Primo bollettino meteorologico della NASA dal cratere Jezero su Marte

Il meteo gioca spesso un ruolo fondamentali nei nostri programmi quotidiani. Gli ingegneri della NASA utilizzano i dati meteorologici per programmare le loro missioni. Per questo motivo, stanno analizzando le condizioni a milioni di miglia di distanza su Marte.

Il MEDA

Il sistema Mars Environmental Dynamics Analyzer (MEDA), a bordo del rover Perseverance della NASA, si è acceso, per 30 minuti, circa un giorno dopo che il rover è atterrato sul Pianeta Rosso. Intorno alle 20:25 (ora locale) dello stesso giorno, gli ingegneri hanno ricevuto i dati iniziali da MEDA.

Dopo una fase di discesa e atterraggio, il nostro team MEDA ha atteso con ansia i primi dati che confermassero che il nostro strumento fosse atterrato in sicurezza“, ha detto Jose Antonio Rodriguez-Manfredi, investigatore principale MEDA del Centro de Astrobiología (CAB) presso l’Instituto Nacional de Tecnica Aeroespacial a Madrid. 

Sono stati momenti di grande intensità ed emozione. Finalmente, dopo anni di lavoro e pianificazione, abbiamo ricevuto il primo rapporto dati da MEDA. Il nostro sistema ha inviatp i primi dati meteorologici e immagini dalla SkyCam“.

MEDA pesa circa 5,5 chilogrammi e contiene una suite di sensori ambientali per registrare i livelli di polvere e sei condizioni atmosferiche. Si tratta di vento (velocità e direzione), pressione, umidità relativa, temperatura dell’aria , temperatura del suolo e radiazione (da entrambe le Sole e spazio). Il sistema opera ogni ora e, dopo la registrazione e la memorizzazione dei dati, entra in modalità di sospensione indipendentemente dalle operazioni del rover. 

Quando gli ingegneri hanno ricevuto i primi dati di MEDA sulla Terra, è stato creato il primo bollettino meteorologico dal cratere Jezero su Marte.

I dati hanno mostrato che la temperatura fosse inferiore ai 20 gradi Celsius sulla superficie, quando il sistema ha iniziato a registrare, e che fosse scesa a meno 25,6 gradi Celsius entro 30 minuti.

Il sensore di radiazioni e polvere di MEDA ha mostrato che Jezero avesse un’atmosfera più pulita del Gale Crater, a circa 3.700 chilometri di distanza, secondo i rapporti della Rover Environmental Monitoring Station (REMS) a bordo del rover Curiosity all’interno di Gale. E i sensori di pressione di MEDA hanno rilevato una pressione su Marte di 718 Pascal. Questo valore è compreso nell’intervallo tra 705-735 Pascal, previsto dai loro modelli.

Colmare il divario atmosferico

Grazie ai telescopi sulla Terra e ai veicoli spaziali in orbita attorno a Marte, gli scienziati hanno una buona comprensione del clima del Pianeta Rosso. Possono ricevere anche informazioni sull’entità delle tempeste di polvere durante un singolo anno marziano (due anni terrestri). 

Tuttavia, prevedere il sollevamento e il trasporto della polvere, o come le piccole tempeste si evolveranno in grandi tempeste che circondano l’intero pianeta, andrà a beneficio delle future missioni scientifiche ed esplorative.

Nel corso del prossimo anno, MEDA fornirà preziose informazioni sui cicli di temperatura, flussi di calore, cicli di polvere e su come le particelle di polvere interagiscono con la luce, influenzando in ultima analisi sia la temperatura che il tempo. Altrettanto importanti saranno le letture dell’intensità della radiazione solare, delle formazioni di nubi e dei venti locali. Queste potrebbero riguardare il progetto della prevista missione Mars Sample Return. Inoltre, le misurazioni aiuteranno gli ingegneri a capire meglio come preparare gli esseri umani e gli habitat per affrontare le condizioni su Marte.

REMS a bordo del rover Curiosity attualmente fornisce dati meteorologici e atmosferici giornalieri simili. MEDA si basa sulla configurazione della stazione meteorologica autonoma di REMS ma presenta alcuni aggiornamenti. Il sistema è stato fornito dalla Spagna e sviluppato da CAB con il contributo dell’Istituto meteorologico finlandese. I contributi degli Stati Uniti sono stati finanziati dal programma Game Changing Development all’interno della Space Technology Mission Directorate della NASA.

MEDA può registrare la temperatura a tre altezze atmosferiche: 0,84 metri,1,45 metri e 30 metri, oltre alla temperatura superficiale. Il sistema utilizza sensori sul corpo e sull’albero del rover e un sensore a infrarossi in grado di misurare la temperatura a quasi 100 piedi sopra il rover

MEDA registra anche la quantità di radiazione vicino alla superficie, che aiuterà a prepararsi per future missioni di esplorazione umana su Marte.

Il trio

Con i bollettini meteorologici di MEDA, gli ingegneri ora dispongono di dati atmosferici da tre diverse località del Pianeta Rosso. Parliamo di Perseverance, Curiosity e il lander InSight della NASA, che ospita i sensori di temperatura e vento per InSight (TWINS). Il trio consentirà una più profonda comprensione dei modelli meteorologici, degli eventi e delle turbolenze atmosferiche marziane che potrebbero influenzare la pianificazione delle missioni future. Le informazioni di MEDA stanno aiutando a decidere le migliori condizioni atmosferiche per i voli Ingenuity Mars Helicopter.

Quando Ingenuity ha raggiunto traguardi pre-volo, un rapporto MEDA del 43° e 44° giorno marziano della missione (3-4 aprile sulla Terra), ha mostrato una temperatura massima di meno 22 gradi Celsius e di meno 83 gradi Celsius nel cratere Jezero. MEDA ha anche misurato raffiche di vento a circa 22 mph (10 metri al secondo).

Siamo molto entusiasti di vedere MEDA funzionare bene“, ha spiegato Manuel de la Torre Juárez, vice investigatore principale per MEDA presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California. “I rapporti di MEDA forniranno un quadro migliore dell’ambiente vicino alla superficie e riveleranno più enigmi su Marte, aiutandoci alla preparazione dell’esplorazione umana. Ci auguriamo che i suoi dati contribuiranno a rendere le nostre missioni più sicure“.

Fonte: https://phys.org/news/2021-04-nasa-weather-jezero-crater-mars.html

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

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