giovedì, Settembre 19

Tag: effetto Doppler

La rivoluzione  di 51 Pegasi b
Astronomia

La rivoluzione di 51 Pegasi b

E' il 6 ottobre 1995, a Firenze si sta svolgendo un congresso di astronomi, due astrofisici svizzeri dell’Observatoire de Genève, Michel Mayor, professore all’università di Ginevra, e Didier Queloz, allora dottorando, annunciano la scoperta di un pianeta attorno alla stella 51 Pegasi. Si tratta del primo pianeta extrasolare attorno a una stella di sequenza principale, come sono definite le stelle simili al nostro Sole. I due studiosi pubblicarono poi l'articolo scientifico con la descrizione della scoperta di 51 Pegasi b (come fu catalogato il pianeta) su Nature una delle più importanti riviste scientifiche internazionali, nel numero del 23 novembre 1995. Una scoperta da Nobel La loro scoperta che frutterà ai due ricercatori il Premio Nobel per la Fisica 2019 costituirà l'avvio d...
L’esopianeta di “zucchero filato”
Astronomia, Scienza

L’esopianeta di “zucchero filato”

Wasp-107b è un esopianeta supernettuniano che dista circa 200 anni luce dalla Terra. È stato scoperto nel 2017 da un gruppo di astronomi dell'Università di Exeter supportati da osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Hubble. WASP-107 b è stato il primo esopianeta ad essere studiato nella cui atmosfera è stato trovato gas elio. I pianeti super nettuniani sono esopianeti che orbitano vicinissima alla loro stella. E' il caso di Wasp-107b che ha una grandezza paragonabile a quella di Giove, ma con una massa dieci volte più piccola. E' talmente ravvicinata l'orbita di questo gigante gassoso alla sua stella (16 volte meno della distanza Sole-Terra) che l'anno dura appena sei giorni, ma la cosa più sorprendente è che nonostante questo possiede un’atmosfera modellata dalla pressio...
Il  primo pianeta extra solare
Astronomia

Il primo pianeta extra solare

Nel 2019 Michel Meyer e Didier Queloz hanno vinto il Premio Nobel per la Fisica per la scoperta di un esopianeta nel 1995. La motivazione addotta però ad una prima osservazione poteva sembrare alquanto sibillina: "per la scoperta di un esopianeta che orbita intorno ad una stella di tipo solare". La scoperta del "primo" pianeta extra solare è una faccenda piuttosto ingarbugliata e che ha generato una discreta fibrillazione nell'ambiente scientifico. All'inizio della caccia ai pianeti di altri sistemi stellari il modello di riferimento per gli astronomi era quello di orbite dei pianeti quasi circolari che giacciono sullo stesso piano, con i pianeti giganti gassosi all'esterno e quelli rocciosi più piccoli all'interno, più vicini alla stella. Questa teoria non reggerà allo scoperta...
Il sistema planetario di Proxima Centauri
Astronomia

Il sistema planetario di Proxima Centauri

Nel nome di Proxima Centauri è presente una delle caratteristiche più significative di questa nana rossa di classe spettrale M5. Il suo nome deriva dal latino proxima (prossima, la più vicina), con i suoi 4,2 anni luce di distanza, infatti, è la stella più vicina al nostro sole. Perlomeno lo sarà per altri 33 000 anni, dopo i quali la stella più vicina diventerà Ross 248, un'altra nana rossa. Proxima è stata scoperta nel 1915 dall'astronomo sudafricano di origine scozzese Robert Innes. Nel 1951  Harlow Shapley annunciò che Proxima Centauri era in realtà una stella a brillamento: uno studio comparato delle lastre fotografiche antecedenti aveva infatti mostrato che la stella si mostrava più luminosa in circa l'8% delle immagini, diventando così la stella a brillamento pi...
Verified by MonsterInsights