Mussolini, il calcio e il Mondiale del 1934
La retorica e la propaganda fascista dipingevano il Duce come un atleta che eccelleva in quasi tutte le discipline sportive: nuoto, ginnastica, auto da corsa, persino come aviatore sportivo. In realtà Benito Mussolini era tutt'altro che un uomo di sport, si era limitato in gioventù a frequentare alcune palestre di scherma perché per i politici del tempo non era raro risolvere le questioni in duello. Di calcio non soltanto non né capiva niente ma si dimostrò per gran parte della sua vita totalmente disinteressato.
Ciò nonostante il Duce intuisce presto che il calcio si presta ottimamente come fabbrica del consenso popolare oltre che ad essere una metafora perfetta dei valori autenticamente fascisti. "Il calcio - scrive Simon Martin, storico inglese aut...