mercoledì, Settembre 25
Fisica, Scienza

Un protone di troppo

https://www.youtube.com/watch?v=rDlP_2pHVOA Da quando Carl Andersen nel 1932, a seguito delle sue costanti ricerche in ascensione stratosferica, scoprì l'esistenza dell'elettrone positivo, confermando la teoria del Dirac, e aggiudicandosi il premio Nobel per la fisica nel 1936 sappiamo che ogni particella ha la sua antiparticella. Sappiamo inoltre che esse annichilendosi l'una con l'altra producono una radiazione cosmica, in altre parole fotoni. Eppure l'antimateria presente nello spazio è quasi irrilevante, qualcosa ha rotto la simmetria che doveva regnare agli albori dell'Universo. Come si era rotta questa simmetria? Negli anni Sessanta il famoso scienziato dissidente Sacharov propose che se nelle leggi della fisica erano presenti tre condizioni nei primissimi anni di vita dell'univ...
Il  caso Amazon
IA,Tecnologia e Web

Il caso Amazon

Jeff Bezos nel 1994 ha 30 anni, lavora con un'ottima retribuzione per una società finanziaria di hedge funds di New York, la DE Shaw & Co di quel David Shaw che sarà uno dei precursori del trading informatico di cui abbiamo scritto in un recente post. Non sappiamo cosa ma tra i due qualcosa non funziona più e Bezos si licenzia. Lui e sua moglie caricano le loro cose in macchina e partono per un lungo viaggio attraverso l'America, direzione Seattle. Durante il viaggio, lui elabora un business plan, mentre sua moglie guida. L'idea di Jeff Bezos, siamo appunto nel 1994 in una fase iniziale dello sviluppo della rete è quella di creare una libreria online. Fonda pertanto nel garage di casa sua, a Seattle, Cadabra che ribattezzerà un anno dopo in Amazon.com. L'intraprendente ingegnere elett...
Il primo confronto militare  tra falange e legione – Seconda ed ultima parte
Storia

Il primo confronto militare tra falange e legione – Seconda ed ultima parte

Pirro era Re dell'Epiro (l'attuale Albania), capo indiscusso della tribù dei Molossi si era imposto su tutta la regione. Era un sovrano molto singolare e con una notevole capacità, diremmo oggi, mediatica. Aveva diffuso la sua presunta discendenza da Achille ed il suo imparentamento con Alessandro Magno, il leggendario Re macedone capace di strabilianti imprese militari. E da questo punto di vista anche Pirro aveva delle qualità innate e riconosciute, a cui associava una grande abilità diplomatica e la tendenza non comune per l'epoca di evitare l'inutile sacrificio dei suoi soldati. Per questo era amato e rispettato dal suo esercito e questa fedeltà gli permetteva di corroborare la sua grande ambizione personale. Ambizione che porterà Pirro a rispondere positivamente all'appello di Tarant...
Il primo confronto militare tra la falange e la  legione – Episodio 1
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Il primo confronto militare tra la falange e la legione – Episodio 1

La falange macedone (e più in generale quella greca) e la legione romana sono state le due più importanti e vincenti organizzazioni militari con relative tattiche di impiego della storia dell'antichità. Il confronto tra le due massime espressioni militari del tempo avverrà quando la prima, la falange, forse aveva già imboccato la sua parabola discendente, mentre la seconda si avviava a diventare la più potente macchina da guerra che la storia dell'umanità avesse fino ad allora conosciuto. Ciò nonostante scontri e battaglie tra falange e legione si protrarranno per circa un secolo con alterne fortune. Il primo confronto tra questi due modi di fare la guerra ed organizzare i reparti combattenti avverrà nel 280 avanti Cristo nell'Italia meridionale. L'antefatto è duplice e vede da una parte ...
IA,Tecnologia e Web, Scienza

La spietata battaglie dei cookies

Un piccolo pixel di luce è il soldato silente e velocissimo del Grande Fratello che domina la Rete. Ogniqualvolta clicchiamo sulla pagina di un sito web o di un social media, in una frazione di secondo, si scatena una guerra senza esclusione di colpi gestita da esotici intelletti artificiali. Nel secondo in cui cliccate su un link e la pagina che effettivamente appare sul vostro schermo, centinaia di scambi rimbalzeranno in tutto il web raccogliendo furiosamente una serie di dettagli a proposito dei vostri recenti comportamenti. Una profilatura che diventa sempre più accurata e completa sui nostri interessi culturali, politici, sessuali ma soprattutto di consumatore. Ogni volta che carichiamo una pagina internet partono, a nostra insaputa, una serie di notifiche verso terze parti. Q...
La donna nel Medio Evo
Storia

La donna nel Medio Evo

Per Medio Evo si intendono quei mille anni, dalla caduta di Roma alla scoperta dell'America (1492) che traghettano l'umanità dalla Storia Antica a quella Moderna. Si tratta di un millennio tutt'altro che oscurantista e culturalmente poco fervido come spesso si intendeva fino a qualche decennio fa, frutto anche delle fortissime critiche emerse durante l'Illuminismo verso questa parte della storia umana. Certo è che il ruolo della donna per gran parte di quei mille anni e salvo poche eccezioni è stato un ruolo sottomesso all'autorità maschile e poco incisivo rispetto alle dinamiche della grande storia. Nel Medio Evo la vita media della donna era di circa 36 anni, si sposava tra i 12 e 15 anni, partoriva un gran numero di figli, gran parte dei quali moriva durante il parto o nei primissimi an...
Letteratura e libri

Il buon vecchio sesso fa paura di Arlene Heyman

Arlene Heyman è una psichiatra e psicanalista statunitense. Ed ha 76 anni. Il suo sorprendente esordio letterario è una raccolta di racconti che va sotto il titolo "Il buon vecchio sesso fa paura", edizioni Einaudi, acquistabile a soli 15 euro su Amazon (vedi link sottostante). Al centro di questi racconti c'è il sesso come è vissuto dagli anziani. Un argomento quasi tabù che la Heyman grazie alla sua esperienza professionale ed alla sua età affronta in modo esplicito, crudo, a volte velato di un umorismo amaro. Le belle pagine di questo esordio letterario ricordano quelle erotiche di Philip Roth, il grande autore di origini ebraiche morto lo scorso mese di maggio. I protagonisti di Il buon vecchio sesso fa paura sono quasi tutti tra i 65 e i 90, per loro, scrive la Heyman «fare l’amo...
Fisica, Scienza

Un buco non cosI tanto nero

L'espressione buco nero fu coniata per la prima volta dal fisico teorico John Archibald Wheeler nell'autunno del 1967. Questi oggetti previsti dalla teoria della relatività generale presentano al loro interno una singolarità spazio-temporale. Qualunque oggetto che cade nel buco nero entra in contatto con questa singolarità.La curvatura dello spaziotempo nei pressi della singolarità è cosi grande su una regione così piccola da mettere in discussione le leggi della fisica e gli effetti della gravità sono governati dalla meccanica quantistica. Alla periferia del buco nero c'è una zona matematicamente definita che chiamiamo orizzonte degli eventi che ci impedisce di vedere cosa accade agli oggetti cosmici che vengono attratti dal buco nero. Le distorsioni temporali in prossimità di un buc...
IA,Tecnologia e Web, Scienza

La finanza degli algoritmi

I mercati finanziari globali ed interconnessi sono in grado di condizionare non soltanto le sorti delle grandi corporation ma quelle di interi Stati e popoli. Forse quello che non tutti sanno che i famigerati "mercati" sono sempre più gestiti da software e sempre meno da uomini in carne ed ossa. Intendiamoci le transazioni finanziarie sono sempre state gestite, dall'avvento dei computer, attraverso ordini telematici, ma qualcosa a metà degli anni Ottanta è cambiato. La Morgan Stanley, una delle più importanti banche d'affari del mondo aveva un progetto riservato e molto ambizioso: utilizzare i computer per comprare e vendere azioni. I computer erano già diffusi a Wall Street per processare transazioni finanziarie, ma non per scegliere quali azioni comprare e vendere. Questo potev...
IA,Tecnologia e Web, Scienza

La prossima invasione dei lavoratori artificiali

https://www.youtube.com/watch?v=fRj34o4hN4I Quando pensiamo ai robot il nostro pervicace antropomorfismo ci porta ad immaginarli con forme vagamente umanoidi e ben definite. Ma tutto ciò è fuorviante e porta la gente comune a credere che la rivoluzione tecnologica proceda di pari passo con il conferire a queste macchine, sempre più potenti ed evolute, il nostro corredo di convenzioni sociali. I robot industriali si sono evoluti significativamente negli ultimi decenni ma hanno avuto bisogno di un'ambiente costruito intorno a loro. Alla base del formidabile progresso di queste macchine c'è la convergenza di quattro tecnologie: l'incremento della potenza computazionale, il forte miglioramento del machine learning, una più efficace progettazione industriale ma soprattutto se...
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