Programma Artemis: prima missione a far atterrare un astronauta di colore sulla Luna

Il programma Artemis della NASA, sarà la prima missione a far atterrare un astronauta di colore sulla Luna. Il nuovo obiettivo del programma, che punta a far atterrare la prima donna e un uomo di colore al polo sud della Luna entro il 2024, arriva direttamente dall’amministrazione Biden-Harris.

L’amministrazione ha presentato al Congresso tutte le priorità del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden riguardanti le spese discrezionale del 2022. La NASA, ritiene che occorrerà un aumento di oltre il 6% rispetto all’anno scorso.

L’amministratore della NASA, Steve Jurczyk, ha dichiarato che: “Questa richiesta di finanziamento, da 24,7 miliardi di dollari, dimostra l’impegno dell’amministrazione Biden nei confronti della NASA e dei suoi partner, che hanno lavorato così duramente lo scorso anno, in circostanze decisamente difficili, ottenendo nonostante tutto un successo senza precedenti”.

Steve Jurczyk, continua affermando che: “La richiesta discrezionale del presidente aumenta la capacità della NASA di comprendere meglio la Terra, e di monitorare e prevedere ulteriormente gli impatti dei cambiamenti climatici. Inoltre, ci fornisce anche le risorse necessarie per continuare a far avanzare il piano di esplorazione spaziale bipartisan americano Luna su Marte. In questo progetto è incluso l’atterraggio della prima donna e della prima persona di colore sulla Luna con il programma Artemis”.

Programma Artemis

Il programma Artemis ha già annunciato lo scorso dicembre i primi membri dell’equipaggio. Mentre per quanto riguarda quello di Artemis III, che avverrà nel 2024, ancora non è stato effettuato alcun annuncio.

Il gruppo iniziale, formato da 18 componenti, è rappresentato da un team eterogeneo di astronauti, in cui sono presenti sia nuovi astronauti della NASA che veterani del volo spaziale.

Bhavya Lal, capo dello staff della NASA, ha affermato che: “Nonostante non sia ancora certo che una persona di colore sarà tra i primi astronauti a tornare sulla Luna, dal programma Apollo nel 1972, sarà comunque un momento storico per riuscire a promuovere l’equità per tutta l’umanità”.

Bhavya Lal, continua spiegando che: “Le donne e le persone di colore rappresentano una porzione significativa del team della NASA. Nelle ultime due classi di astronauti selezionate, sono state incluse la più alta percentuale di donne nella storia, toccando il 50%. Ad oggi gli astronauti afroamericani, asiatici del Pacifico, ispanici e multirazziali sono circa un quarto del corpo di astronauti attivo della NASA”.

La presenza di diversità è necessaria, non solo per quanto riguarda le missioni, ma anche per tutti gli ambiti della NASA. Solo così si potranno alimentare i grandi passi che l’agenzia sta compiendo nell’ambito dell’esplorazione dello spazio da parte dell’uomo.

Astronauti sulla Luna

Il ritorno degli astronauti sulla Luna sarà un banco di prova, per poi poterli mandare su Marte. Questo, infatti, sarà un altro obiettivo a lungo termine per quanto riguarda il programma Artemis.

Gli astronauti che esploreranno il polo sud lunare, un luogo mai visitato fino ad ora, porteranno con se l’esperienza acquisita dal programma Apollo, trasportandola così nel nuovo secolo.

Artemis II, dopo aver eseguito il volo senza equipaggio di Artemis I a novembre, effettuerà un sorvolo della Luna con equipaggio ad agosto 2023. Artemis III, invece, avrà come scopo quello di riportare gli astronauti sulla Luna.

La richiesta del presidente, oltre ad agevolare il programma Artemis e analizzare i cambiamenti climatici, aiuterebbe anche a promuovere l’esplorazione robotica dello spazio dell’agenzia. In questo modo si potrà fornire una spinta alla tecnologia aeronautica e nuovi finanziamenti per gli obiettivi della NASA. Quest’ultima, grazie a ciò, potrà impegnarsi in attività di sensibilizzazione STEM per studenti svantaggiati.

Fonte:

https://edition.cnn.com/2021/04/09/world/nasa-artemis-person-of-color-crew-scn/index.html

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

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