L’annientamento degli Avari
Il principale punto di forza dell'esercito avaro era costituito dalla cavalleria, pesantemente corazzata, armata di lance lunghe tre metri oltre che d’arco e frecce alla moda dei nomadi, munita di quelle staffe che i loro nemici ancora ignoravano, era ben nota ai bizantini che avevano imparato a rispettarla e temerla.
Una delle loro manovre preferite era simulare la fuga di un reparto di cavalleria per poi investirlo di sorpresa da un altro contingente nascosto nella boscaglia o dietro un rilievo. Nonostante quello che oggi definiremmo un "reparto d'élite", la guerra contro gli Avari fu molto simile ad una blitzkrieg, una guerra lampo.
Carlo preparò con un puntiglio particolare la campagna militare e l'esercito che radunò a Ratisbona, nell'estate del 791, fu con ogni...