giovedì, Settembre 19

Tag: Enrico Cialdini

L’ultima guerra del Risorgimento
Storia

L’ultima guerra del Risorgimento

Alla vigilia della Terza Guerra d'Indipendenza l'esercito italiano con il suoi 250.000 effettivi era circa il quadruplo di quello sardo-piemontese che aveva combattuto nel 1859. Gli effettivi si erano gonfiati con diverse divisioni appartenenti agli ex stati, grandi e piccoli, pre unitari e ad alcune migliaia di garibaldini assimilati nel Regio Esercito. La struttura di comando era però ancora per i due terzi in mano ai sardi e ai piemontesi e l'amalgama nella truppa era molto lontano da una condizione accettabile. In particolare gli ex borbonici e gli ex garibaldini erano visti con sospetto dalla vecchia casta militare sabauda. La paura verso questi ultimi era tale che in preparazione della guerra furono costituiti soltanto due centri per l'arruolamento, a Como e a Bari. In questo mod...
Gli eccidi  di Pontelandolfo  e Casalduni
Storia

Gli eccidi di Pontelandolfo e Casalduni

All'indomani dell'Unità d'Italia il nascente stato nazionale sotto l'egida dei Savoia si trovò a fronteggiare una vasta ribellione militare e sociale nelle campagne meridionali che fu etichettata, troppo sbrigativamente e riduttivamente, come la guerra al brigantaggio. Per cinque anni fu combattuta una guerra crudele, insidiosa e imprevista che cercò di far leva su un fenomeno, il brigantaggio, da sempre esistente nel Meridione d'Italia, ma che in realtà rappresentava una minoranza delle forze che si opposero al Regio Esercito ancora totalmente di estrazione sabauda. La maggioranza degli insorti era costituita da circa 10.000 soldati dell'ex esercito borbonico che si erano sbandati nelle campagne del sud all'indomani della fuga a Roma di Francesco II di Borbone. A questi so...
Verified by MonsterInsights