giovedì, Settembre 19

Tag: fonti di energia medievali

Il legname nell’economia medievale
Medioevo, Storia

Il legname nell’economia medievale

Per tutto il Medioevo il legno costituì una delle fonti principali di energia. Si calcola il legname rappresentasse la metà dell’energia prodotta, il resto proveniva dal lavoro muscolare umano, dagli animali e dai mulini ad acqua e a vento. Il legname costituiva inoltre la materia prima principale per la costruzione di case, manufatti e macchinari, oltre che per i mezzi di trasporto quali imbarcazioni e carri. Persino gli ingranaggi erano prevalentemente costituiti da legno in quanto il metallo era raro e costoso. Una nuova deforestazione Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente la natura aveva ripreso i suoi spazi (i romani infatti avevano giocato un ruolo decisivo nella deforestazione europea). L'Alto Medioevo, in Europa, è contrassegnato da foreste e boschi che ...
Le fonti  di energia nel Medioevo
Medioevo, Storia

Le fonti di energia nel Medioevo

Su quali fonti di energia potevano contare per le loro attività artigiani e contadini nel Medioevo? La risposta è piuttosto semplice: sulla forza dei propri muscoli, su quella di alcuni animali, su quella dell'acqua e del vento. Buoi, muli, asini ma soprattutto il cavallo svolsero una funzione essenziale per assicurare al tessuto produttivo medievale l'indispensabile energia. Il cavallo Il rendimento del cavallo aumenta considerevolmente tra il X e l'XI secolo, quando alla trazione giugulare si sostituisce quella pettorale volta a consentire il trascinamento di pesi maggiori con ridotta fatica e senza il rischio che la bestia rimanga soffocata. A questa innovazione si aggiunge l'abitudine di ferrare il cavallo per evitare il deterioramento dello zoccolo nudo. Queste innovazio...
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