Categories: AstronomiaScienza

Svolti test di robot lunari sull’Etna

Svolti test di robot lunari sull’Etna. I robot hanno operato in modo eterogeneo completandosi a vicenda con le capacità di cui sono stati dotati. Il robot Lightweight Rover Unit 1 (LRU1), dotato di una stereocamera, è stato portato sull’Etna per essere testato. LRU1 fa parte di un team di robot progettati da degli ingegneri tedeschi. I ricercatori hanno da poco portato a termine un test sopra le pendici del vulcano attualmente più attivo di tutta l’Europa.

I robot, che sono stati creati dal Centro aerospaziale tedesco (DLR), hanno passato una settimana, nel mese di giugno, testando le loro capacità di muoversi su un vulcano, un paesaggio quindi molto impegnativo, con un aiuto dal team di ricerca ridotto al minimo.

I robot sono in grado di muoversi in aree che sono inaccessibili all’uomo, capacità che sono state dimostrate durante i test conclusi di recente dall’Agenzia Spaziale Tedesca (DLR). L’agenzia ha testato i robot sull’Etna, durante il progetto Helmholtz Future, Autonomous Robotic Networks to Help Modern Societies (ARCHES).

Il robot Lightweight Rover Unit 1

LRU1, lo “scienziato” del team di robot, ha analizzato il suolo con le sue telecamere. Il robot è stato assistito da Lightweight Rover Unit 2 (LRU2). LRU2, che è stato dotato di un braccio e una mano robotica, così da poter afferrare le rocce e riuscire a fornire un feedback tattile. I robot hanno permesso, se pur in maniera virtuale, di “sentire” a distanza le pietre raccolte.

Il rover, inoltre, è stato anche in grado di determinare la composizione chimica dei campioni raccolti, attraverso il suo spettroscopio laser, uno strumento in grado di proiettare un raggio laser su una superficie e rilevare in quale modo riesce a disperdere la luce. I robot sono stati guidati da un drone denominato ARDEA, che li ha supportati durante la loro impresa volando davanti ai due strumenti e mappando il terreno circostante.

I test

I team di ricerca ha testato diversi scenari di cooperazione robotica, tra cui uno in cui i robot consegnavano campioni di roccia ad un lander mentre erano controllati da una stazione spaziale, simulata, in orbita attorno alla Luna. L’astronauta tedesco in pensione Thomas Reiter, durante la simulazione, ha agito da una sala di controllo situata a circa 23 chilometri da dove sono stati rilasciati i robot.

I robot, in un’altra simulazione, sono stati incaricati di allestire un osservatorio astronomico sulle pendici dell’Etna, come fossero sul lato opposto della Luna. I robot, in questa simulazione, hanno distribuito piccole antenne radio a bassa frequenza nel terreno, un suolo che risulta essere molto simile a quello lunare. Questi strumenti potrebbero essere realmente utilizzati per poter rilevare dei segnali radio da lontane galassie.

Conclusioni

Armin Wedler, project manager del DLR Institute of Robotics and Mechatronics, ha dichiarato che: “I team di robot ha un ruolo fondamentale da svolgere durante le future missioni spaziali. I robot, operando in team eterogenei, si completano e si supportano a vicenda con le loro diverse capacità”.

Thomas Krüger, dello Human Robot Interaction Lab dell’Agenzia spaziale europea, che ha collaborato al progetto, ha concluso dichiarando che: “Abbiamo acquisito molta esperienza grazie a queste simulazioni, informazioni che ci aiuteranno durante lo sviluppo di missioni future”.

FONTI:

https://www.space.com/lunar-robots-practice-for-moon-on-etna

https://www.republicworld.com/science/space/german-space-agency-completes-robotic-tests-on-mount-etna-volcano-inaccessible-to-humans-articleshow.html

Valmont57

Diversamente giovane, fondatore di Wiki Magazine Italia, (già Scienza & DIntorni), grande divoratore di libri, fumetti e cinema, da sempre appassionato cultore della divulgazione storica e scientifica.

Recent Posts

Zuccheri e alimentazione

Una fonte nutritiva essenziale per il nostro organismo è costituita dagli zuccheri o carboidrati. Tra…

1 giorno ago

Una questione di concentrazione

Troppo spesso leggiamo sui giornali o sui social network di alimenti o sostanze con mirabolanti…

2 giorni ago

Piante di ieri, piante di oggi

L'evoluzione dei vegetali è stata lunga e complessa, con un passaggio fondamentale, quello dall'acqua alla…

2 giorni ago

27 settembre: Notte Europea dei Ricercatori, il progetto CO-Science

Nell’ambito del programma Horizon Europe è stato finanziato, per il biennio 2024 e 2025, dalle…

1 settimana ago

NASA punta al mondo che potrebbe essere abitabile oggi

La sonda spaziale Europa Clipper ha superato un traguardo fondamentale. Ciò porta la missione sulla…

1 settimana ago

Piante pericolose

Alberi killer Il suo appellativo è piuttosto minaccioso, “fico strangolatore”, e per certi versi si…

2 settimane ago