giovedì, Novembre 14
Astronomia, Scienza

Figli delle Stelle

Noi siamo letteralmente figli della stella che chiamiamo Sole e che dista 8 minuti luce dal nostro pianeta. Si tratta di una straordinaria “centrale termonucleare”, basti pensare che se riuscissimo ad utilizzare l’energia prodotta in un solo secondo dalla nostra stella avremmo risolto il fabbisogno energetico della Terra per oltre mezzo miliardo di anni. Se potessimo avvicinarci a qualche centinaia di migliaia di km dal Sole, assisteremmo ad uno spettacolo meraviglioso quanto terrificante: ovunque erompono bolle di plasma, miliardi di tonnellate di materia incandescente formano anelli dalle forme bizzarre ed inquietanti. Uno spettacolo che è il prodotto delle reazioni termonucleari che si innescano a ripetizione nel nucleo di questa nana gialla che governa il Sistema Solare composta per ci...
Letteratura e libri

Accadde a San Valentino

Il 14 febbraio 1895 a Londra al St James’s Theatre andava in scena la prima rappresentazione de “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. L’opera in tre atti già dal titolo gioca sulle parole, con il consueto irriverente stile di Wilde, infatti in inglese earnest significa  onesto, franco ed ha la stessa pronuncia di Ernest e quindi il titolo della commedia puo’ intendersi anche come “L’importanza di essere onesto”. La piece è una critica feroce quanto lieve ed umoristica alla società vittoriana, condita da battute esilaranti all’interno pero’ di una drammaturgia a tratti altisonante e maestosa. Il linguaggio usato impiega aforismi paradossali con i quali si sfidano i luoghi comuni e le convenzioni della società vittoriana di cui vengono attaccati senza mezze misure il Matri...
Un eroe del nostro tempo
Letteratura e libri

Un eroe del nostro tempo

https://www.youtube.com/watch?v=G6VhEkslEJI E’ la sera del 15 luglio 1841. Il sole sta calando e bacia le cime dei pini che circondano una spianata brulla che termina in uno strapiombo ai piedi del monte Mashuk, vicino alla città di Pyatigorsk, a nord della catena montuosa del Caucaso. Fa caldo ma i due uomini che si fronteggiano sembrano non avvertirlo. Uno è Michail Jur'evič Lermontov, giovane poeta russo, militare di carriera, l’altro è un suo ex amico e compagno d’arme Nikolaj Martynov. Il motivo per cui si trovano a sfidarsi a duello in una calda sera dell’estate russa è quanto di piu’ banale possa esserci: un’irriverente battuta di Lermontov sull’abbigliamento dell’ex amico durante una delle feste dell’alta società di Pyatigorsk dove la vodka scorre a fiumi. Cosi banale che molti p...
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Perchè l’Argonauta?

Si apre un blog per raccontarsi, per condividere una passione o una competenza professionale, a volte per cercare di fare un po’ di soldi. L’Argonauta nasce per un’inestinguibile voglia di esplorare: uomini, fatti, scoperte spaziando dalla storia alla scienza, dalla tecnologia alla politica, dalla letteratura al cinema senza alcuna pretesa se non quella di capire meglio noi stessi ed il mondo in cui viviamo. Gli argonauti erano quel gruppo di circa 50 eroi che sotto la guida di Giasone partirono a bordo della nave Argo per un viaggio pieno di insidie e pericoli alla ricerca del Vello d’Oro. Sicuramente noi non troveremo il nostro Vello d’Oro, ma esplorare e condividere, appartiene al lato migliore della natura umana e fa di noi tutti qualcosa di irripetibile ed unico.
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