domenica, Settembre 8

Tag: Bohr

Il dibattito tra Bohr e Einstein
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

Il dibattito tra Bohr e Einstein

Lo scontro di opinioni tra i due colossi della fisica moderna, Bohr e Einstein, ha costituito uno dei punti più alti nell'ambito della ricerca scientifica della prima metà del ventesimo secolo, ed è ricordato per l’enorme importanza che ha costituito per la filosofia della scienza. Avvenuto mentre era in atto la rivoluzione della fisica, che da allora assumerà la denominazione di quantistica, esso ha toccato tematiche che sono fondamento di quest’ultima, tra cui troviamo il principio di non località, il concetto di probabilità e il principio di indeterminazione. Nonostante la divergenza di opinioni, il diverso contesto culturale di provenienza, i rispettivi caratteri forti, tra i due scienziati persisterà una sincera e profonda ammirazione reciproca che si trascinerà per tutta l...
Il mistero del decadimento beta
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

Il mistero del decadimento beta

L'esempio più semplice dell'interazione debole, chiamata anche forza nucleare debole, è costituita dal decadimento beta che si verifica con un singolo neutrone, una delle particelle presenti nel nucleo atomico, facendolo decadere in circa 11 minuti quando si muove liberamente nello spazio. Quando venne studiato e compreso il decadimento beta pose un nuovo, insidioso mistero: innumerevoli osservazioni dimostravano che la somma dell'energia dell'elettrone e del protone, a conclusione del processo di decadimento, era sempre un po' inferiore a quella del neutrone originale. Dove era andata a finire questa energia mancante? Niels Bohr, uno dei fondatori della meccanica quantistica, arrivò ad ipotizzare che il principio della conservazione dell'energia, ovvero che la quantità di energia è la ste...
Bohr e la prima rivoluzione quantistica
Fisica, Storia della scienza e della filosofia

Bohr e la prima rivoluzione quantistica

La prima evoluzione della meccanica quantistica, che aveva avuto Planck ed Einstein tra i padri fondatori, è dovuta ad un brillante fisico danese Niels Bohr, che arrivò giovanissimo, nel 1911, in Inghilterra fresco di un dottorato conseguito a Copenaghen. In valigia aveva fra l'altro una copia delle opere complete di Charles Dickens che usò per familiarizzare con l'inglese. Bohr non era ancora quel gigante della fisica che conosciamo, ma considerava questa disciplina scientifica molto più promettente per la sua carriera del calcio che aveva giocato con ottimi risultati a livelli dilettantistici. Borh iniziò a lavorare con i quanti nel 1912, a Manchester, alle dipendenze del neozelandese Rutheford, all'epoca uno degli scienziati più famosi del mondo. Rutheford aveva vinto nel 1908 il premio...
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