sabato, Dicembre 21

Tag: estinzione

Gli oranghi: sapienti erboristi e artigiani
Animali

Gli oranghi: sapienti erboristi e artigiani

Di altezze che vanno da 1 a 1,4 m e pesi dai 40 agli 80 kg, gli oranghi vivono nelle foreste sud asiatiche, con due sole specie, quella del Borneo e di Sumatra. Dotati di braccia dall'estensione enorme, che possono raggiungere i 2,20 m, possiedono anche efficienti mani e piedi prensili, che insieme alla flessibilità di arti e articolazioni, gli assicurano una perfetta vita arboricola. I maschi hanno protuberanze adipose attorno alle guance, barba lunga e baffi folti, grossi sacchi sulla gola. Vita quotidiana e riproduzione Gli oranghi sono animali con un indole prevalentemente solitaria. Trascorrono quasi tutto il tempo a passare acrobaticamente da un ramo all'altro, per procurarsi la frutta, ma anche foglie, oltre che piccoli animali (termiti, lucertole, uccelli e pure uova). Su...
A colpi di collo!
Animali, Scienza

A colpi di collo!

Con le loro zampe slanciate e i loro colli lunghissimi, le giraffe svettano nettamente dagli arbusti radi delle savane: non sfigurerebbero affatto nei dipinti delle donne di Modigliani! Le giraffe compaiono in tutti i libri di scienze, come simboli evidenti e indiscussi dell'evoluzione darwiniana, perfettamente selezionate e adattate per la presa di foglie sugli alberi, anche quelli più alti. Eppure negli ultimi tempi, qualche studioso ha avanzato l'ipotesi che quei colli smisurati, grazie ai potenti muscoli di cui sono dotati, possano servire anche a sferrare colpi poderosi tra maschi che competono tra loro per la femmina: purtroppo alcuni di questi duelli, particolarmente cruenti, finiscono con la morte di uno dei contendenti. Socialità e longevità Finora non era stata abbastan...
Asteroide che ha estinto i dinosauri ha innescato uno tsunami globale
Astronomia, Geologia, Scienza

Asteroide che ha estinto i dinosauri ha innescato uno tsunami globale

Asteroide che ha estinto i dinosauri ha innescato uno tsunami globale. L'ultima ricerca rivela che l'asteroide che si schiantò sulla Terra e che ha spazzato via i dinosauri provocò un mostruoso tsunami in tutto il pianeta. L'asteroide, largo circa 14 chilometri, ha lasciato dietro di sé un cratere da impatto di circa 100 chilometri, una formazione situata vicino alla penisola messicana dello Yucatan. L'impatto, oltre a porre fine al regno dei dinosauri, ha anche innescato un'estinzione di massa del 75% delle forme di vita animali e vegetali presenti sul pianeta. L'impatto dell'asteroide ha creato una serie di eventi catastrofici, provocando una fluttuazione delle temperature globali. Nell'atmosfera del pianeta era presente fuliggine e polvere che riempivano l'aria. L'impatto ha innes...
Nuova ricerca svela che l’asteroide dei dinosauri ha colpito la Terra in primavera
Astronomia, Scienza

Nuova ricerca svela che l’asteroide dei dinosauri ha colpito la Terra in primavera

L'asteroide dei dinosauri ha colpito la Terra in primavera. I ricercatori non sono ancora stati in grado di identificare con esattezza l'anno in cui è avvenuto l'impatto che ha estinto i dinosauri. Nonostante ciò, adesso sanno che l'evento è avvenuto in primavera sull'emisfero settentrionale. I ricercatori ritengono anche che a peggiorare le condizioni di sopravvivenza degli animali sia stato proprio il tempismo stagionale, un fattore che è divenuto decisamente critico per tutte le specie. Non determinante per i dinosauri ma probabilmente per alcuni mammiferi, uccelli e piante. Un altro fattore che hanno valutato i ricercatori è la diverse conseguenze dell'impatto tra l'emisfero settentrionale e quello australe, in cui sarebbe stato fine autunno inizio inverno al momento dell'impatto...
Geologia, Scienza

I geologi hanno trovato la polvere di un asteroide all’interno del cratere da impatto Chicxulub

L'immagine raffigura un asteroide che si impatta contro i mari tropicali e poco profondi della penisola dello Yucatan, ricca di zolfo, nell'attuale Messico sudorientale. Si ritiene che le conseguenze di questa immensa collisione di asteroidi, avvenuta circa 65 milioni di anni fa, abbiano causato l'estinzione dei dinosauri e di molte altre specie sulla Terra. In questo dipinto sono mostrati pterodattili, rettili volanti con un'apertura alare fino a 50 piedi, che scivolano sopra nuvole tropicali basse. Credit: Donald E. Davis / NASA. I geologi ritengono di aver chiuso il caso riguardante ciò che ha ucciso i dinosauri non aviani alla fine del periodo Cretaceo. Circa 66 milioni di anni fa, l'estinzione di massa della fine del Cretaceo ha sradicato circa il 75% delle specie...
L’estinzione prossima ventura
Ambiente e Clima

L’estinzione prossima ventura

Sono passati 66 milioni di anni da quando un asteroide largo una decine di chilometri si è schiantato nei pressi Chicxulub, in Messico, provocando un'estinzione generalizzata di moltissime specie che dominavano da milioni di anni il nostro pianeta, dinosauri in testa. Si trattava della quinta estinzione di massa della storia del nostro pianeta eppure dopo ognuno di questi eventi cataclismatici la biodiversità quasi annientata si è ripresa ed è tornata a fiorire rigogliosa, seppur diversa da quella precedente. Tutte le estinzioni di massa sono stati eventi geologicamente rapidi, con il dovuto termine di paragone rispetto alla vita della Terra, quasi istantanei, che hanno scaraventato piante ed animali in condizioni estreme non dando loro il tempo di adattarsi alle mutate condizion...
Uno spietato predatore
Animali

Uno spietato predatore

Quando osservo il mio gatto Fidel che dorme placidamente sulla sua poltrona preferita o mi scodinzola tra le gambe mentre mi appresto a riempire dei suoi croccantini preferiti la ciotola non sono certamente attraversato dal pensiero che questo piccolo felino, nella sua versione selvatica, sia uno dei maggiori responsabili di vere e proprie estinzioni di specie viventi. Esistono profonde differenze tra la domesticazione dei cani e quella dei gatti, tanto che tra un gatto di casa ed un gatto selvatico ci sono meno differenze genetiche che tra cani e lupi. Eppure i gatti convivono con gli esseri umani da circa 10.000 anni. E' probabile che la prima fase di domesticazione sia avvenuta con lo sviluppo dell'agricoltura, l'accumularsi di granaglie da parte dell'uomo attraeva i roditor...
I pianeti sono luoghi pericolosi
Pseudoscienze, fake news e alieni

I pianeti sono luoghi pericolosi

Tra le possibili spiegazioni perché non siamo ancora entrati in contatto con civiltà aliene evolute, una delle più plausibili e che la galassia ed i sistemi planetari sono luoghi altamente pericolosi. In questo articolo ci soffermeremo sull'aspetto che riguarda i pianeti. Tra le fonti di pericolo che potrebbero portare all'estinzione di una civiltà o ad un suo catastrofico regresso ad un'era pre-tecnologica l'impatto di corpi celesti è certamente una delle eventualità più volte evocate. Piccoli meteoriti cadono sulla Terra ogni giorni, oggetti di medie dimensione ogni qualche anno, oggetti di grandi dimensioni oltre i 15-20 km di diametro una volta ogni qualche centinaio di milioni di anni. Questi ultimi, fortunatamente rari, provocano devastazioni globali. Se un astero...
Il domani che verrà:  LA FINE DEL MONDO – Ep. 9
Scienza

Il domani che verrà: LA FINE DEL MONDO – Ep. 9

Fino ad adesso i post di questa serie sui possibili sviluppi della scienza e della tecnica in un futuro prossimo, alcuni già in atto, altri obbiettivamente ancora molto lontani da raggiungere, sono però stati tutti contrassegnati dall'ottimismo delle sorti magnifiche e progressive del genere umano. Concludiamo questa serie di articoli invece con uno scenario cupo e terribile, ma che non dobbiamo assolutamente considerare come un semplice gioco intellettuale, la fine del mondo o perlomeno la fine della civiltà umana come la conosciamo. Le civiltà si dissolvono per svariati motivi: guerre ed invasioni, esasperato sfruttamento delle risorse naturali e dell'ambiente, disastri naturali. I rischi catastrofali come si definiscono in gergo vanno da quelli più concreti e plausibili a...
Qualche anno dopo l’estinzione  dei dinosauri
Scienza

Qualche anno dopo l’estinzione dei dinosauri

https://www.youtube.com/watch?v=Gv2n1PS5oR8 L'asteroide che 66 milioni di anni fa causò l'estinzione  dei dinosauri e del 76% di tutte le  specie che popolavano il nostro  pianeta colpì la piattaforma continentale producendo il cratere di Chicxulub, nella  penisola dello Yucatan,  che ha un diametro di circa 180 chilometri e metà di esso si trova ancora oggi in mare. L'esplosione equivalse a  oltre un miliardo di volte quella della bomba atomica sganciata su Hiroshima e l’impatto sollevò circa 100.000 chilometri cubi di polveri. Fino ad oggi, anche in base a risultanze emerse in altre zone del pianeta si ritieneva che la vita  abbia impiegato quasi 300.000  anni per riprendersi da questo cataclisma. Adesso uno studio recente a cura  di un gruppo internazionale di ricercatori coor...
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