giovedì, Settembre 19

Tag: esplorazione spaziale

Il rover cinese ha scoperto antiche tracce d’acqua su Marte
Astronomia, Scienza

Il rover cinese ha scoperto antiche tracce d’acqua su Marte

Il rover cinese ha scoperto antiche tracce d'acqua su Marte. Il rover cinese Zhurong ha individuato, nel sito di atterraggio, delle prove che suggeriscono che l'acqua sia stata presente più a lungo su Marte di quanto fin'ora ipotizzato. La ricerca con i dettagli è stata pubblicata sulla rivista Science Advances. Il sito su cui è atterrato Zhurong, il 15 maggio del 2021, è una grande pianura situata nell'emisfero settentrionale di Marte, chiamata Utopia Planitia, luogo in cui il lander Viking 2 della NASA è atterrato nel 1976. L'obiettivo principale del rover è quella di cercare segni di un'antica vita. Lo strumento ha analizzato i minerali, l'ambiente e la distribuzione di acqua e ghiaccio nella pianura, tutti elementi che fanno parte del più grande bacino d'impatto delle pianure set...
Tecnologie spaziali: finanze sprecate o vantaggio per l’uomo e la Terra
Astronomia, Scienza

Tecnologie spaziali: finanze sprecate o vantaggio per l’uomo e la Terra

Tecnologie spaziali: finanze sprecate o vantaggio per l'uomo e la Terra. L'esplorazione dello spazio e la sua relazione con le tecnologie sulla Terra sono condizioni simbiotiche. La NASA sta preparando le missioni per poter gli astronauti nel sistema solare. Inoltre, sta portando avanti i progetti per comprendere le scienze fondamentali sulla Stazione Spaziale Internazionale e molte altre tecnologie che andranno a beneficio dell'esplorazione spaziale futura, ma anche della vita qui sulla Terra.  Ambiziosi progetti che richiedono molti sforzi per poter poter creare nuove tecnologie e innovazione globale. Questo per garantire che gli astronauti possano condurre, in modo totalmente sicuro ed efficace, ricerche rivoluzionarie a bordo della stazione spaziale, e ben presto anche sulla Luna e ...
Nuova ricerca potrebbe aver scoperto come poter respirare nello spazio
Astronomia, Scienza

Nuova ricerca potrebbe aver scoperto come poter respirare nello spazio

Una nuova ricerca potrebbe aver scoperto come poter respirare nello spazio. I ricercatori, che hanno svolto lo studio, potrebbero aver trovato un metodo per far respirare gli umani nello spazio. La scoperta darebbe, ad esempio, la possibilità agli esseri umani di respirare su Marte. Se così fosse questa sarebbe una scoperta che potrebbe rivoluzionare l'esplorazione dello spazio. Infatti, uno degli aspetti più complessi è proprio la mancanza di ossigeno nello spazio, una condizione che rende i viaggi in questi ambienti per gli essere umani molto complicati. La ricerca La risposta a questo complicato dilemma arriva dai batteri. Questi, secondo la ricerca, potrebbero essere la risposta alla mancanza di ossigeno nello spazio. I cianobatteri, secondo la ricerca, potrebbero essere utili...
Ritorno su Venere
Astronomia, Scienza

Ritorno su Venere

https://www.youtube.com/watch?v=ETm-hildOo4 Venere il pianeta dimenticato, così potremmo definire questo "gemello" apocalittico della Terra. Nel corso dell'ultimo quarto di secolo la scena gli è stata letteralmente rubata da Marte. L'ultima missione della NASA su Venere risale al 1989 con la sonda Magellan dotata di un sistema radar che gli consentiva di "sbirciare" sotto le fitta nuvolaglia del pianeta, consentendo una mappatura quasi completa e fornendo immagini di una risoluzione mai raggiunta prima di allora. Le missioni precedenti Dopo quella missione conclusasi nel 1994 con la distruzione della sonda nell'atmosfera venusiana, nel 2006 è stata la volta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) con la missione Venus Express ad eseguire una mappatura completa della superficie...
NASA: comincia la progettazione per razzi e sonde a propulsione nucleare
Astronomia, Scienza

NASA: comincia la progettazione per razzi e sonde a propulsione nucleare

La NASA da il via alla progettazione per razzi e sonde a propulsione nucleare. L'agenzia, insieme al dipartimento dell'energia, la DOE, vuole far progredire le tecnologie nucleari spaziali. Un aspetto molto importante dell'esplorazione spaziale è proprio quello di affrontare enormi distanze che richiedono tempo, provviste e calcoli precisi. Un sistema propulsivo, che si basa sul nucleare, potrebbe far cambiare in maniera positivamente drastica le condizioni. Ed è proprio quello a cui punta la NASA, insieme agli Stati Uniti e il DOE. Per il progetto sono state selezionate tre proposte di progettazione di reattori per quanto riguarda il sistema di propulsione termica nucleare. Il reattore è un componente fondamentale di un motore termonucleare. Questo utilizzerebbe un combustibile...
Astronomia

Frane marziane causate da sali sotterranei e scioglimento del ghiaccio?

Un team di ricercatori, guidato da Janice Bishop, ricercatrice senior del SETI Institute e membro del team del SETI Institute NASA Astrobiology Institute (NAI), ha elaborato una teoria su ciò che sta causando le frane sulla superficie di Marte. Idee precedenti suggerivano che questi fenomeni fossero causati da flussi di detriti liquidi o flussi granulari secchi. Nessuno delle due ipotesi può spiegare completamente le caratteristiche del flusso marziano stagionale, noto come Recurring Slope Lineae (RSL). Il team ha ipotizzato, in alternativa, che lo scioglimento del ghiaccio nella regolite vicino alla superficie, stia causando dei cambiamenti a quest’ultima rendendola vulnerabile alle tempeste di polvere e al vento. Di conseguenza, le caratteristiche RSL appaiono e/o si espando...
Il domani che verrà: La dove nessun uomo è mai giunto prima – Ep. 6
Scienza

Il domani che verrà: La dove nessun uomo è mai giunto prima – Ep. 6

https://www.youtube.com/watch?v=HzaFxZfA3-Q C'è una piccolissima colonia spaziale abitata dal 2000 con un popolazione che non ha mai superato le dieci persone. Si tratta della Stazione Spaziale Internazionale che viaggia ad una velocità media di 27.600 km/h, completando 15,5 orbite al giorno e viene mantenuta in orbita ad un'altitudine compresa tra 330 e 410 km dal livello del mare. Il suo futuro è assicurato fino al 2024. L'idea di esplorare e colonizzare altri mondi è da tempo non soltanto nell'immaginario collettivo ma anche nei programmi di studio e ricerca delle principali agenzie spaziali del mondo. Più però apprendiamo nuove conoscenze sull'universo, ad iniziare dalla sua sterminata vastità, più i problemi connessi all...
La biologia sintetica  per l’esplorazione  spaziale
Scienza

La biologia sintetica per l’esplorazione spaziale

Biologia sintetica sembra uno strano ossimoro, il termine biologia si rifà alla vita naturale mentre il termine sintetico è espressione di produzione artificiale. Il nome a questa disciplina scientifica che affonda le origini negli anni Settanta del Ventesimo Secolo è frutto del pensiero del genetista polacco Waclaw Szybalski che con questa definizione ha inteso descrivere  la branca della biologia interessata a costruire sistemi biologici artificiali utilizzando conoscenze di biologia molecolare, biologia dei sistemi, biologia evoluzionistica e biotecnologie. E tra le molte applicazioni e studi che investono svariati campi, la biologia sintetica è al centro di alcuni progetti, ancora in fase embrionale della NASA per l'es...
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