Il “progetto imperiale” del cinema nel regime fascista
https://www.youtube.com/watch?v=UYLL7Y9NFQQ
Siamo a metà degli anni Trenta dello scorso secolo. Da sei o sette anni tra addetti ai lavori e giornali si parla di "rinascita del cinema italiano". In realtà nei cinema, ormai quasi tutti dotati di impianto sonoro, dominano i film hollywoodiani, doppiati in un fascinoso e talvolta umoristico gergo nostrano.
Le due principali case di produzione italiane la CINES di Roma e la FERT di Torino vivacchiano ospitando troupe raccogliticce che finite le riprese si sciolgono. La CINES subisce un profondo ridimensionamento, il vecchio management viene liquidato e viene rilevata dall'ingegner Carlo Roncoroni che avrà un ruolo fondamentale nella nascita di Cinecittà.
Il regime fascista ritiene il cinema essenziale nella costr...