giovedì, Settembre 19

Tag: cosmo

Tempesta solare, la più forte dal 2017, colpisce la Terra
Astronomia, Scienza

Tempesta solare, la più forte dal 2017, colpisce la Terra

Tempesta solare, la più forte dal 2017, colpisce la Terra. L'evento ha però lasciato nell’oscurità i cacciatori di aurore. Quella che sarebbe potuta divenire la tempesta solare del decennio si è rivelata in maniera differente. Il Sole ha eruttato lo scorso 22 marzo alle 21:45 EDT (01:45 GMT del 23 marzo). L'evento ha creato un potente brillamento solare di classe X e ha scatenato una raffica di plasma super caldo verso la Terra. Questo è anche noto come espulsione di massa coronale, le CME. Il brillamento solare ha colpito il nostro pianeta alle ore 10:37 EDT (14:37 GMT) di domenica 24 marzo. L'evento ha scatenato una grave tempesta geomagnetica di classe G4. Questa è la più forte tempesta solare dal 2017. Le tempeste geomagnetiche, note anche come tempeste solari, sono disturbi del cam...
Evento stellare esplosivo. Ecco quando vederlo
Astronomia, Scienza

Evento stellare esplosivo. Ecco quando vederlo

Evento stellare esplosivo. Ecco quando vederlo. L'evento creerà uno spettacolo irripetibile nel cielo. I ricercatori si aspettano che una "nuova stella" appaia nel cielo notturno da qui a settembre. Secondo la NASA l'evento promette di essere uno spettacolo celeste irripetibile. L'atteso evento di luminosità, conosciuto come nova, avverrà nella Corona Boreale della Via Lattea, o costellazione della Corona Settentrionale. Questa è situata tra le costellazioni di Boötes ed Ercole. La supernova si crea quando una stella massiccia muore esplodendo. Mentre la nova si crea con un'improvvisa e breve esplosione di una stella collassata conosciuta come nana bianca. T Coronae Borealis, altrimenti nota come "Blaze Star", è un sistema binario situato nella Corona Borealis. Nel sistema è presente...
Cometa del diavolo visibile nel cielo notturno
Astronomia, Scienza

Cometa del diavolo visibile nel cielo notturno

Cometa del diavolo visibile nel cielo notturno. L'oggetto non passerà più vicino alla Terra per decenni. L’insolita cometa, nota per una serie di recenti esplosioni, sarà visibile nel cielo notturno per il resto di marzo. Gli astronomi si aspettano che la cometa del diavolo faccia una rara apparizione durante l’eclissi solare totale dell’8 aprile. Il motivo esatto per cui l'oggetto assuma una forma simile alla navicella spaziale Millennium Falcon di Star Wars, quando è attiva, è ancora un enigma per gli scienziati. La cometa completa un'orbita attorno al Sole circa ogni 71 anni. L'oggetto, molto simile alla cometa di Halley, fornirà la possibilità di essere osservato per uno studio ravvicinato. Questa sarà un'opportunità irripetibile. L'oggetto non passerà nuovamente vicino alla Terr...
Wi-fi sulla Luna: la ricerca per stabilire una rete
Astronomia, Scienza

Wi-fi sulla Luna: la ricerca per stabilire una rete

Wi-fi sulla Luna: la ricerca per stabilire una rete. I legami degli astronauti dell'Apollo con la Terra erano primitivi rispetto a quelli di cui godiamo oggi. La prossima generazione di moonwalker potrebbe avere un modo molto più ad alta risoluzione per tenersi in contatto, sia tra loro che con noi sulla Terra. La prossima generazione di astronauti lunari avranno aspettative molto più elevate. Matt Cosby, responsabile della tecnologia presso la Goonhilly Earth Station ha dichiarato che: “Nessuno accetterà la qualità video dell'Apollo”. Ci aspetteremo una risoluzione 4K dalla Luna quasi in tempo reale dopo l'atterraggio e che le immagini siano 10 volte migliori. Il progetto per il wi-fi è in corso a livello globale. Il progetto LunarLites della NASA, tra il 2021 e il 2023, ha valutato...
Buchi neri: cosa succede quando essi muoiono?
Astronomia, Scienza

Buchi neri: cosa succede quando essi muoiono?

Buchi neri: cosa succede quando essi muoiono? Il paradosso di Hawking, secondo il quale i buchi neri “perdono” radiazioni, è un mistero che i ricercatori tentano di risolvere da ben 51 anni. Uno dei contributi più significativi per quanto riguarda i buchi neri lo ha fornito Stephen Hawking. Tra i tanti contribuiti scientifici forniti da Stephen Hawking c'è il suggerimento secondo cui un buco nero riesce ad emettere una forma di radiazione che lo fa lentamente evaporare. Ciò lo porta ad esplodere, un evento che pone fine alla vita del buco nero. La radiazione, definita radiazione di Hawking, ha prodotto però un problema fra la relatività generale e la fisica quantistica. La prima, infatti, è la miglior descrizione che abbiamo della gravità e dell’universo su scale cosmiche massicce. Ment...
Voyager 1 invia una risposta sorprendente
Astronomia, Scienza

Voyager 1 invia una risposta sorprendente

Voyager 1 invia una risposta sorprendente. Gli ingegneri hanno inviato un "poke" alla sonda Voyager 1. Il team ha ricevuto una risposta potenzialmente incoraggiante. Gli ingegneri sperano ora di poter risolvere un problema di comunicazione con la vecchia sonda spaziale che persiste ormai da cinque mesi. La Voyager 1 insieme alla sua gemella Voyager 2, strumenti lanciati nel 1977, si stanno avventurando attraverso territori cosmici inesplorati lungo i confini esterni del sistema solare. La Voyager 1 ha continuato a trasmettere un segnale radio costante alla squadra di controllo della missione sulla Terra. Ma il segnale non ha trasportato alcun dato utilizzabile da novembre. Questo indica un problema con uno dei tre computer di bordo della sonda. L'ultimo segnale recentemente ricevuto ...
La fuga di gas del sistema planetario T Cha
Astronomia, Scienza

La fuga di gas del sistema planetario T Cha

La fuga di gas del sistema planetario T Cha. I sistemi planetari sono caratterizzati da varie fasi evolutive. Il JWST, grazie alle immagini e agli spettri raccolti con lo strumento Miri, è riuscito a catturare alcune caratteristiche “in rapida” evoluzione di un sistema planetario in formazione. I dati raccolti hanno permesso di stimare in quanto tempo il gas sul disco si esaurirà e T Cha assumerà sembianze simili al Sistema Solare. L'articolo è stato pubblicato su The Astronomical Journal. La storia della formazione di un sistema planetario inizia con un'enorme sfera di gas e polvere, che collassa per formare una stella al centro e un disco di gas e polvere attorno ad essa. Le piccole particelle di polvere, nel corso del tempo, si uniscono in grumi solidi più grandi. Queste formano infi...
Voyager 1 sta mandando segnali insensati
Astronomia, Scienza

Voyager 1 sta mandando segnali insensati

Voyager 1 sta mandando segnali insensati. I ricercatori sono piuttosto preoccupati. L'ultima volta che Stamatios "Tom" Krimigis vide di persona la sonda Voyager 1, era l'estate del 1977. L'evento accadeva poco prima del suo lancio da Cape Canaveral, in Florida. La Voyager 1 attualmente si trova a oltre 24 miliardi di chilometri di distanza. Quindi oltre quello che viene considerato il confine del sistema solare. Nonostante la distanza lo strumento di bordo di cui è responsabile Tom Krimigis è ancora perfettamente funzionante. Tom Krimigis ha spiegato che: “Rimango ancora molto sbalordito, dopo tutto la missione originale della sonda spaziale su Giove e Saturno avrebbe dovuto durare solo circa quattro anni”. Voyager 1 da metà novembre ha inviato messaggi sulla Terra che non hanno alcu...
Perché lo sbarco sulla Luna è difficile nel 2024?
Astronomia, Scienza

Perché lo sbarco sulla Luna è difficile nel 2024?

Perché lo sbarco sulla Luna è difficile nel 2024? Tutto è cambiato dall'era dell'Apollo di 50 anni fa. I principali governi e le aziende private sono ancora alle prese con le missioni di atterraggio lunare. Il lander Odysseus il 22 febbraio ha fatto la storia, atterrando al polo sud della Luna. Lo strumento, costruito dalla società Intuitive Machines, è diventato il primo lander statunitense ad atterrare sulla Luna in più di 50 anni. Inoltre, è stato il primo lander privato a raggiungere la superficie lunare. La sonda spaziale giapponese Smart Lander for Investigating the Moon (SLIM) il 19 gennaio ha completato con successo il primo allunaggio del paese. Lo strumento è stato poi spento a causa della direzione sbagliata delle celle solari. Solamente 10 giorni prima il lander lunare priva...
Scoperte 3 lune precedentemente sconosciute
Astronomia, Scienza

Scoperte 3 lune precedentemente sconosciute

Scoperte 3 lune precedentemente sconosciute. Queste orbitano attorno ai pianeti del nostro sistema solare. I ricercatori le hanno scoperte attorno ad Urano e Nettuno, i pianeti più distanti del nostro sistema solare. Una luna è stata avvistata in orbita attorno ad Urano. Questa è la prima scoperta di questo genere in più di 20 anni. Le altre due lune sono situate invece nell’orbita di Nettuno. Scott S. Sheppard, astronomo presso la Carnegie Institution for Science ha scoperto: “Le tre lune appena scoperte sono le più deboli mai trovate attorno a questi due pianeti giganti di ghiaccio. La scoperta è stata fatta utilizzando telescopi terrestri. È stata necessaria un'elaborazione speciale delle immagini per rivelare oggetti così deboli”. Le rivelazioni saranno molto utili per le mission...
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