giovedì, Settembre 19

Tag: Dante Alighieri

Letteratura e libri

Lo spirito leggendario di Faust e la vita di Johann Wolfgang Goethe

Johann Wolfgang Goethe nasce a Francoforte sul Meno, in Germania, il 28 agosto 1749. E' considerato, a livello mondiale, il più recente e forse l'ultimo degli autori classici per antonomasia, collocandosi pertanto accanto a Omero, Virgilio, Dante Alighieri, William Shakespeare. Ha quattro anni quando la nonna gli regala un teatrino per le marionette, ed è ancora un bambino quando resta colpito dalle visioni popolari, fiabesche, marionettistiche della leggenda del mago Faust così importante nell'immaginario collettivo mitico, tradizionale e letterario del popolo tedesco. Di anni ne ha solo sei quando il terribile terremoto di Lisbona (1 novembre 1755) gli pone i primi drammatici interrogativi di natura religiosa e filosofica. I suoi primi scritti risalgono all'adolescenza con risult...
Lo scontro tra Bianchi e Neri a Firenze
Medioevo, Storia

Lo scontro tra Bianchi e Neri a Firenze

https://www.youtube.com/watch?v=maoTZ27HKfE&ab_channel=EditoriLaterza-Roma Intorno al 1300 i Guelfi che governavano la città di Firenze con un moderato regime di popolo si divisero in due fazioni fortemente ostili, guidate da due delle famiglie più prestigiose della città: i Cerchi ed i Donati, entrambi abitanti nel rione di Porta San Piero. A capo della famiglia Cerchi, vi era Vieri, che guidava una casa di mercanti ricchissimi, non di origini nobiliari ma molto potente in città. Corso Donati era invece il leader dell'altro schieramento e rappresentava una casa di nobili origini, meno ricchi dei rivali ma con una sinistra fama di professionisti della guerra. Dante Alighieri, in quel tempo impegnato in politica appoggiava i Cerchi che abbandonando la Parte Guelfa...
Dante, il politico
Medioevo

Dante, il politico

La Firenze del XIV secolo era governata da un "regime di popolo", ovvero il potere decisionale era in mano a gran parte della popolazione produttiva del Comune. Il vertice del potere era in mano a sei Priori delle Arti, espressioni del mondo imprenditoriale e artigiano della città. Un ruolo essenziale era svolto dal Gonfaloniere di giustizia, incaricato di far rispettare gli Ordinamenti di Giustizia ed assicurare l'emarginazione dalla politica e la difesa del popolo dalla violenza dei nobili o magnati, come comunemente venivano chiamati. I Priori restavano in carica soltanto due mesi per evitare qualsiasi tentazione di consolidamento personale o familiare del potere. Sotto questo vertice politico c'erano almeno altri cinque organi politici (il Consiglio dei Cento, i Consigli spe...
La nascita  di Dante
Medioevo, Storia

La nascita di Dante

La vita di Dante Alighieri il poeta più importante della storia italiana è incredibilmente piena di zone d'ombra, se non proprio oscure, questo nonostante il nostro fosse un personaggio diventato famoso già nel corso della sua vita. La sua data di nascita ci viene rivelata dal Boccaccio, uno dei primi ad occuparsi della biografia di Dante. Nel suo Trattatello in laude di Dante, colloca la nascita dell'Alighieri nel 1265. Questa data Boccaccio la ricava dalla testimonianza di un amico e servitore del poeta, quando lui, nell'ultima parte della sua vita, era in esilio a Ravenna. Ser Piero, questo il nome del prezioso testimone, afferma che Dante, quando era già sul letto di morte, gli aveva confidato che a maggio di quell'anno, avrebbe compiuto 56 anni. Dante morì il 14 settembre d...
Il concetto di nobiltà nella Firenze di Dante
Medioevo

Il concetto di nobiltà nella Firenze di Dante

https://www.youtube.com/watch?v=xGGJVsdZDcc&ab_channel=MarcoAugusti Contrariamente a quanto accadeva nel resto d'Europa dove un sovrano poteva delimitare giuridicamente il concetto di nobiltà nell'Italia del XIV secolo le cose erano un po' più complicate. Essere nobili nell'Italia dei Comuni non dipendeva da un titolo giuridico ma, piuttosto dall'antichità della famiglia e dalla posizione di potere e rispetto goduta nella città. I nobili o meglio i gentili uomini come più comunemente venivano chiamati (da gens parola che in latino riconduce al concetto di famiglia) dovevano essere ricchi. A niente valeva avere antenati illustri se lo stato attuale della famiglia fosse stato modesto od addirittura miserevole. In quanto alla profondità della catena genealogica bastava aver...
La battaglia di Campaldino
Medioevo

La battaglia di Campaldino

E' sabato 11 giugno 1289 quando l'esercito guelfo, composto in larga misura da fiorentini, risalendo il Casentino si ferma nei pressi del castello di Poppi. Ha impiegato nove giorni per percorrere su strade impervie e montuose circa 50 chilometri e fermarsi a metà strada con Arezzo, in una pianura chiamata allora Campaldino. Era il luogo adatto dove schierare e manovrare la cavalleria e naturalmente il nemico, i ghibellini aretini, sapendolo bene, sbarravano il fondovalle, nei pressi di una chiesetta chiamata Cartomondo, pronti ad affrontare l'invasore. Come era costume per un "governo del popolo", l'esercito fiorentino non aveva un Comandante unico. Le decisioni erano prese da dodici Capitani di Guerra in rappresentanza dei sei sesti (quartieri) nei quali era divisa la città,...
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