lunedì, Settembre 16

Tag: 1954

La finestra sul  cortile  di Alfred Hitchcock
Cinema, Libri e Musica, Film e Serie TV, Storia del Cinema

La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock

Alfred Hitchcock (1899-1980) è stato uno dei registi che pur accettando le regole dello studio system hollywoodiano, meglio ha saputo esprimere la sua indole creativa e autoriale. Questa sintesi per altro si è coagulata essenzialmente intorno ad un unico genere cinematografico: il thriller. Il suo spazio nell'olimpo del cinema Hitchcock lo ricava sia dalla poetica che dallo stile. La prima si fonda essenzialmente nell'esplorare il sentimento della paura, vissuta sia come pericolo di essere aggrediti che in quella di essere puniti. Lo stile si basa invece sull'originalità delle inquadrature hitchcockiane, su una luce spesso contrastata, sull'uso estremo della profondità di campo o della soggettiva. Gran parte dei suoi film hanno una doppia lettura, quella riconducibile al...
“Bonjour Tristesse” di Françoise Sagan
Letteratura e libri

“Bonjour Tristesse” di Françoise Sagan

Una mattina di febbraio del 1954 un editore parigino, René Gillard telefona ad una sconosciuta signorina,  Françoise Quoirez per fissarle un appuntamento nella stessa mattinata. Gli rispondono che la signorina non si alza mai prima delle due del pomeriggio. Sarà soltanto nella tarda serata che l'editore potrà incontrare colei che qualche giorno prima gli ha spedito il dattiloscritto di un romanzo breve di cui si è follemente innamorato. Il contratto Nel pomeriggio inoltrato Gillard, in angustie perché teme che la signorina Quoiriez possa essersi già accordata con altri editori, la incontra insieme al padre, un ricco imprenditore dell'industria elettrica. La presenza del genitore è essenziale perché  Françoise ha soltanto 19 anni ed all'epoca è ancora minorenne. La signo...
La fine dello studio system holliwoodyano
Storia del Cinema

La fine dello studio system holliwoodyano

https://www.youtube.com/watch?v=0jcRhrp03ME&ab_channel=vittoriopaltrinieri Lo studio system di Hollywood che aveva dominato il cinema americano fino alla fine della seconda guerra mondiale, entra in crisi fin dagli ultimi anni Quaranta. Le ragioni di una crisi che assumerà dimensioni tali da mutare per sempre l'assetto dell'industria cinematografica americana sono essenzialmente due: la fine dell'integrazione verticale e la diffusione della televisione. Il ruolo delle Majors La caratteristica principale dello studio system era il dominio delle cinque grandi case di produzione americane, le cosiddette Majors: MGM, Warner, 20th Century-Fox, Paramout, RKO. Questo vero e proprio cartello controllava ogni passaggio della filiera produttiva e distributiva di una pellicol...
L’incredibile esordio di Elvis Presley
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L’incredibile esordio di Elvis Presley

Elvis Aaron Presley ha appena 19 anni quando il 6 luglio del 1954 si rende conto di aver vissuto una delle settimane più straordinarie della sua giovane vita. Il 4 luglio ha coronato uno dei suoi sogni più audaci registrando alcune incisioni per l'etichetta Sun. Il produttore Sam Phillips ascoltando Presley, accompagnato da due giovani come lui, il chitarrista, Scotty Moore e il bassista Bill Black, viene colpito dall'esecuzione rhythm & blues di una canzone "That’s Alright Mama" di Arthur “Big Boy” Crudup. Phillips fa riprovare l'esecuzione della canzone per dieci volte ed alla fine, soddisfatto, fa stampare un acetato. L'acetato è la prova di stampa di un disco di vinile prodotta per valutare le mutazioni delle frequenze e le variazioni qualitative e di impasto intervenute ...
La battaglia di Dienbienphu – seconda ed ultima parte
Storia

La battaglia di Dienbienphu – seconda ed ultima parte

La situazione della piazzaforte francese sotto il comando di Christian de Castries si fece drammatica quando Giap contravvenendo agli schemi dell'epoca collocò gli obici sui versanti anteriori delle montagne che circondavano Dienbienphu, così che i fusti guardavano dall’alto in basso le postazioni di de Castries, a una gittata sufficiente per raggiungerne la maggior parte. Nonostante l'esposizione sul versante visibile delle montagne l'artiglieria di Giap era però quasi invulnerabile perché i cannoni erano custoditi dentro grotte profonde e venivano trascinati all'aperto soltanto quando dovevano fare fuoco. Alla metà di febbraio, nonostante ancora non si fosse registrato alcun attacco Vietminh, il bombardamento dell'artiglieria di Giap mise fuori combattimento il 10% delle forze franc...
La battaglia di Dienbienphu – prima parte
Storia, Storia Contemporanea

La battaglia di Dienbienphu – prima parte

Nella guerra d'Indocina i francesi compirono numerosi errori di valutazione che indirizzarono l'esito della guerra, forse il più grave di tutto fu quello che sfocerà nella battaglia di Dienbienphu. Siamo nel novembre del 1953 ed il Comitato di Difesa degli interessi nazionali della Francia concluse che l’obiettivo strategico era «costringere il nemico a riconoscere l’impossibilità di ottenere un risultato militare decisivo». I politici trasmisero l'ordine al comandante in capo delle forze francesi in Vietnam, il generale Henri Navarre di non tentare niente di ambizioso senza previa autorizzazione. Il 2 novembre, tuttavia, il generale aveva stabilito di rioccupare in forze un vecchio campo a Dienbienphu, duecentottanta chilometri a ovest di Hanoi e non lontano dal confine con...
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