lunedì, Settembre 16

Tag: cani

CHEF CIRO PORTA AL CANILE L’ACQUA RIMASTA SUI TAVOLI DEL RISTORANTE
Animali, Società

CHEF CIRO PORTA AL CANILE L’ACQUA RIMASTA SUI TAVOLI DEL RISTORANTE

Forse non ci facciamo caso. Ma molto spesso, quando andiamo al ristorante, non finiamo l’acqua delle bottiglie. I ristoratori, quando le raccolgono, sono costretti a buttarla via per rispettare le norme igieniche.Ciro di Maio, chef di origini napoletane che ha aperto il suo ristorante “San Ciro” a Brescia, non riusciva ad accettare questo spreco. Armato di carta e penna, si è messo a segnare ogni giorno quanta acqua sprecava. E ha scoperto che con il suo flusso di clientela in media 35 litri a settimana finivano nel lavandino, ossia quasi 150 al mese. Una scelta d'amore Coincidenza, a poche centinaia di metri dal suo ristorante sorge il Canile Rifugio di Brescia, gestito dall’associazione Sos Randagi, da più di vent’anni impegnata nell’accoglienza dei trovatelli, con l’obiettivo di ...
Cibarsi del miglior amico dell’uomo
Animali, Società

Cibarsi del miglior amico dell’uomo

A partire dal 2010, nella grande città di Yulin (Cina Meridionale), il 21 giugno di ogni anno si iniziano a uccidere brutalmente migliaia di cani e gatti, al fine di venderne la carne. Secondo i dati raccolti da Asia for Animals nel suo momento di massimo successo il festival della carne di cane di Yulin è stato responsabile della macellazione di 10.000-15.000 cani ogni anno, a cui si devono aggiungere diverse centinaia di gatti. I metodi sono davvero orripilanti, con cani bolliti vivi (e lentamente) e gatti soffocati con un cerchio metallico al collo, stretto tramite due aste pressate. La carne dei cani viene anche venduta nei supermercati, con prezzi che oscillano tra i dieci e i venticinque euro al chilo, ma che possono essere sensibilmente più alti nelle transazioni tra p...
I canili, tra modelli di civiltà e lager
Animali, Società

I canili, tra modelli di civiltà e lager

Il fenomeno del randagismo in Italia riguarda circa 2 milioni di cani, di cui 1,5 dal Lazio in giù, concentrato soprattutto in cinque regioni. Una cifra ancora enorme, che comunque tende a diminuire, grazie all'aumento delle adozioni. Si cerca di combattere il randagismo mediante i canili, distinti in sanitari, di prima accoglienza, e rifugi, questi ultimi dalla permanenza più prolungata, persino di anni. Qualche dato Il 67% dei cani si trova nel Meridione, dove a fronte del 43% di canili d'Italia. Il totale dei canili nel nostro paese è di 1051, col costo medio di 1200 euro annui: tenendo conto che la permanenza media in rifugi è di circa 7 anni, il business legato alla loro gestione si aggira sui 700 milioni di euro annui. In base alla Legge num. 281/291, la gestione dei canili...
Incroci pericolosi
Animali, Scienza

Incroci pericolosi

Molti anni fa, agli albori dell'ingegneria genetica e delle sue grandi potenzialità, in un settimanale, molto diffuso a livello nazionale, uscì un articolo assai originale e persino ironico, dal titolo “Il patapollo farà coccodé?”. L'autore prospettava la creazione di nuovi organismi, attraverso le manipolazioni e l'unione dei loro geni, tra cui il “patapollo”, incrocio tra pollo e patata, con cui sarebbe stato possibile mangiare insieme carne e contorno, evitando di cucinare quest'ultimo a parte. Allo stesso modo, si ipotizzava la possibilità di un “pomomerluzzo”, in cui il pesce era in qualche modo “fuso” al pomodoro, per un secondo piatto unico. Un altro avveniristico organismo futuro, ben più utile, poteva essere il “cactus-mais”, per rendere più produttive certe zone desertiche, ...
La comunicazione  animale
Animali

La comunicazione animale

La comunicazione animale può essere gestuale, visiva, sonora, ma anche olfattiva, come nella marcatura territoriale o nel periodo della riproduzione. Certamente ognuno di noi, vivendo a contatto per molti anni con cani e gatti, finisce con l'impararne prima o poi il significato di certi “segnali”, che assumono valenze diverse a seconda dell'animale. Ad esempio, lo scodinzolio di un cane è soprattutto dimostrazione d'affetto, mentre nel gatto può indicare una indecisione prima di certe azioni. In particolare, la “frustata di coda” è spesso un avvertimento concitato teso a provocare l'allontanamento di altri. Se un cane o un gatto rizzano le orecchie, mostrano invece attenzione e curiosità. I cani abbassano le orecchie per paura o stanchezza, invece i gatti possono così evidenziare l...
Un fiuto eccezionale
Animali

Un fiuto eccezionale

Il miglior amico dell'uomo è un "compagno" estremamente poliedrico, prima di tutto ci dona il suo incondizionato amore ma poi è anche un guardiano, un pastore, un bodyguard ed attraverso il suo sofisticatissimo odorato anche un abile rintracciatore di persone e di resti umani, di esplosivi, di droga e perfino di "malattie". La mappatura genetica completa del cane avvenuta nel 2005 ha rivelato che cane e lupo, geneticamente parlando, sono uguali al 99,96%. Tutti, nessuna razza esclusa. il Canis lupus familiaris si sarebbe separato dal lupo grigio (Canis lupus) tra 16.000 e 36.000 anni fa, probabilmente in un'area dell'Europa centrale. Evoluzione e domesticazione del cane sono frutto di vicende complesse ed ancora non del tutto chiarite. L'ipotesi più accreditata c'è quella che i f...
I cani sono gelosi dei loro proprietari?
Animali, Scienza

I cani sono gelosi dei loro proprietari?

I cani sono gelosi dei loro proprietari? Ritenete che il vostro cane possa essere geloso degli altri cani che si avvicinano. Ebbene si, lo è anche soltanto se lo immagina. Chi possiede un cane sa già che è un animale molto geloso nei vostri confronti. Il cane, se si dovesse trovare a dover interagire con un altro cane, e quindi un rivale, potrebbe mostrare segnali di nervosismo e agitazione. Alcuni di questi segnali potrebbero essere tirare il guinzaglio, o abbaiare per attirare a sé la vostra attenzione. Gli studi su questo argomento, fino adesso, si fondano soprattutto su quanto riportato dai proprietari dei cani. Cani: gelosi per amore Un team dell'università di Auckland, ha deciso di effettuare approfondimenti per quanto riguarda l'aspetto della gelosia dei cani. La ricerca...
I cani in guerra
Animali, Storia

I cani in guerra

Ebbene si, il miglior amico dell'uomo, tra i suoi molteplici utilizzi, fin dall'antichità è stato usato anche come "alleato" nelle guerre degli uomini. Le prime notizie certe dell'uso di cani sui campi di battaglia risalgono circa al 3000 a.e.v. In Nord Africa, Mesopotamia e Asia l'uomo si serviva di animali appositamente addestrati per volgere a proprio favore l'esito degli scontri. I molossi Nell'antichità venivano usati a branchi contro la fanteria e la cavalleria nemica, protetti da bardature con lamelle metalliche. Alessandro Magno (356-323 a.C.) fece incrociare il cane da guerra gigante dell’Epiro con il piccolo mastino indiano, creando il “molosso”. Il nome deriva in realtà da un vocabolo del greco antico, molos (μῶλος), che significa "combattimento", quindi molossi non...
Animali nello spazio
La Conquista dello Spazio

Animali nello spazio

Quando pensiamo alla corsa allo spazio il pensiero vola inevitabilmente a Yuri Gagarin oppure a Neil Armstrong, icone delle imprese più memorabili della nuova frontiera umana. Peccato che gli esseri umani non siano state le prime creature viventi ad affrontare le incognite dell'esplorazione spaziale. Fino a buona parte del ventesimo secolo gli scienziati sapevano ben poco della pericolosità dello spazio e della possibilità per l'uomo di attraversarlo senza subire danni, anche irreversibili, sulla salute. Già nel lontano 1783 per sperimentare un nuovo tipo di mongolfiera che assicurava maggiori altitudini, il primo volo sperimentale fu fatto affrontare ad una pecora, un anatra ed un gallo. Ebbene dopo un volo di 3,2 km gli "eroici" animali da cortile, atterrarono sani e salvi. Nel 1...
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