La battaglia di Campaldino
E' sabato 11 giugno 1289 quando l'esercito guelfo, composto in larga misura da fiorentini, risalendo il Casentino si ferma nei pressi del castello di Poppi. Ha impiegato nove giorni per percorrere su strade impervie e montuose circa 50 chilometri e fermarsi a metà strada con Arezzo, in una pianura chiamata allora Campaldino.
Era il luogo adatto dove schierare e manovrare la cavalleria e naturalmente il nemico, i ghibellini aretini, sapendolo bene, sbarravano il fondovalle, nei pressi di una chiesetta chiamata Cartomondo, pronti ad affrontare l'invasore.
Come era costume per un "governo del popolo", l'esercito fiorentino non aveva un Comandante unico. Le decisioni erano prese da dodici Capitani di Guerra in rappresentanza dei sei sesti (quartieri) nei quali era divisa la città,...