domenica, Settembre 22
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Tex e il Messico

Il lungo e speciale rapporto di Tex Willer con il Messico inizia presto con il n. 4 "L'Eroe del Messico", una storia di G.L. Bonelli disegnata dal grande Galep, magari un po' naif vista con gli occhi dei contemporanei ma ancora godibilissima. Tex sposa la causa di un Montales ancora dalla capigliatura corvina, aprendo un'amicizia lunghissima, e aiutando il "desperado" messicano con travestimenti e azioni di guerriglia a farlo diventare governatore e a liberare il Messico da un oppressivo regime. Ma come era il Messico tra il 1845 ed il 1870, ovvero più o meno durante gli anni delle scorribande di Tex ed i suoi pards nella patria di Montales? La guerra tra Stati Uniti e Messico scoppiata nel 1846, e durata due anni, si tradusse in una clamorosa disfatta delle forze messicane. La stessa...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

La scoperta delle onde gravitazionali

Le onde gravitazionali sono oscillazioni dello spaziotempo, il tessuto dell'universo. La loro esistenza fu prevista da Einstein nel 1916 pochi mesi dopo la pubblicazione della Teoria della Relatività Generale. Nessuno però le considerò credibili per decenni tanto che lo stesso Einstein iniziò a dubitare della loro esistenza ritenendole un prodotto artificiale dei suoi calcoli. Sarà grazie ad una donna, la matematica francese Yvonne Choquet-Bruhat, nel 1951, che il più grande fisico di tutti i tempi, fu rassicurato. La scienziata dimostrò matematicamente l'esattezza dell'esistenza delle onde gravitazionali. Da allora parti' la caccia alla loro individuazione. 1,3 miliardi di anni fa, in una galassia distante 1,3 miliardi di anni luce due buchi neri dalla massa di 26 e 39 volte quella del n...
Scienza

Un pianeta con il cielo di titanio

Ricercatori dell'ESO hanno osservato grazie al Very Large Telescope un pianeta gigante, Wasp 19-B, che orbita molto vicino alla sua stella. Le temperatura dell'atmosfera di questo pianeta che ha una massa simile a quella di Giove è ovviamente infernale e raggiunge i 2000 gradi centigradi. Gli studiosi sono stati in grado di risalire alla composizione chimica dell’atmosfera del pianeta analizzandone la luce riflessa. Quello che i ricercatori hanno scoperto è davvero impressionante: il pianeta mostra delle tracce di ossido di titanio, oltre ad acqua, sodio ed alla caligine globale, ovvero la presenza di piccole quantità di particelle solide che riducono la luminosità. In particolare l'ossido di titanio è un elemento molto raro sulla Terra ed è la prima volta che viene osservato in un eso...
Letteratura e libri

La colonna di fuoco

E' uscito in Italia da qualche giorno, il nuovo romanzo di Ken Follett "La colonna di fuoco", terzo volume della saga inaugurata con "I pilastri della terra" e "Mondo senza fine". Anche questo romanzo storico è un robusto tomo di oltre 900 pagine che mescola sapientemente personaggi realmente esistiti e personaggi frutto della fantasia di quello che è considerato il maestro dell'avventura e del romanzo storico. Le vicende prendono le mosse dal gennaio del 1558 a Kingsbridge, immaginaria cittadina inglese protagonista di tutta la saga. Ned Willard, il principale personaggio di fantasia, quando fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. E' l'anno ...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Il pianete mancante

Nel 1766 l'astronomo tedesco Johann Daniel Titus scopre una curiosità matematica sui pianeti del sistema solare, essi sembrano infatti rispettare una regola matematica abbastanza semplice, se si misurano le distanze in unità astronomiche (1 U.A. è uguale alla distanza media tra il Sole e la Terra) l'ennesimo pianeta del Sistema Solare si troverà alla distanza media dal sole di 0,4UA+0,3x(2 alla enne-1). Stabilita quindi la distanza di 0,4 UA per Mercurio Titus calcola le posizioni dei pianeti allora conosciuti e nota come nella sequenza matematica manchi qualcosa tra Marte e Giove. Prima di Titus il filosofo tedesco Christian Wolff nel 1724 aveva notato questa strana sequenza matematica senza però formulare ipotesi in proposito citando il matematico scozzese Gregory che era stato il prim...
Storia della scienza e della filosofia

Gli atomisti

Ancora nei primi anni del XIX secolo una parte non marginale della comunità scientifica aveva riserve sull'effettiva esistenza degli atomi. Eppure oltre 2.000 anni prima alcuni filosofi greci avevano già intuito l'esistenza degli atomi (atomos in greco significa indivisibile). I fondatori dell'atomismo furono due: Leucippo e Democrito. E' difficile distinguere i due, sembra che alcune idee di Leucippo fossero successivamente attribuite a Democrito. Leucippo sembra sia vissuto intorno al 440 a.c. e proveniva da Mileto, proseguendo quindi la filosofia scientifica e razionalista di quella città. Fu molto influenzato da Parmenide e Zenone e si sa cosi poco di lui, che Epicuro (seguace di Democrito) ne negò l'effettiva esistenza. Democrito invece è una figura molto ben definita, nacque ad Abder...
Scienza

La decoerenza quantistica

Tra gli anni ottanta e novanta del XX secolo i fisici iniziarono a rendersi conto di cosa succede quando un sistema quantistico isolato, come un singolo atomo, che vive spensierato nel suo stato di sovrapposizione, entra in correlazione quantistica con un oggetto macroscopico. Risulta che la sovrapposizione di stati diversi, forzata su un sistema complesso, fatto di bilioni e bilioni di atomi, semplicemente non riesce a mantenersi e sparisce rapidamente nel fenomeno chiamato "decoerenza". La decoerenza quantistica o desincronizzazione delle funzioni d'onda descrive il fenomeno del collasso della funzione d'onda come conseguenza dell'interazione irreversibile (in senso termodinamico) fra i sistemi quantistici e l'ambiente esterno. La decoerenza è un processo fisico reale che avviene dov...
Storia della scienza e della filosofia

La nascita del Premio Nobel

Nel 1888 Alfred Nobel era un uomo ricco e di successo. Abitava in una bella casa a Parigi, al n. 53 di Avenue de Malakoff ed aveva 55 anni. Ha già inventato la dinamite il cui brevetto era stato depositato nel 1867 e da quel momento il discendente della Famiglia Nobel (una delle più eminenti dinastie di industriali svedesi) aveva spiccato il volo verso il successo economico. Apre una serie di società e laboratori in oltre venti paesi fra cui uno dei più grandi stabilimenti proprio in Italia, presso la località Valloja di Avigliana, nelle vicinanze di Torino. Nobel diviene ricco e famoso, ma in quel 1888 anche se continua ad essere riconosciuto quasi esclusivamente come il padre della dinamite ha al suo attivo qualcosa come 355 brevetti. In una mattina di aprile di quell'anno, Nobel tras...
Scienza, Storia della scienza e della filosofia

Big Bang e radiazione cosmica di fondo

https://www.youtube.com/watch?v=S-Le6Gq1yqA E' il 1965, due fisici americani Arno Penzias e Robert Wilson, lavorando per i laboratori Bell, ricevettero l'incarico di installare un'antenna che doveva captare le onde radio di un satellite/areostato. Un lavoretto facile se non fosse stato per un fastidioso "rumore" che disturbava la ricezione delle onde.Penzias e Wilson effettuarono tutte le possibile verifiche per individuare l'origine del malfunzionamento. Niente da fare. Ansiosi di terminare il lavoro (e farsi pagare) immaginarono che la colpa fosse degli uccelli che scaricavano i loro escrementi sulla preziosa antenna.La ripulirono accuratamente, ma il risultato fu lo stesso. Il maledetto rumore di fondo continuava a disturbare la ricezione del segnale.Ormai disperati Penzias e Wilson...
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Tex e l’Oceano

Una delle più belle avventure di Tex sui mari è, a mio avviso, la storia che si dipana tra i numeri 154 e 156 ed in particolare gli albi "San Francisco" e "Lotta sul Mare". L'avventura nasce quando Tex ed i suoi pards fanno tappa a San Francisco per salutare gli amici Tom Devlin e Mike Stacy: ma il bieco Diamond Jim, che gestisce mille attività illecite in città, per vendicare il fratello fatto fuori dai rangers durante un precedente repulisti a Frisco, fa rapire Kit Willer da capitan "Barbanera" Drake, che lo imbarca sul suo veliero, il Black Shark. La storia quindi si svolge nell'insolito scenario marino, tra porti e vascelli, in un crescendo di colpi di scena. Per la sceneggiatura Gian Luigi Bonelli si ispirò vagamente al film "I fratelli senza paura" ("All the Brothers Were Valiant"...
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