giovedì, Settembre 19

Tag: buco nero

<strong>Battuto il record! Individuato il buco nero più vicino alla Terra</strong>
Astronomia, Scienza

Battuto il record! Individuato il buco nero più vicino alla Terra

Battuto il record! Individuato il buco nero più vicino alla Terra. La formazione, denominata Gaia BH1, è a soli 1.560 anni luce dal nostro pianeta. La scoperta ha riscritto i registri che riportano i buchi neri. Il nuovo studio è stato pubblicato sulla rivista Monthly Notice of the Royal Astronomical Society. Un buco nero circa 10 volte più massiccio del nostro Sole, secondo la nuova ricerca, si nasconde a soli 1.560 anni luce dalla Terra. La sua distanza lo posiziona a circa due volte più vicino del precedente record di prossimità. Il buco nero Gaia BH1, risiede in un sistema binario il cui altro membro è una stella molto simile al Sole. La stella presente nel sistema è lontana dal buco nero quanto la Terra lo è dal Sole. Questa conformazione rende Gaia BH1 davvero molto speciale...
Rilevato un’eccezionale esplosione cosmica
Astronomia, Scienza

Rilevato un’eccezionale esplosione cosmica

Rilevato un'eccezionale esplosione cosmica. L'evento è stato immortalato dalle missioni Swift e Fermi della NASA. Gli astronomi di tutto il mondo sono rimasti molto affascinati da un impulso, insolitamente luminoso e di lunga durata, di radiazioni ad alta energia che hanno colpito la Terra la scorsa domenica 9 ottobre. L'emissione è stata caratterizzata da un lampo di raggi gamma, i GRB, la classe più potente di esplosioni dell'universo, un fenomeno che si colloca tra gli eventi più luminosi finora conosciuti. Un'ondata di raggi X e raggi gamma si è fatta largo attraverso il sistema solare, avviando i rivelatori presenti a bordo del telescopio spaziale Fermi Gamma-ray della NASA, dell'Osservatorio Swift di Neil Gehrels e della sonda spaziale Wind, per citarne alcuni. I telescopi di t...
Rara galassia catturata dal telescopio Webb
Astronomia, Scienza

Rara galassia catturata dal telescopio Webb

Una rara galassia catturata dal telescopio Webb. Il James Webb Space Telescope è riuscito a scrutare attraverso la polvere cosmica, così facendo è riuscito a rivelare dei nuovi dettagli e una straordinaria immagine di un raro tipo di galassia. L'immagine catturata da Webb ha immortalato la galassia Cartwheel, una formazione ad anello situata a 500 milioni di anni luce di distanza, formatasi quando una grande galassia a spirale e una piccola galassia si sono violentemente scontrate. Nel momento in cui le galassie entrano in collisione, possono modificare sia la forma che la struttura. Nella galassia Cartwheel è presente un anello colorato che circonda un anello interno ancora più luminoso. Entrambi gli anelli si espandono lontano dal cuore della collisione, un evoluzione mostrata ...
Scoperto un buco nero dormiente fuori dalla nostra galassia
Astronomia, Scienza

Scoperto un buco nero dormiente fuori dalla nostra galassia

Scoperto un buco nero dormiente fuori dalla nostra galassia. Il buco nero è stato individuato, per la prima volta, in una galassia vicina, secondo quanto riportato in un nuovo studio basato sulle osservazioni del Very Large Telescope dell'European Southern Observatory (ESO). La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Nature Astronomy. Il buco nero è stato localizzato utilizzando sei anni di osservazioni effettuate dallo strumento Fiber Large Array Multi Element Spectrograph (FLAMES) sul Very Large Telescope dell'ESO. Il FLAMES è uno strumento che consente agli astronomi di osservare più di cento oggetti contemporaneamente. I buchi neri dormienti I buchi neri dormienti di massa stellare, che si formano quando le stelle massicce raggiungono la fine della loro vita, ...
L’insaziabile appetito del Buco Nero
Astronomia, Fisica, Scienza

L’insaziabile appetito del Buco Nero

Tramite l’analisi dei dati forniti dal telescopio spaziale a raggi x Chandra, un team internazionale ha potuto dedurre che i buchi neri hanno molto più appetito di quanto si credesse. Ciò può spiegare l’evoluzione di questi enormi ed incredibili “mostri” cosmici. Quando una stella molto ma molto più massiccia nel nostro amato Sole consuma tutto il carburante necessario a mantenere attive le reazioni nucleari nel proprio nucleo, la gravità prende il sopravvento e “stritola” la povera stella sotto il suo stesso peso, fino al collasso totale che si manifesta con un’enorme esplosione, una Supernova. Le supernove, oltre a generare in pochissimo tempo più luce di un’intera galassia, lasciano come residuo finale delle spettacolari nebulose, al cui centro si annidano stelle di neutroni o, se...
Osservato un buco nero supermassiccio oscurato da una nube di polveri
Astronomia, Scienza

Osservato un buco nero supermassiccio oscurato da una nube di polveri

Osservato un buco nero supermassiccio oscurato da una nube di polveri. La ricerca eseguita ha permesso di confermare una teoria risalente a 30 anni fa. Questa è la prima volta che viene osservato un buco nero supermassiccio. I risultati sono stati pubblicati all'interno di uno studio intitolato "thermal imaging of dust hiding the black hole in the Active Galaxy NGC 1068". L'oggetto era nascosto dietro l'anello di polvere cosmica al centro della galassia Messier 77, una formazione situata a 47 milioni di anni luce dalla Terra all'interno della costellazione della Balena. È stata realizzata una rappresentazione artistica del buco nero supermassiccio presente al centro della galassia Messier 77 e dell'anello di polveri che ne oscura la vista. La scoperta La scoperta, che è stata ...
L’universo e le sue miniere d’oro
Astronomia, Scienza

L’universo e le sue miniere d’oro

L'universo e le sue miniere d'oro. Gli elementi più pesanti vengono prodotti dalle collisioni che avvengono tra le stelle di neutroni. Un team di ricercatori del Mit e dell'Università del New Hampshire, ha scoperto che le fusioni di stelle di neutroni generano da 2 a 100 volte più metalli pesanti, rispetto a quelle che avvengono tra stelle di neutroni e i buchi neri. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati su ApJ Letters. La stima effettuata è stata ricavata dall'analisi di quattro fusioni di oggetti compatti. Questi sono stati analizzati attraverso il Ligo e il Virgo, con un periodo di riferimento degli ultimi 2.5 miliardi di anni. Gli elementi creati Gli elementi più leggeri, come ad esempio il ferro, vengono prodotti all'interno dei nuclei di stelle, un luogo che present...
Astronomia, Scienza

La fusione di stelle di bosoni potrebbe dimostrare l’esistenza della materia oscura

Un team internazionale di scienziati, guidato dall'Istituto galiziano di fisica delle alte energie (IGFAE) e dall'Università di Aveiro, ha scoperto che la più pesante collisione di un buco nero, mai osservata prima e prodotta dall'onda gravitazionale GW190521, potrebbe effettivamente essere qualcosa di ancora più misterioso: la fusione di due stelle di bosoni. Questa sarebbe la prima prova dell'esistenza di questi oggetti ipotetici e che si ritiene possano costituire il 27% della massa nell'universo. Le onde gravitazionali sono increspature nel tessuto dello spazio-tempo che viaggiano alla velocità della luce. Queste derivano dagli eventi più violenti dell'universo, fornendo informazioni su come questi ultimi si possano essere verificati. Dal 2015, i due rilevatori, LIGO negli...
Il telescopio spaziale Chandra scopre i resti di un esplosione
Astronomia, Scienza

Il telescopio spaziale Chandra scopre i resti di un esplosione

All'interno del cuore della Via Lattea sono stati rintracciati quelli che sono i resti rilasciati da una rara esplosione stellare. Questa è la prima volta che viene identificato un evento simile nella nostra galassia. I resti sono stati classificati con il nome Sagittarius A East, in breve Sgr A East, e sono situati molto vicino al buco nero super-massiccio Sagittarius A*. I resti individuati sono in grado di svelare molte informazioni su come alcune stelle si frantumano, disseminando così elementi molto preziosi per la vita. La sorprendente scoperta è stata fatta attraverso delle nuove analisi eseguite sui dati raccolti dall'osservatorio a raggi X del telescopio spaziale Chandra della NASA, poi condivise sul sito arXiv, in attesa che poi venga pubblicato in maniera ufficiale su The Ast...
Come muoiono le stelle
Astronomia, Scienza

Come muoiono le stelle

Le stelle muoiono in modi estremamente eterogenei. A volte il residuo di un nucleo dopo una supernova rimane attivo dopo il collasso della stella e può lanciare getti di materiale che sfiorano la velocità della luce. Il getto stesso può distruggere la stella con più energia da quella prodotta da una supernova. Altre volte negli ultimi giorni o anni della sua esistenza una stella spazza via una percentuale importante del proprio gas in una serie di violente eruzioni. Queste fini estreme rivelano quanto ancora poco sappiamo sul ciclo stellare. La vita di una stella è la storia di forze in eterna contrapposizione. Le stelle si formano in nubi interstellari di idrogeno gassoso quando la gravità fa contrarre una parte della nube in modo così intenso da superare la spinta verso l'es...
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