Scienza

SWAN25F si illumina rapidamente mentre si avvicina al Sole

SWAN25F si illumina rapidamente mentre si avvicina al Sole. La cometa SWAN25F, appena scoperta, sta molto rapidamente diventando più luminosa. L’oggetto potrebbe diventare visibile ad occhio nudo entro la fine di aprile 2025. La sua chioma verde e la lunga coda sono attualmente visibili attraverso i telescopi. La cometa per essere visibile ad occhio nudo dovrà illuminarsi almeno fino ad una magnitudine di circa 6.

La cometa SWAN25F è stata scoperta lo scorso 29 marzo dall’astronomo dilettante Michael Mattiazzo. La scoperta è avvenuta utilizzando i dati della sonda spaziale SOHO. La conferma ufficiale e la designazione sono seguite poco dopo le osservazioni iniziali annotate dal Minor Planet Center e da altri corpi astronomici.

La chioma verde della cometa, una formazione causata dal carbonio diatomico, è attualmente visibile attraverso dei piccoli telescopi e i binocoli. La luminosità della cometa, lo scorso 6 aprile, era compresa tra una magnitudine 8,0 e 8,4. Questa luminosità richiede ancora l’utilizzo dei binocoli e dei telescopi per essere osservato.

La cometa SWAN25F

L’oggetto si trova nella costellazione di Pegaso, bassa sull’orizzonte est-nord-orientale prima dell’alba. Dall’Italia il momento migliore per osservarla sarà intorno alle 4:55 del mattino, quando la cometa si trova ad un’altezza di circa 10 gradi”, secondo l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. È stato previsto che la cometa raggiunga il perielio il 1° maggio del 2025, a una distanza di 0,33 UA dal Sole. La sua luminosità potrebbe raggiungere il picco di magnitudine 4 o 5. Questo potrebbe renderla visibile senza ausilio ottico, a seconda che sopravviva o meno all’incontro con il Sole.

Le osservazioni indicano una coda lunga oltre 2 gradi, con getti e rotture visibili che indicano un degassamento attivo. Le immagini catturate dall’Arizona, dall’Austria e dagli Emirati Arabi Uniti illustrano la sua visibilità in varie località. La cometa è aumentata di magnitudine, passando da 10,6 lo scorso 3 aprile fino a 8,0 lo scorso 6 aprile. Gli astronomi, nonostante questo rapido aumento, hanno reso noto che la sopravvivenza della cometa dopo il perielio non è garantita.

Conclusioni

La cometa è attualmente visibile in maniera ottimale nel cielo mattutino. L’oggetto vedrà un allineamento vicino alla stella Alpheratz intorno al 13 aprile. Si consiglia agli osservatori di utilizzare un binocolo per una migliore visibilità. La cometa SWAN25F, se sopravvive al perielio, potrebbe essere visibile durante il tramonto all’inizio di maggio. L’oggetto il 1 maggio passerà a circa 50 milioni di chilometri dalla nostra stella. La sua visibilità dipenderà da quanto bene resisterà al calore e allo stress solare.

La scoperta ha attirato l’attenzione degli astronomi amatoriali, tra cui l’Osservatorio Al-Khatim di Abu Dhabi. Questo ha contribuito agli sforzi di monitoraggio, segnando così una pietra miliare per l’astronomia regionale. Sebbene la cometa possa raggiungere livelli di luminosità paragonabili a quelli delle stelle, rimane la possibilità di disintegrazione. L’osservazione continua determinerà la sua potenziale visibilità ad occhio nudo.

FONTI:

https://www.wired.it/article/cometa-swan25f-scoperta-visibile-occhio-nudo-italia-quando

https://www.spaceweather.com

Fabiana Leoncavallo

Laureata in architettura, mi ritengo una persona piuttosto poliedrica. Grande appassionata di scienze, astronomia, storia, letteratura, cinema e serie tv, tutti argomenti che amo descrivere nei miei articoli, che si basano su ricerche valide. Inoltre, amo molto effettuare studi sulla natura, sugli animali, sui cambiamenti climatici, sulla salute e l’alimentazione.

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