giovedì, Settembre 19

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Gli alieni non ci hanno ancora raggiunti
Pseudoscienze, fake news e alieni

Gli alieni non ci hanno ancora raggiunti

Una delle  innumerevoli  spiegazioni al paradosso di Fermi (se la galassia brulica di alieni, dove sono tutti quanti?) è la  cosiddetta spiegazione temporale. L’assunto è che considerato le grandi distanze della nostra galassia gli alieni non  siano ancora giunti nel nostro "cortile di casa", il Sistema Solare. Distanze e colonizzazione Vale la  pena ricordare in questa sede che la Via  Lattea ha un diametro di circa 100 000 anni luce e uno spessore,  nella regione dei bracci, di circa 1 000 anni luce con  una popolazione stellare stimata tra i 200 e i 400  miliardi di stelle.  Questa teoria però regge poco. Considerando la  probabilità  che esistano numerose, se non...
Notturno  di Isaac Asimov: una possibile soluzione al paradosso di Fermi?
Pseudoscienze, fake news e alieni

Notturno di Isaac Asimov: una possibile soluzione al paradosso di Fermi?

Isaac Asimov (1920-1992) è stato uno dei più importanti e prolifici autori di fantascienza, oltre che biochimico e divulgatore scientifico. Tra i tantissimi racconti scritti dal grande scrittore ce ne uno in particolare, pubblicato nel 1941, "Notturno" (Nightfall), tradotto in italiano anche con il titolo "Cade la notte" che è stato proposto come una delle possibili soluzioni al Paradosso di Fermi. Il pianeta Lagash è illuminato da sei soli (Alpha, una nana gialla simile al nostro Sole, Gamma, una nana rossa, Beta e Delta, un sistema binario di due stelle bianche di classe A o F, e un altro sistema binario di due stelle blu di classe A, B o O di cui non viene dato il nome) ed il Buio è sconosciuto. Il Culto, una setta religiosa, profetizza che l'Oscurità e l'apparizione delle...
Civiltà aliene super intelligenti
Pseudoscienze, fake news e alieni

Civiltà aliene super intelligenti

La tecnologia nel corso dell'ultimo mezzo secolo ha avuto uno sviluppo impetuoso, a tratti esponenziale. Già nel 1965 Gordon Moore, co-fondatore di Intel, notò come il numero di transistor che si potevano inserire in un centimetro quadrato di un circuito integrato raddoppiava ogni 18 mesi. Questa osservazione passata un po' impropriamente come legge di Moore, nell'accezione moderna predice che ogni 18 mesi raddoppi la densità dei dati. Se la legge si manterrà corretta nel prossimo decennio (e non ci sono segnali che questo trend non debba continuare) avremo computer, tablet, smartphone ed altri dispositivi hardware sempre più potenti. Vernor Vinge, professore di matematica statunitense nonché apprezzato autore di fantascienza, asserisce che con questo ritmo entro il 20...
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