domenica, Settembre 22
Storia della scienza e della filosofia

Faraday un autodidatta al servizio della scienza

Tra il 1600 ed il 1800 la comunità scientifica cercava di venire a capo di un mistero: come faceva la forza di gravità a trasmettersi da un corpo ad un'altro, magari a grande distanza l'uno dall'altro. Lo stesso Newton ci aveva battuto la testa dovendo alla fine arrendersi al mistero. Come faceva la terra a sentire l'attrazione del Sole che distava 150 milioni di chilometri? Il primo ad aprire uno squarcio di luce sull'attrazione a distanza fu Micheal Faraday (1791-1867) che avanzò l'ipotesi del campo elettromagnetico. Faraday era di umili origini e per campare faceva il rilegatore di libri, questo gli permetteva di leggere molto e la sua innata curiosità lo spinse a focalizzare il suo interesse di autodidatta sui testi scientifici. Grazie ad una mente intuitiva e brillante, ancorché pr...
Tex e le Giubbe Rosse
Storia

Tex e le Giubbe Rosse

L'avventura di Tex che si dipana dal n. 122 "Sulle piste del Nord" al n. 124 "Giubbe Rosse" è ambientata nelle foreste dell'estremo nord canadese e vede i nostri pards fiancheggiati da Jim Brandon, capitano delle Giubbe Rosse impegnati a contrastare un pericoloso traffico d'armi con gli indiani. Ma effettivamente chi erano e come operavano le "giubbe rosse"? La Royal Canadian Mounted Police fu fondata nel 1872 per opera del colonnello Patrick Robertson-Ross che propose la creazione di un corpo militare a cavallo che presidiasse la regione delle grandi praterie nell'ovest del Canada, immenso dominio dell'Impero britannico. Informalmente i poliziotti a cavallo venivamo chiamati "mounties" ed avevano il compito di presidiare quelle che all'epoca erano vere e proprie terre di confine, a...
Storia della scienza e della filosofia

Thomas Young e l’esperimento della doppia fenditura

Thomas Young era il primo di dieci figli di una famiglia quacchera nato a Milverton il 13 giugno 1773. Young è stato quanto di più vicino si possa paragonare ad un genio polivalente, erudito, in larga misura autodidatta. Bambino prodigio imparò a leggere a due anni ed a sei aveva già letto per due volte l'intera Bibbia ed aveva iniziato lo studio del latino. Poi fu la volta del greco, del francese e dell'italiano. Ben presto affrontò la storia naturale, la filosofia e l'analisi matematica inventata da Newton, imparò anche a costruire microscopi e telescopi. Prima dei venti anni imparò l'ebraico, il caldeo e l'aramaico, il turco ed il parsi. Dal 1792 al 1799 studiò medicina a Londra, Edimburgo e Gottinga, dove ignorando la sua provenienza quaccherà si interessò anche alla musica, alla danza...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il paradosso EPR

Sappiamo che Albert Einstein ad un certo punto della sua vita (e della sua carriera di accademico e scienziato) iniziò a rifiutare i principi della meccanica quantistica. In una lettera a Max Born scrive: "Non posso credere seriamente nella fisica dei quanti perchè la teoria che ne deriva è incompatibile con il principio che la fisica deve essere la rappresentazione della realtà nel tempo e nello spazio, senza fantomatici effetti a distanza". Per cercare di confutarla e smentire il suo amico e rivale Niels Bohr, Einstein insieme ad i suoi assistenti Nathan Rosen ed Boris Podolsky nel 1935 mette a punto un esperimento mentale passato alla storia come il paradosso EPR dalle iniziali dei tre cognomi dei fisici. L'esperimento EPR si occupa del caso di due particelle prodotte dal decadimento ra...
Scienza

Nobel per la Fisica a Thorne, Weiss e Barish per la scoperta delle onde gravitazionali

Come ampiamente previsto il Nobel per la Fisica 2017 è andato a Kip Thorne (77 anni), Ray Weiss (85 anni) e Barry Barish (81 anni) per aver scoperto due anni fa le onde gravitazionali previste della teoria della Relatività generale di Albert Einstein. A Weiss andrà metà del premio di 940mila euro. Thorne e Barish divideranno l'altra metà. I tre hanno ricevuto il Nobel "per il contributo decisivo al rilevatore Ligo e all'osservazione delle onde gravitazionali". Il premio può essere tradizionalmente assegnato solo a singoli ricercatori e non a organizzazione di ricerca, ecco perchè non sono stati premiati Ligo e Virgo che vedono coinvolti migliaia di scienziati. Le onde gravitazionali sono le 'vibrazioni' dello spazio-tempo provocate da fenomeni violentissimi dell'universo, come collisioni...
Sesso e quanti
Storia della scienza e della filosofia

Sesso e quanti

L'irruzione della meccanica quantistica nei primi venticinque anni del XX secolo costituì una vera rivoluzione per la fisica classica. Le regole che sovrintendevano il funzionamento dell'infinitamente piccolo erano talmente controintuitive e perfino stravaganti da mettere in crisi anche alcuni dei "padri fondatori" della nuova teoria. Lo stesso Albert Einstein che pure aveva contribuito alla sua affermazione in una lettera a Max Born, scrisse: «Tu ritieni che Dio giochi a dadi col mondo, io credo invece che tutto obbedisca a una legge, in un mondo di realtà obiettiva che cerco di cogliere per via furiosamente speculativa […] Nemmeno il grande successo iniziale della teoria dei quanti riesce a convincermi che alla base di tutto vi sia la casualità, anche se so bene che i colleghi più g...
Scienza

Il mondo dei quanti

Quando ci addentriamo nel mondo dell'infinitamente piccolo la nostra mente fatica a concepire distanze e grandezze che ci appaiono confinate più all'universo della fantascienza che al mondo reale. Ma di quale grandezze parliamo quando ci tuffiamo nel mondo dei quanti? Facciamo qualche esempio, tanto per avere una vertiginosa idea delle misure in ballo. Per comodità useremo come scala "le potenze di 10", niente di particolarmente complicato 104 è praticamente 1 seguito da quattro zero, 10-4 indica 1 preceduto da quattro zeri, uno dei quali prima della virgola, 0,0001. Fatta questa breve premessa ecco una spericolata discesa nel mondo dei quanti. 100 equivale ad un metro, ovvero la tipica scala umana. L'altezza di un bambino o del passo di un uomo adulto. 10-2 un centimetro. La lunghezza d...
Breve storia sulla velocità della luce
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Breve storia sulla velocità della luce

https://www.youtube.com/watch?v=_joSfnQuIis Uno dei primi che cercò di stabilire la velocità della luce fu Galileo Galilei. Egli piazzò due suoi assistenti sulla sommità di due colli prospicenti impegnati tutta la notte, ad accendere e spegnere delle lanterne ad orari prefissati. I due colli distavano l'uno dall'altro qualche  centinaio di metri.  Quando scorgevano la luce accesa dovevano gridarlo a voce alta ad un terzo osservatore, lo stesso Galileo che cercava di prendere nota del tempo intercorso. Questo metodo è ottimo per misurare la velocità del suono secondo il principio per cui tra lo scorgere il lampo e sentire il tuono passa un certo lasso di tempo. Il suono non è rapidissimo: va a circa 1200 km all'ora o 330 metri al secondo se preferite, dunque l'effetto è percepibile ad occh...
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La nave bioblioteca

Tra tutte le "biblioteche mobili" forse la più caratteristica si chiama Epos una biblioteca galleggiante che collega diverse isole e 150 comunità dei fiordi norvegesi trasportando oltre seimila volumi. Il binomio navigazione e lettura in Norvegia è nato nel 1959 dall’esigenza di una rete di collegamento lungo i fiordi. Il primo traghetto in servizio è stato dotato in via sperimentale di diversi libri donati dalla biblioteca nazionale norvegese. E visto l'inaspettato il successo, nel 1963 è stata costruita Epos, con la precisa intenzione di creare una vera e propria nave-biblioteca. Epos ospita anche iniziative e presentazioni editoriali durante le traversate che intrattengono i passeggeri. Inutile dire che Epos viene utilizzata sia dai norvegesi che da molti turisti, che scelgono questo ...
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La sconfitta di Tex

E' molto difficile scegliere quale è stato il momento in cui Tex è stato più vicino alla morte. Per uno come lui, abituato a gettarsi nelle situazioni più intricate e pericolose, il rischio è parte integrante ed inscindibile del suo stile di vita. Se però dobbiamo proprio fare una scelta, l'episodio dove il nostro eroe non soltanto rischia di lasciarci la pelle ma subisce una cocente sconfitta in un duello con le colt è il n. 99, per l'appunto intitolato, "La sconfitta". Sarà Ruby Scott, un infido meticcio che usando una fondina truccata, ferirà gravemente il ranger. L'errore più grande del pistolero è però non assicurarsi di aver ucciso Tex, che sia pure in condizioni menomate ed ormai conoscendo il trucco usato, affronterà una seconda volta Scott, uccidendolo. Il meticcio ha la meglio...
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