Scienza

Roccia spaziale diventa nuova “mini-luna” della Terra

Roccia spaziale diventa nuova “mini-luna” della Terra. Il nostro pianeta sta per acquisire una nuova “mini-luna”, ma non rimarrà a lungo. L’asteroide appena scoperto, denominato 2024 PT5, verrà temporaneamente catturato dalla gravità terrestre. L’oggetto orbiterà attorno alla Terra dal 29 settembre al 25 novembre. Dopodiché la roccia spaziale tornerà su un’orbita eliocentrica, quindi in orbita attorno al Sole.

I dettagli sulla mini-luna e sul suo percorso a forma di ferro di cavallo sono stati pubblicati questo mese nelle Research Notes dell’American Astronomical Society. Gli astronomi hanno individuato per la prima volta l’asteroide il 7 agosto. L’oggetto è stato individuato utilizzando l’osservatorio sudafricano del sistema di allerta per l’impatto terrestre sugli asteroidi (ATLAS), finanziato dalla NASA.

L’asteroide ha probabilmente un diametro di circa 11 metri. Per poter confermare le dimensioni sono necessarie ulteriori osservazioni e dati. Questo secondo quanto affermato dall’autore principale dello studio Carlos de la Fuente Marcos, ricercatore presso la facoltà di scienze matematiche dell‘Università Complutense di Madrid.

La roccia spaziale

La roccia spaziale potrebbe avere un diametro compreso tra 5 e 42 metri e potrebbe essere potenzialmente più grande dell’asteroide che è entrato nell’atmosfera terrestre sopra Chelyabinsk, Russia, nel 2013. La mini-luna, asteroide 2024 PT5, non corre alcun rischio di collisione con la Terra né ora né nei prossimi decenni. Secondo quanto affermato Carlos de la Fuente Marcos., la roccia spaziale infatti orbiterà a circa 4,2 milioni di chilometri di distanza, ovvero circa 10 volte la distanza tra la Terra e la Luna.

La creazione di una mini-luna può avvenire in due modi, con periodi lunghi che possono durare uno o più anni. Per i periodi brevi, invece, l’asteroide non completa nemmeno un passaggio completo attorno alla Terra. I sorvoli di breve durata come 2024 PT5, sono delle mini-lune che durano pochi giorni, settimane o massimo qualche mese.

Rocce spaziali e mini-lune precedenti

La Terra ha già catturato altre mini-lune temporanee, come l’asteroide 2020 CD3. Sebbene l’asteroide sia stato avvistato per la prima volta mentre roteava attorno alla Terra a febbraio del 2020 e se ne sia andato un paio di mesi dopo, la ricerca ha dimostrato che aveva orbitato attorno al nostro pianeta per alcuni anni prima di essere rilevato.

L’asteroide 2020 CD3 è considerato una mini-luna di lungo periodo, mentre l’asteroide 2024 PT5, appena rilevato, è una mini-luna a periodo breve. Gli eventi di mini-luna brevi possono verificarsi più volte ogni decennio. Mentre gli eventi di mini-luna lunghi sono rari e si verificano solo ogni 10 o 20 anni.

Non è per nulla facile per gli asteroidi trasformarsi in mini-lune, perché devono viaggiare alla giusta velocità e nella giusta direzione per essere catturati dalla gravità terrestre. Carlos De la Fuente Marcos ha spiegato che: “Per diventare una mini-luna, un corpo in arrivo deve avvicinarsi lentamente alla Terra fino ad una distanza ravvicinata”.

Rocce spaziali che diventano mini-lune

Gli asteroidi che diventano mini-lune si avvicinano alla Terra entro 4,5 milioni di chilometri ad una velocità inferiori a 3.600 chilometri all’ora. Robert Jedicke, uno specialista emerito di corpi del sistema solare presso l’Istituto di astronomia dell’Università delle Hawaii, ha reso noto che: “La cattura di un asteroide da parte della Terra è indipendente dalle sue dimensioni o dalla sua massa, dipende solo dalla sua velocità e dalla sua traiettoria mentre si avvicina al sistema Terra-Luna”.

Il ricercatore continua spiegando che: “Quasi tutti gli asteroidi che si avvicinano alla Terra lo fanno troppo velocemente e con l’angolazione sbagliata per essere catturati. Ma a volte capita che un particolare oggetto, lento, con l’angolazione giusta venga catturato brevemente”.

L’asteroide 2024 PT5 proviene dalla fascia degli asteroidi di Arjuna, una formazione composta da piccoli asteroidi con orbite attorno al Sole simili a quella terrestre. Le mini-lune possono anche essere asteroidi provenienti dalla fascia principale degli asteroidi, situata tra Marte e Giove, oppure frammenti della superficie lunare lanciati dall’impatto di asteroidi milioni di anni fa. Riuscire a determinare la loro provenienza potrebbe aiutarci a comprendere il processo di formazione dei crateri e come il materiale viene espulso dalla superficie della Luna.

Conclusioni

Carlos De la Fuente Marcos e i suoi colleghi hanno in programma di osservare 2024 PT5 per raccogliere più dati e dettagli. Le osservazioni verranno fatte utilizzando il Gran Telescopio Canarias e il Two-Meter Twin Telescope, entrambi situati nelle isole Canarie in Spagna. L’asteroide però sarà troppo piccolo e debole per essere osservato con telescopi amatoriali o binocoli, Purtroppo l’oggetto non creerà alcun effetto osservabile sulla Terra.

L’asteroide passati 56,6 giorni, sarà riportato, a causa dell’attrazione gravitazionale del Sole, sulla sua orbita normale. Secondo lo studio, si prevede che la roccia spaziale sorvolerà la Terra da una distanza di 1,7 milioni di chilometri il 9 gennaio 2025. Questo prima di lasciare la zona della Terra poco dopo, fino al suo prossimo ritorno che avverrà nel 2055. Quando l’asteroide 2024 PT5 tornerà di nuovo sulla Terra, gli astronomi si aspettano che diventi la mini-luna della Terra per alcuni giorni nel novembre 2055. L’evento accadrà di nuovo per alcune settimane all’inizio del 2084.

FONTE:

https://edition.cnn.com/2024/09/20/science/earth-asteroid-mini-moon/index.html

Fabiana Leoncavallo

Laureata in architettura, mi ritengo una persona piuttosto poliedrica. Grande appassionata di scienze, astronomia, storia, letteratura, cinema e serie tv, tutti argomenti che amo descrivere nei miei articoli, che si basano su ricerche valide. Inoltre, amo molto effettuare studi sulla natura, sugli animali, sui cambiamenti climatici, sulla salute e l’alimentazione.

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