giovedì, Settembre 19

Tag: Giappone

Alle origini del popolo giapponese
Antropologia e Paleontologia, Storia, Uncategorized

Alle origini del popolo giapponese

Quali sono le origini del popolo giapponese? E’ del tutto fondata la ricostruzione storica che gli studiosi nipponici fanno del loro popolo come espressione originale e non contaminata da altre etnie? Proviamo a capirlo anche attraverso un confronto con la Gran Bretagna, un paese che dal punto di vista della collocazione geografica, apparentemente, presenta diverse analogie. Ma quali analogie! Il paese del Sol Levante è un grande arcipelago non molto distante dalla massa continentale. La superficie complessiva del Giappone è circa una volta e mezzo il Regno Unito e la sua distanza minima dalla costa coreana è di 176 chilometri (dalla Russia i chilometri sono 288 e dalla Cina ben 736), contro i soli 35 che separano la Francia dall’Inghilterra. Le a...
Un oggetto cadrà sulla Terra
Astronomia, Scienza

Un oggetto cadrà sulla Terra

Un oggetto cadrà sulla Terra. La Cina chiuderà lo spazio aereo soltanto per un breve periodo. La zona riguarderà lo spazio aereo situato a nord di Taiwan. Il periodo di chiusura di spazio aereo sarà di circa mezz'ora. L'evento è previsto per la prossima settimana. Il periodo è drasticamente calato rispetto ai tre giorni originariamente annunciati. L'oggetto e i dettagli La chiusura è stata determinata della caduta di un oggetto. Quest'ultimo è prodotto da un velivolo di lancio satellitare. Questo secondo quanto riportato dai funzionari di Taiwan e della Corea del Sud. La Cina vieterà inoltre le navi da un'area situata nei pressi di Taiwan domenica prossima, vista la possibilità di caduta di detriti di razzi. Questo secondo quanto affermato giovedì dall'agenzia per la sicurezza ma...
La Germania dopo Pearl Harbor
Storia

La Germania dopo Pearl Harbor

Il progressivo avvicinamento tra Il Terzo Reich di Hitler e il Giappone fa un salto di qualità il 27 settembre 1940 con la sottoscrizione del "Patto Tripartito" sottoscritto  dalla Germania nazista, dal Regno d'Italia e dall'Impero giapponese  volto a riconoscere le rispettive aree di influenza in Europa e Asia. In Italia esso fu subito battezzato "Roberto", acronimo di Roma-Berlino-Tokyo. Secondo il trattato, a guerra vinta, all'Italia e alla Germania sarebbe spettato l'egemonia sull'Europa e al Giappone sarebbe spettato il controllo dell'Asia. Il Patto firmato a poco più di un anno dall'attacco giapponese a Pearl Harbor saldava gli interessi espansionistici delle tre potenze firmatarie. Nei successivi tredici mesi la tensione politica e militare tra l'impero del Sol Levante...
Ventiquattro ore a Pearl Harbor
Storia

Ventiquattro ore a Pearl Harbor

Se dobbiamo estrapolare due eventi che hanno segnato in modo decisivo l'esito della Seconda Guerra Mondiale non ci sono molti dubbi che uno è la scriteriata invasione nazista dell'Unione Sovietica e l'altro l'attacco giapponese alla flotta americana a Pearl Harbor, rispettivamente avvenuti il 22 giugno 1941 e il 7 dicembre 1941. Il contesto geopolitico Per comprendere come si è arrivati all'attacco del Sol Levante agli Stati Uniti occorre essere consapevoli del contesto geopolitico nel quale maturò una simile decisione. La politica espansionistica giapponese in Asia, iniziata nel 1931 con l'occupazione della Manciuria e proseguita nel 1937 con l'invasione della Cina, deteriorò i rapporti tra il paese del Sol Levante e gli Stati Uniti. La risposta americana non si fece a...
Nascita e fine dell’isolamento Giapponese
Storia

Nascita e fine dell’isolamento Giapponese

Matthew Perry Nella mattina dell'8 luglio 1853 quattro "navi nere" compaiono davanti al porto di Uraga, presso Edo (moderna Baia di Tokyo). Sono le fregate statunitensi  Mississippi, Plymouth, Saratoga e Susquehanna al comando del Commodoro Matthew Perry. Sotto la minaccia dei moderni cannoni navali Perry si rifiuta di spostarsi nel porto di Nagasaki, unica "porta aperta" al commercio con l'Occidente, gestito dagli olandesi. I giapponesi non erano in grado di contrastare militarmente la piccola flotta americana e quindi consentirono a Perry di consegnare allo Shogun una lettera di condizioni per l'apertura di formali relazioni diplomatiche e commerciali con gli Stati Uniti. Dopodiché Perry salpò per la Cina con la promessa che sarebbe ...
La guerra sottomarina nel Pacifico
Storia

La guerra sottomarina nel Pacifico

L'importanza della guerra sottomarina nel teatro del Pacifico è poco enfatizzata dagli storici. Eppure il Giappone fu sconfitto dagli Stati Uniti anche e soprattutto grazie all'azione dei sottomarini americani che imposero al paese del Sol Levante un blocco economico che lo privò delle indispensabili forniture di carburante e materie prime fondamentali per lo sforzo bellico nipponico. Le cause della sconfitta Secondo il generale Tojo la resa del Giappone dipese da, tre cause principali. In primo luogo, la capacità americana di mantenere in mare, per mesi e mesi, potenti unità navali che venivano costantemente rifornite in navigazione, senza dover rientrare nelle proprie basi. Poi la cosiddetta offensiva a "salto di rana", che, girando attorno alle guarnigioni avanzate nipponiche, ...
Il mistero giapponese
Antropologia e Paleontologia

Il mistero giapponese

Quali sono le origini del popolo giapponese? E' del tutto fondata la ricostruzione storica che gli studiosi nipponici fanno del loro popolo come espressione originale e non contaminata da altre etnie? Proviamo a capirlo anche attraverso un confronto con la Gran Bretagna, un paese che dal punto di vista della collocazione geografica, apparentemente, presenta delle analogie. Il paese del Sol Levante è un grande arcipelago non molto distante dalla massa continentale. La superficie complessiva del Giappone è circa una volta e mezzo il Regno Unito e la sua distanza minima dalla costa coreana è di 176 chilometri (dalla Russia i chilometri sono 288 e dalla Cina ben 736), contro i soli 35 che separano la Francia dall’Inghilterra. Le analogie con la Gran Bretagna sono quindi più apparenti...
11 dicembre 1941: il giorno in cui Hitler perse la guerra
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11 dicembre 1941: il giorno in cui Hitler perse la guerra

Il 7 dicembre 1941 l'ambasciatore americano in Gran Bretagna Winant e l'inviato di Roosevelt, Averell Harrimann erano ospiti di Winston Churchill a Chequers. Secondo i due americani il Primo Ministro inglese era di umore tetro ed insolitamente taciturno. Churchill era preoccupato per la sempre più probabile entrata in guerra del Giappone che avrebbe aperto un altro, pericoloso fronte per l'impero coloniale britannico. Nonostante questo, quel giorno stesso assicurò l'ambasciatore americano che se il Giappone avesse attaccato gli Stati Uniti la Gran Bretagna gli avrebbe dichiarato guerra. Poi chiese se gli Stati Uniti avrebbero fatto altrettanto nel caso che il Giappone si fosse limitato ad attaccare le colonie inglesi in Asia. Winant se la cavò con una risposta ambigua dicendo che...
Quando è iniziata davvero la seconda guerra mondiale?
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Quando è iniziata davvero la seconda guerra mondiale?

"Gli Alleati e i Governi Associati affermano, e la Germania accetta, la responsabilità della Germania e dei suoi alleati per aver causato tutte le perdite ed i danni che gli Alleati ed i Governi Associati e i loro cittadini hanno subìto come conseguenza della guerra loro imposta dall’aggressione della Germania e dei suoi alleati". Articolo 231 del trattato di Versailles firmato il 28 giugno 1919 nella galleria degli specchi del Palazzo omonimo. Secondo una scuola di pensiero molto diffusa tra gli storici è nelle pieghe di queste poche righe e nell'umiliazione storica, politica, economica e militare della Germania che vanno ricercate non soltanto le cause ma anche il vero inizio della seconda guerra mondiale. E' indubitabile che le condizioni di resa del Trattato di Versailles s...
KAGRA, il nuovo rivelatore di onde gravitazionali
Fisica

KAGRA, il nuovo rivelatore di onde gravitazionali

Le onde gravitazionali,  piccole increspature dello spaziotempo previste da Einstein oltre un secolo fa ed osservate  per la prima volta nel 2015,  sono  prodotte  da fusioni di buchi neri o collisioni di  stelle  di neutroni, esplosioni di supernova ed altri cataclismi cosmici. Lo studio delle  onde gravitazionali oltre a migliorare la  nostra conoscenza dei buchi neri, del fenomeno dell’espansione dell’universo e di alcune caratteristiche delle  stelle di neutroni,  ha aperto la stagione dell’astronomia multi messaggero. Entro il  2020  un  nuovo, più sofisticato rilevatore di questi debolissimi segnali dello spaziotempo affiancherà nella ricerca le due stazioni gemello di  LIGO negl...
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