giovedì, Settembre 19

Quanto durano gli anni ed i giorni negli altri pianeti del Sistema Solare?

Per rispondere a questa che sembra una domanda oziosa innanzi tutto occorre mettersi d’accordo su quale tipo di giorno ci riferiamo. Si perché di giorni ne esistono   due tipi: Il giorno sidereo che corrisponde al periodo di tempo che un pianeta impiega a ruotare sul proprio asse e il giorno solare che corrisponde invece al periodo che intercorre tra un’alba e un’altra, cioè al tempo che il Sole impiega a riapparire nello stesso punto, e dipende sia dalla rotazione del pianeta sul proprio asse sia dalla rotazione intorno al Sole.

Nel caso della Terra le due giornate sono praticamente uguali, il giorno sidereo dura 23 ore 56 minuti e 4 secondi, quello solare 24 ore.
Iniziamo il nostro breve viaggio nel Sistema Solare da Urano, settimo pianeta del sistema in ordine di distanza dal Sole. Urano ha una velocità di rotazione intorno al suo asse di 17 ore, 14 minuti e 24 secondi (giorno sidereo). Il suo giorno solare, però, è molto differente, a causa dello strano angolo di inclinazione del suo asse (circa 90 gradi): in pratica è un po’ come una trottola inclinata su un lato. A causa di questa particolarità prima di rivedere il Sole spuntare nello stesso punto occorrono 84 anni!

Venere il secondo pianeta più vicino al Sole ha una peculiarità nel suo movimento di rotazione intorno al proprio asse, è l’unico a girare in senso orario (rotazione retrograda). La sua velocità di rotazione è infatti di soli 5,5 km all’ora (la Terra gira a 1.670 km all’ora). In pratica ci mette circa 243 giorni a girare sul proprio asse. Per quanto riguarda invece il giorno solare, per veder sorgere una nuova alba, nella stessa posizione dobbiamo aspettare 116 giorni terrestri.

Marte è il quarto pianeta più vicino al Sole. La sua velocità di rotazione attorno al proprio asse è molto simile a quella del nostro pianeta e anche il suo giorno solare: 24 ore e 39 minuti.
Il pianeta più lontano dal Sole, Nettuno, secondo stime attendibili ha una quasi totale corrispondenza tra giorno sidereo e giorno solare, pari a 16 ore, 6 minuti e 36 secondi.

Giove il gigante gassoso è anche il più veloce a ruotare su se stesso (45,300 km/h). Il suo giorno solare, che non è facile da determinare trattandosi di un pianeta gassoso, è molto breve: solo 9 ore, 55 minuti e 30 secondi.
Infine Saturno, anch’esso gassoso, ha un giorno solare stimato pari a 10 ore e 47 minuti.

Le giornate sono quindi molto “variabili“, un ipotetico colono su Urano potrebbe nascere e morire non conoscendo mai la luce del Sole o viceversa, mentre su Venere dovremmo aspettare 115 giorni terrestri prima di veder brillare di nuovo i raggi del Sole sulla nostra base spaziale.


Su Saturno e Giove tralasciando il piccolo problema di come sopravvivere ad un pianeta gassoso dalle condizioni estreme, avremmo un ritmo giorno/notte decisamente accelerato, rispettivamente di circa 11 e 10 ore.

Se ci spostiamo sulla lunghezza degli anni le “stranezze” non sono certe inferiori. Iniziamo da Mercurio, il pianeta più vicino alla nostra stella. Ebbene il caldissimo pianeta compie la sua rivoluzione intorno al Sole in soli 88 giorni terrestri, quindi un anno di Mercurio dura circa un quarto del nostro, mentre il giorno solare come abbiamo visto dura ben 59 giorni.
Praticamente grande quanto la Terra, Venere viaggia intorno al Sole a una distanza pari al 75% della distanza Terra-Sole, in un tempo pari a circa 225 giorni terrestri (7 mesi e mezzo).


Il pianeta più simile alla Terra, Marte ha un anno lungo circa 686 giorni terrestri. Più ci allontaniamo dal Sole e più grande è il tempo necessario alla rivoluzione intorno ad esso. Il gigante gassoso che domina il nostro Sistema Giove ha un anno che dura 12 anni terrestri!


Saturno che ha un giorno di circa 10 ore e 40 minuti, invece ha un anno che dura 29,5 anni terrestri. L’anno di Urano è pari ad 84 anni terrestri. Nelle sue 4 stagioni (da 21 anni ciascuna) presenta al Sole prima il Polo Nord, poi l’equatore, poi il Polo Sud e di nuovo l’equatore.
Infine Nettuno il pianeta più lontano dal Sole, circa 30 unità astronomiche, ha un anno lunghissimo, pari a 164 anni terrestri. Peggio di lui, solo il pianeta nano Plutone, che impiega 248 anni per compiere la sua rivoluzione intorno al Sole.


Un ipotetico ed improbabile colono terrestre che nascesse su Urano avrebbe quindi un’aspettativa di vita di circa 1 anno, mentre qualcuno che riuscisse a sopravvivere alle infernali temperature di Mercurio avrebbe un’aspettativa di vita di circa 400 anni del piccolo pianeta.

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