La propulsione ad antimateria
Quando ci poniamo di fronte all’esplorazione spaziale umana i nodi da sciogliere sono numerosi e le problematiche tecnologiche e fisiche al momento insormontabili.
Uno dei problemi fondamentali è quale propulsione utilizzare per il nostro ipotetico vascello spaziale. Come sappiamo le distanze cosmologiche sono sterminate, anche semplicemente raggiungere i confini del Sistema Solare con i motori convenzionali richiede un tempo inaccettabile per un equipaggio umano.
L’unico modo per rendere praticabile un’esplorazione spaziale con esseri umani a bordo è raggiungere velocità relativistiche che grazie alla dilatazione temporale prevista dalla teoria della relatività permetterebbe all’equipaggio di compiere la propria missione (se non si è troppo ambiziosi) all’inter...