domenica, Settembre 8

Tag: evoluzione

La menopausa esiste negli animali oltre l’uomo?
Animali, Scienza

La menopausa esiste negli animali oltre l’uomo?

Gli esseri umani sono una delle poche specie in cui è presente la menopausa, vale a dire un periodo di vita estremamente lungo oltre la capacità riproduttiva, che consente alle femmine di arrivare a essere nonne. Infatti, man mano che il numero di ovuli diminuisce, i livelli di ormoni necessari per la gravidanza diminuiscono, fino a portare all'arresto del ciclo mestruale. Fino a oggi le uniche altre specie note erano le orche, i narvali e alcune balene. Delle recenti scoperte pubblicate sulla prestigiosa rivista Science hanno evidenziato come in realtà la menopausa sia presente anche in altri mammiferi, come gli scimpanzé. Si tratta di uno studio durato 21 anni su una comunità selvatica di scimpanzé in Uganda, raccogliendo campioni di urina da femmine tra i 14 e i 67 anni. ...
Degli esperti artigiani
Animali, Scienza

Degli esperti artigiani

Degli esperti artigiani. L'abbandono del quadrupedismo e la conquista della stazione eretta sono stati momenti fondamentali, anzi decisivi, nell'evoluzione e nella storia umana. Hanno reso possibile, insieme alle relative acquisizioni scientifiche pratiche, la costruzione e l'uso di un numero enorme di oggetti e strumenti, in altre parole hanno consentito lo sviluppo della tecnologia. Gli umani non sono certamente gli unici ad adoperare strumenti. In forme diverse, di certo più semplici, anche tante altre specie lo fanno, dagli insetti ai crostacei, dai ragni ai pesci, dagli uccelli ai mammiferi. Da notare però che la percentuale di “artigiani” animali rispetto al numero totale di specie conosciute è assai bassa, inferiore all'uno per cento. Alcuni esempi Le formiche tessitrici “...
Global warming e morfologia degli animali
Ambiente e Clima, Animali

Global warming e morfologia degli animali

Proprio in questi giorni la politica internazionale prima con il G20 di Roma ed a seguire con il COP 26 scozzese (la ventiseiesima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) sta faticosamente cercando accordi per mitigare gli effetti del riscaldamento globale. In questo breve articolo ci soffermeremo sulle modificazioni morfologiche che alcune specie di animali, soprattutto uccelli e roditori, stanno sviluppando per adattarsi alle conseguenze negative del global warming. In altri termini assistiamo ad un'accelerazione dell'evoluzione che pare non abbia precedenti per quanto riguarda l'aspetto fisico di alcuni animali. In poco più di un secolo (un tempo incredibilmente breve per l'evoluzione) assistiamo ad un allungamento di becchi, code, zampe ed orecchi...
Preistoria: tra Paleolitico, Mesolitico e Neolitico.
Storia

Preistoria: tra Paleolitico, Mesolitico e Neolitico.

Con il termine ‘Preistoria’ si indica generalmente quel periodo di tempo che va dalla comparsa dell’uomo sulla Terra fino all’invenzione della scrittura. Non ci sono scritti a testimonianza di questo lungo periodo. Per ricostruire l’evoluzione umana e culturale avvenuta in questo periodo, gli storici si servono dei risultati dell’archeologia, dell’antropologia e ad esempio della fisica. I periodi della Preistoria La Preistoria viene generalmente divisa in tre periodi principali detti età della pietra perché ancora non era stata introdotta la lavorazione dei metalli. I tre periodi che analizzeremo sono rispettivamente: il Paleolitico (dal 2.500.000 al 10.000 a.C.) , il Mesolitico (dal 10.000 all’8.000 a.C.) e il Neolitico (dall’8.000 al 3.000 a.C.). Il Peleolitico Iniziamo con i...
Il  gusto
Biologia

Il gusto

Anche il gusto si è evoluto nel solco di assicurare alla specie umana le più alte probabilità di sopravvivenza. La sua funzione pratica era quella di poter distinguere tra cibo commestibile ed alimenti velenosi o tossici. Il muscolo principale attraverso il quale il senso del gusto si attiva è la lingua. La lingua è popolata da migliaia di papille. Ogni papilla (a parte le cosiddette papille filiformi) contiene centinaia di gemme gustative. Ognuna di queste possiede fra i 50 e i 100 recettori del gusto. Contrariamente a questo si riteneva un tempo non esiste una zona della lingua dedicata al gusto del dolce e una a quello del salato. I recettori in grado di distinguere il dolce, il salato, l'aspro, l'amaro e l'umami sono equamente distribuiti per tutta la bocca. Le papille si divi...
Darwin, il taccuino B e l’Albero della Vita
Biologia

Darwin, il taccuino B e l’Albero della Vita

Charles Darwin era rientrato da circa nove mesi dal suo viaggio intorno al mondo sul brigantino della regia marina inglese HMS Beagle, quando nel luglio del 1837, all'età di ventisette anni, decise di inaugurare un taccuino molto speciale. Il taccuino, che etichettò con la lettera B, era in pelle marrone con una linguetta ed un fermaglio, composto da 280 pagine di pregiata carta color crema, abbastanza piccolo da poter essere portato in una tasca senza troppi problemi. Nelle intenzioni di colui che avrebbe rivoluzionato il concetto di evoluzione, era un contenitore privato destinato a fermare nel tempo le sue intuizioni più ardite. Il lungo viaggio intorno al mondo aveva sedimentato nel giovane Darwin una serie di idee, di conoscenze e di intuizioni che avevano biso...
Cosa possiamo apprendere dai genomi dei pipistrelli…
Animali

Cosa possiamo apprendere dai genomi dei pipistrelli…

https://www.youtube.com/watch?v=ualTQAvCAYs&ab_channel=Rai Il progetto internazionale BAT1K coordinato dalla zoologa Emma Teeling, dell'University College di Dublino si pone l'ambizioso obiettivo di sequenziare tutte le 1400 specie note di pipistrelli. Al momento sono state sequenziati i genomi di sei specie ed un'altra trentina sono in arrivo. I pipistrelli o chirotteri rappresentano ben un quinto di tutte le specie di mammiferi della Terra ed hanno sviluppato adattamenti evolutivi straordinari come il volo, l'ecolocalizzazione, affinatissime capacità sensoriali ed una ragguardevole longevità per una specie così piccola (possono raggiungere i 40 anni di vita). Come se non bastasse, gran parte delle specie possiedono un'elevata resistenza ai virus che fa si che siano po...
Dalle pinne alle dita
Antropologia e Paleontologia

Dalle pinne alle dita

https://www.youtube.com/watch?v=-9VLabBSBtI Con le mani facciamo tutto costruiamo e forgiamo edifici ed utensili, scriviamo, suoniamo, combattiamo, facciamo l'amore. E' probabilmente una delle parti più importanti del corpo umano. Eppure le sue lontane origini evoluzionistiche sono ancora piuttosto nebulose. La struttura di base delle nostre mani è molto simili a quella degli altri animali, lo intuì per primo Darwin già nel 1859, sottolineandone le somiglianze ne "Le origini della specie". La spiegazione che il grande naturalista, antropologo e biologo britannico propose era gli animali così diversi tra loro (e dall'uomo) condividono la stessa configurazione di base delle "mani" perché si sono evoluti da un unico antenato comune dotato di arti completi di dita. L'intuizion...
Gli alieni intelligenti? Non esistono. Una spiegazione al paradosso di Fermi
Pseudoscienze, fake news e alieni

Gli alieni intelligenti? Non esistono. Una spiegazione al paradosso di Fermi

Quando pensiamo alla ricerca della vita extraterrestre inevitabilmente diamo per scontato che ci riferiamo ad essa come ricerca di specie senzienti. Soltanto forme di vita intelligente possono infatti progettare viaggi interstellari o emettere e ricevere comunicazioni dallo spazio profondo. In realtà la vita che cerchiamo potrebbe manifestarsi in forme elementari e comunque prive di quella particolarissima e speciale qualità che definiamo intelligenza. Questa eventualità potrebbe quindi configurarsi come la migliore risposta al paradosso di Fermi: non abbiamo registrato alcun contatto con alieni senzienti semplicemente perché la vita intelligente è un evento rarissimo nell'universo. Sulla Terra hanno vissuto circa 50 miliardi di specie ma soltanto una è stata in grado di allunare...
Geni nuovi di zecca
Biologia

Geni nuovi di zecca

La conferma si è avuta dagli studi di una scienziata  norvegese che analizzando i genomi del merluzzo nordico era alla ricerca del gene antigelo che permette a questo pesce di sopravvivere nelle gelide acque di quelle latitudini. Hella Tessa Baalsrud basandosi anche su ricerche precedenti scoprì che  la proteina antigelo del  merluzzo non era  il prodotto di evoluzioni di geni esistenti ma sembrava essere stata prodotta ex novo. Negli ultimi anni sono stati trovati indizi di geni de novo come sono stati battezzati,  in organismi quali il moscerino della  frutta, il topo e perfino l’essere umano. Ricordiamo che i geni corrispondono a porzioni di genoma localizzate in precise posizioni all'interno della sequenza di DNA (o più raramente di RNA in certi virus) e contengon...
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