domenica, Settembre 8

Tag: Cinecittà

Il delitto  della “Dolce Vita”
Cronaca e scienze forensi, Storia

Il delitto della “Dolce Vita”

Il capolavoro di Fellini "La dolce vita" rappresenta una parte dello spaccato romano che caratterizza i "favolosi" Sessanta. Benessere economico, mode e mondanità, ricerca edonistica del piacere, corsa al successo sono tutti ingredienti di quel periodo. E' in questo clima che matura uno degli omicidi più strani della cronaca italiana. Il 2 maggio 1963, al quarto piano di un edificio in via Emilia 81, alle spalle di via Veneto, strada iconica della dolce vita romana, viene trovata massacrata da innumerevoli coltellate Christa Wanninger, una bellissima ragazza bionda di 23 anni. Nata a Monaco di Baviera, questa avvenente ragazza aveva aspirazioni come attrice cinematografica, passione che l'aveva condotta a Roma, ed in particolare a Cinecittà, all'epoca i più importanti e fa...
Il  “progetto imperiale” del cinema nel regime fascista
Storia del Cinema

Il “progetto imperiale” del cinema nel regime fascista

https://www.youtube.com/watch?v=UYLL7Y9NFQQ Siamo a metà degli anni Trenta dello scorso secolo. Da sei o sette anni tra addetti ai lavori e giornali si parla di "rinascita del cinema italiano". In realtà nei cinema, ormai quasi tutti dotati di impianto sonoro, dominano i film hollywoodiani, doppiati in un fascinoso e talvolta umoristico gergo nostrano. Le due principali case di produzione italiane la CINES di Roma e la FERT di Torino vivacchiano ospitando troupe raccogliticce che finite le riprese si sciolgono. La CINES subisce un profondo ridimensionamento, il vecchio management viene liquidato e viene rilevata dall'ingegner Carlo Roncoroni che avrà un ruolo fondamentale nella nascita di Cinecittà. Il regime fascista ritiene il cinema essenziale nella costr...
La nascita di Cinecittà
Storia del Cinema

La nascita di Cinecittà

https://www.youtube.com/watch?v=dCYWRlWReb8 Cinecittà nasce dalla crisi del cinema italiano degli Anni Venti e dall'importanza come veicolo di propaganda che il nascente regime fascista attribuisce al mezzo cinematografico. Nel gennaio del 1935 viene costituita la società Cinecittà con a capo Carlo Roncoroni, dal 1929 deputato della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, oltre che imprenditore cinematografico. Roncoroni acquistò gli stabilimenti della Cines di via Veio a Roma, nel quartiere di San Giovanni. Misteriosamente alcuni dei teatri di posa di questi stabilimenti cinematografici andarono distrutti nel corso di un incendio la notte del 26 settembre del 1935. Roncoroni allora, grazie anche ad un contributo di 4 milioni di lire del Ministero delle Finanze acquistò lungo la via Tuscol...
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