Strangers in Paradise, il romanzo a fumetti di Terry Moore

Chi continua a credere che i fumetti siano un prodotto di evasione per ragazzini o nella migliore delle ipotesi letteratura popolare di Serie B dovrebbe leggere quell’opera monumentale che è “Strangers in Paradise” di Terry Moore. Senza dubbio si ricrederebbe.

Un romanzo a fumetti

“Strangers in Paradise” è una graphic novel scritta da Terry Moore, pubblicata inizialmente come miniserie di 3 numeri tra il 1993 e il 1994 dall’editore indipendente Antarctic Press. Successivamente diviene una serie regolare pubblicata a partire dal 1994 dalla casa editrice Abstract Studios, fondata dallo stesso Moore. L’opera arriva a conclusione nel 2007 sempre sotto la stessa etichetta a parte una breve parentesi tra il 1996 e il 1997, in cui la serie viene distribuita per gli Homage Comics, etichetta appartenente agli studios Wildstorm di Jim Lee, all’epoca facenti parte della Image Comics.

La trama principale ruota attorno alle figure di Katina Choovanski (soprannominata Katchoo) e Francine Peters, due ragazze che si conoscono già dai tempi del Liceo. Katchoo è profondamente e inizialmente inconsapevolmente innamorata di Francine la quale però la considera come sua migliore amica. A questa complicata relazione si aggiunge David Qin, che si dichiara innamorato della stessa Katchoo. Il gioco degli equivoci e delle incomprensioni si trasforma in una dichiarazione d’amore tra le due nel corso di un’estate violenta.

Questo tema dell’amore e dell’amicizia è un filo conduttore costante in tutta la serie, con i personaggi che affrontano sfide e conflitti che mettono alla prova la loro relazione. Katchoo è una giovane ribelle, mentre Francine è una nevrotica adorabile. Questi due personaggi contrastanti creano una dinamica interessante e offrono molte opportunità per esplorare temi come l’identità, l’autostima e la lotta per l’accettazione.

Un viaggio nella profondità dei sentimenti umani, nella complessità delle relazioni interpersonali, attraverso una narrazione intensa e coinvolgente. Moore ha un talento particolare per creare storie che sono sia emozionanti che toccanti. La sua scrittura è ricca di dettagli e offre una profonda introspezione nei personaggi, rendendo la storia ancora più coinvolgente.

Nella seconda parte della serie si aggiungono diversi nuovi personaggi e situazioni che contribuiscono a variare e complicare le tematiche della storia e soprattutto Moore introduce degli elementi thriller legati al difficile e torbido passato di Katchoo, e che diventano il secondo asse portante della storia, dopo quello sentimentale.

I disegni

Un altro aspetto degno di nota di “Strangers in Paradise” sono i disegni curati dallo stesso autore. Il tratto di Moore è bello da guardare, anche se a volte si potrebbe desiderare che almeno alcune delle pagine avessero del colore. Nonostante ciò, il bianco e nero di Moore, in aggiunta ad un audace equilibrio tra ricerca del realismo e iperbole grafica fanno di “Strangers in Paradise” una serie estremamente godibile anche dal punto di vista delle illustrazioni.

In conclusione, “Strangers in Paradise” è una graphic novel che merita una lettura attenta, riflessiva, capace di metabolizzare le mille sfumature introspettive della narrazione di Moore.. Con la sua trama coinvolgente, i suoi personaggi ben sviluppati e i disegni accattivanti offre un’esperienza di lettura unica. Che tu sia un fan dei fumetti o un nuovo lettore, questa serie ha qualcosa da offrire a tutti.

L’autore

Terry Moore, nato nel 1954, è un fumettista americano noto soprattutto per le serie Strangers in Paradise e Rachel Rising. Il suo lavoro gli ha valso numerosi riconoscimenti nell’industria dei fumetti, tra cui l’Eisner Award per la miglior storia serializzata nel 1996 per Strangers in Paradise #1-8, che è stata raccolta nel trade paperback I Dream of You.

Moore è nato in Texas e ha trascorso la sua infanzia tra il sud degli Stati Uniti, l’Africa e l’Inghilterra. Ha iniziato a disegnare nei suoi quaderni all’età di otto anni e a tredici anni ha imparato a suonare la chitarra elettrica. Ha citato Charles Schulz, il creatore di Peanuts, come la sua più grande influenza professionale.

Dopo aver lavorato come musicista, Moore ha incontrato e sposato sua moglie. Quando hanno deciso di avere una famiglia, ha scelto un lavoro più stabile come montatore video. Si è dedicato alla sua passione per i fumetti quando si è stancato del montaggio.

Seguendo l’esempio di creatori di fumetti indipendenti come Dave Sim e Jeff Smith, Terry Moore ha deciso di pubblicare Strangers in Paradise da solo attraverso la sua etichetta Abstract Studio con sede a Houston. Nel 2008, Moore ha scritto e disegnato le copertine per tutti e cinque i numeri di Spider-Man Loves Mary Jane vol. 2 di Marvel Comics. L’anno successivo, ha iniziato a scrivere Runaways vol. 2, sempre per Marvel. Questa serie è durata per nove numeri.

Il suo libro successivo, Motor Girl, è durato per 10 numeri tra novembre 2016 e novembre 2017. Moore è stato nominato nel 2016 per l’Inkwell Awards All-in-One Award.

Per saperne di più:

Terry Moore