lunedì, Settembre 23
Il potere dell’argento
Chimica, Scienza

Il potere dell’argento

Se pensiamo al potere dell'argento il nostro pensiero vola immancabilmente alle "pallottole d'argento" necessarie per uccidere un vampiro. Ovviamente questa è pura fantasia, quello che invece appartiene al mondo della realtà e della scienza è il potere antibatterico di questo elemento chimico con numero atomico 47. Da molto tempo si sa, infatti, del potere dell'argento nel combattere la proliferazione dei batteri sui piedi o su altre parti del corpo. Ciro il Grande, nel lontano V secolo a.C. ordinava ai suoi servitori di conservare le scorte d'acqua in vasellame d'argento. Ciro ovviamente non aveva alcuna nozione di chimica, però faceva buon uso delle tradizioni secolari che avevano notato come l'acqua si conservasse meglio ed in condizione di maggior purezza se era stoccata in vasellame d...
Scienza

La fine dello Yeti

Lo Yeti, insieme al Bigfoot ed al mostro di Loch Ness sono tra le leggende più diffuse e durevoli circa l'esistenza di misteriose e spaventose creature che hanno turbato la fervida immaginazione di intere generazioni. Purtroppo per gli amanti del mistero, almeno una, è ufficialmente "deceduta". Secondo uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Buffalo, negli Stati Uniti, della Nanyang Technological University a Singapore e di altri centri, che hanno analizzato il DNA ricavato da campioni del presunto yeti provenienti da musei, monasteri e collezioni private la misteriosa creatura che saltuariamente era avvistata nella regione dell'Everest non è altri che il rarissimo orso bruno dell'Himalaya. Questo animale ormai praticamente sulla via di estinzione era già sospettato di essere...
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Il Tex di Fusco

L'incontro di Fernando Fusco con Tex avviene nel 1973 e la prima avventura illustrata dal grande artista ligure è "L'idolo di smeraldo" (n. 168) dell'ottobre 1974. Fusco era rientrato in Italia dopo 13 anni di apprezzato lavoro in Francia nel 1970 collaborando con l'Intrepido della Casa Editrice Universo in particolare disegnando Lone Wolf e I due dell'Apocalisse. Lo stile di Fusco era allo stesso tempo semplice e raffinato, con un'ìmpronta vigorosa quanto molto personale. Formidabile il suo modo di rappresentare i cavalli, a cui riusciva a conferire esplosività, dinamismo ed una profonda cura dei dettagli. Fusco si è dedicato esclusivamente a Tex fino al 2010, quando decide di abbandonare la testata per dedicarsi alla pittura. La sua ultima storia di Tex è stata " La banda dei messicani"...
Scienza

Agung, il terribile

https://www.youtube.com/watch?v=islcMmfHHqE Da oltre due mesi l'isola di Bali, in Indonesia, è minacciata da una furiosa attività del Vulcano Agung. Si tratta di uno stratovulcano, alto oltre tremila metri già protagonista nel 1963 di una catastrofica eruzione. In quell'anno l'eruzione produsse una voluminosa ricaduta di ceneri, insieme a flussi piroclastici devastanti e lahar che causarono danni estesi e molte vittime. Si stima che vennero emessi 280 milioni di metri cubi di materiali vulcanici. Le vittime furono 1148 e i feriti 296. La mortalità fu causata da flussi piroclastici (820 persone), bombe vulcaniche e ricadute di cenere (163 persone), lahar (165 persone). L'eruzione prosegui per 11 mesi. Il lahar è una colata di fango composta di materiale piroclastico e acqua che scorre lung...
Scienza

Meno acqua su Marte

Altro piccolo ostacolo alla ricerca di tracce di vita (presente o passata) sul pianeta rosso. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience e coordinato dall'università dell'Arizona a Tucson su Marte ci sarebbe meno acqua di quanto si credesse e, soprattutto, non ci sono i rigagnoli di acqua liquida che si riteneva scorressero periodicamente. Questi ultimi sarebbero stati prodotti dal movimento di sabbia e polveri, forse anche a causa di presenza di acqua intrappolata in sottili strati sotto la superficie e sarebbe proprio la sua presenza a destabilizzare i granelli di sabbia, facendoli scivolare. Quando questo accade il suolo umido, più scuro, rimane temporaneamente scoperto, per poi asciugarsi e scomparire. Quindi anche una cattiva notizia come quella riportata nello s...
Tex e i militari
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Tex e i militari

Il rapporto tra Tex e l'esercito degli Stati Uniti si può definire, eufemisticamente parlando, problematico. Chissà come Tex si imbatte in un campione pressocchè smisurato di ufficiali e sotto ufficiali vanagloriosi, stupidi, arroganti quando non addirittura truffaldini e criminali. La sua disistima verso questa pletora di autentiche "macchiette in divisa" è totale. Quasi sempre questi imbecilli gallonati si scatenano contro i pellerossa ed il Nostro è sempre pronto a correre in aiuto del popolo rosso. Dopo un tentativo inutile di far ragionare questi "generali da operetta", Tex passa a metodi molto più convincenti. Vediamo alcuni esempi di questi militari con i quali Tex si scontra quasi un numero si ed uno no. Nel n. 52, il colonnello Elbert arriva al punto di sparare su Kit Willer che s...
Storia della scienza e della filosofia

Datemi una radice quadrata e …vi rivelero’ il mondo

Se dovessimo affibbiare l'ennesima caratteristica che ha segnato il ventesimo secolo, lo potremmo definire il "secolo della radice quadrata". Si potrebbe banalizzare che l'intera fisica di quel secolo si può ridurre a "prendere la radice quadrata giusta". La meccanica quantistica può essere intesa come precisazione dell'idea di prendere la radice quadrata di una probabilità. La semplice estrazione di una radice può dare l'avvio a vere stranezze matematiche come i numeri immaginari e complessi che hanno un ruolo fondamentale nella meccanica quantistica come ad esempio la radice di -1. La teoria prevede stranezze come l'entanglment e gli stati misti che sono stati eccezionali che si basano sulla radice quadrata di probabilità. Un altro risultato eccezionale della fisica del ventesimo secolo ...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il congresso di Solvay del 1927 e l’interpretazione De Broglie-Bohm

Tra i padri fondatori della meccanica quantistica molti non erano soddisfatti dei "dogmi" della scuola di Copenaghen. Fin dall'inizio Einstein cercò di proporre diverse interpretazioni per eliminare quelle che lui credeva "stranezze improponibili" della meccanica quantistica. Il suo duello con Bohr in tal senso è celeberrimo e si da per scontata la vittoria del danese all'interno della comunità scientifica del tempo. Einstein aveva torto, ma questo non significava che Bohr avesse ragioni su tutto il fronte nella cosiddetta interpretazione della scuola di Copenaghen. Uno spartiacque decisivo fu rappresentato dal Congresso di Solvay del 1927 dove in un arco temporale molto ristretto furono presentate soluzioni e risolti problemi che affliggevano la meccanica quantistica. Fondati dall'indust...
Scienza, Storia

Clima e migrazioni, il caso del XIX secolo

I cambiamenti climatici hanno sempre influenzato le migrazioni umane e non soltanto in un passato molto lontano. Nel XIX secolo, ad esempio, una forte corrente migratoria ha interessato il centro europa ed in particolare la Germania verso gli Stati Uniti, a tal punto che, attualmente, gli americani discendenti dai tedeschi sono circa 50 milioni e rappresentano la comunità più numerosa degli States. E quanto afferma uno studio pubblicato sulla rivista “Climate of the Past”. Nel 1800 l'Europa non soltanto era attraversata da guerre, povertà e rivoluzioni ma era interessata dalla coda della cosiddetta "piccola era glaciale", un periodo di brusco abbassamento della temperatura iniziato, secondo alcuni studiosi, nel XIV secolo. Furono perciò anni caratterizzati da inverni estremamente rigidi, ...
Scienza

Ma gli androidi sognano pecore elettriche?

Non sappiamo se gli androidi sognano pecore elettriche però un recente studio ha dimostrato che la più normale "ovies aries", la nostra pecora è in grado di riconoscere sia il viso del proprio pastore, che dopo un opportuno addestramento, anche quello di altri uomini. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Cambridge, nel Regno Unito, ha dimostrato infatti che le pecore sanno riconoscere i volti umani in fotografia. Nel corso dello studio descritto su "Royal Society Open Science", gli studiosi di Cambridge hanno addestrato otto pecore a riconoscere i volti di quattro persone celebri (tra cui quello dell'ex presidente Barak Obama) da fotografie mostrate loro sullo schermo di un computer: gli animali ricevevano una ricompensa in cibo solo quando sceglievano, mediante un meccanismo elett...
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