del Cinema

Rodolfo Valentino e la genesi del Latin Lover

https://www.youtube.com/watch?v=C4ELzf0u7Q8 Cosa sarebbe rimasto di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, in arte Rodolfo Valentino e spesso semplicemente Rudy se un micidiale attacco di peritonite non avesse stroncato la sua vita all'età di appena 31 anni, il 23 agosto 1926, a New York mentre era all'apice della notorietà e della carriera di attore? Probabilmente poco, se non niente, con ogni probabilità questo giovanotto dai tratti lievemente effeminati nato a Castellaneta in Campania il 6 maggio del 1895 sarebbe stato travolto dall'avvento del sonoro come la stragrande maggioranza dei divi del cinema muto e ben presto dimenticato come un fossile della settima arte. La sua prematura scomparsa invece ha alimentato un mito che sopravvive ancora oggi, a quasi un secolo...
La decifrazione dei geroglifici egizi
Archeologia

La decifrazione dei geroglifici egizi

https://www.youtube.com/watch?v=aisC7YYgQDg Siamo nel 1799, un anno dopo lo sbarco ad Alessandria d'Egitto dell'Armata d'Oriente al comando di Napoleone Bonaparte per quell'insieme di operazioni militari tra l'Egitto e la Siria, che doveva portare all'occupazione del Medio Oriente e che si protrassero fino al 1801. La spedizione napoleonica ha una singolarità unica per l'epoca, ovvero quella di avere al seguito un corposo contingente di scienziati, artisti, tecnici ed intellettuali, oltre 150 studiosi, quasi tutti appartenenti alla Commission des Sciences et des Arts  guidati da Joseph Fourier. Il loro compito era quello di studiare e mappare l'intero paese compresi i monumenti dell'antica civiltà egizia. Un giorno le truppe francesi si trovavano nei pressi di Rosetta in...
I neurotrasmettitori
Scienza

I neurotrasmettitori

https://www.youtube.com/watch?v=rmqIzt7iowI Il nostro cuore batte, noi respiriamo, gustiamo una cena nel nostro ristorante preferito, ci innamoriamo e facciamo sesso, leggiamo, scriviamo ed esploriamo la conoscenza del mondo che ci circonda grazie all'infaticabile opera dei neurotrasmettitori. Queste microscopiche molecole abbandonano i vescicoli di un neurone, attraversano lo spazio sinaptico e si legano ai recettori di un altro neurone, trasportando un messaggio chimico che permette al cervello di governare i nostri organi, la nostra intelligenza e perfino le nostre emozioni. Sono stati contati oltre 100 tipi di neurotrasmettitori ma probabilmente ne esistono ancora altri da scoprire. A secondo del tipo di neurotrasmettitore i messaggi sinaptici possono essere in...
Il Sistema  Solare: Mercurio – Ep. 2
Astronomia

Il Sistema Solare: Mercurio – Ep. 2

https://www.youtube.com/watch?v=bE57b1jpO_c A 58 milioni di chilometri dal Sole in un'orbita molto eccentrica c'è il pianeta più vicino alla nostra stella: Mercurio. Il moto di rotazione mercuriano è molto lento tanto che la durata del giorno solare (176 giorni) è il doppio della durata dell'anno (88 giorni); Mercurio è l'unico pianeta del sistema solare sul quale la durata del giorno è maggiore del periodo di rivoluzione. E' un pianeta senza vita, con la superficie butterata di crateri, privo di atmosfera e con una grande escursione termica che oscilla dai 350° della superficie esposta al Sole a -170° nella parte in ombra. Sulla superficie di Mercurio l'accelerazione di gravità è mediamente pari a 0,378 volte quella terrestre, a titolo esemplificativo un uomo di...
Il Sistema Solare – I confini – Ep. 1
Astronomia, Scienza

Il Sistema Solare – I confini – Ep. 1

https://www.youtube.com/watch?v=gWZUrsLGBM4 Intraprendiamo un piccolo e virtuale viaggio nel sistema planetario del Sole che ospita la nostra casa: la Terra, attraverso una serie di post collegati cercheremo di conoscerlo un po' meglio. Oggi affronteremo il tema dei confini del Sistema Solare, per quanto questo termine possa valere da un punto di vista astronomico. Partiamo da un dato di fatto, il Sistema Solare è poco più di un granello di sabbia all'interno della nostra galassia, la Via Lattea ed è del tutto irrilevante se lo raffrontiamo all'immensità dell'Universo visibile. Eppure i confini di questo sistema interplanetario sono, secondo il metro umano, imponenti, qualcosa come 10-20 miliardi di chilometri dal Sole che ne occupa, pressapoco, la posizione ce...
Fisica, Scienza, Storia della scienza e della filosofia

I limiti del Modello Standard dell’Universo

Il grande fisico e cosmologo russo George Gamow (1904-1968), naturalizzato statunitense, ed i suoi collaboratori dimostrarono che tornando indietro nel tempo, il modello standard dell'universo era preciso fino a 3 minuti prima del Big Bang (ovvero il momento in cui si formarono gli elementi leggeri). Prima di allora non c'erano elementi per capire se il modello fosse ancora valido. Estrapolando audacemente i dati, e proiettandoci al punto t=0 si otteneva una singolarità, uno stato di densità e curvatura infinita. Questo risultato lasciava molte domande senza risposte: cosa diede l'avvio al Big Bang? Perché l'universo è così grande? E perché l'espansione è cosi uniforme? Un secondo dopo il Big Bang la temperatura era 3,7 miliardi di volte superiore all'attuale temperatu...
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