venerdì, Settembre 20

Tag: Giove

Juno rivela le oscure origini di uno dei più grandi spettacoli di luci di Giove
Astronomia, Scienza

Juno rivela le oscure origini di uno dei più grandi spettacoli di luci di Giove

Juno è riuscito a rivelare le origini, che fino adesso erano rimaste oscure, di uno dei più grandi spettacoli di luci di Giove. Le immagini raccolte dalla sonda Juno mostrano le aurore ultraviolette che avvengono sul pianeta. Il gigante gassoso presenta un diametro 10 volte più grande di quello della Terra, nonostante ciò entrambi i pianeti possiedono un'aurora notevolmente simile. Juno e le origini degli spettacoli di luci su Giove La missione Juno della NASA, attraverso lo strumento spettrografo ultravioletto, ha raccolto nuove informazioni, che hanno rilevato, per la prima volta, la formazione delle tempeste aurorali. Giove durante l'alba ha mostrato le sue spettacolari aurore. Le immense aurore si verificano su entrambi i poli gioviani. Questi eventi, precedentemente, erano st...
Svolta nella storia della formazione  del sistema solare
Astronomia, Scienza

Svolta nella storia della formazione del sistema solare

Il processo che ha portato alla formazione del nostro "giardino cosmico", il Sistema Solare è tutt'ora pieno di punti interrogativi e di misteri. I modelli attuali non sono ancora in grado di spiegare compiutamente come si sia arrivati alle netta dicotomia tra pianeti rocciosi, interni e pianeti gassosi, esterni. Lo studio dell'università di Oxford Adesso uno studio pubblicato su "Science" ad opera di un gruppo di ricercatori dell'Università di Oxford, prospetta una soluzione convincente di questo mistero. Il modello attuale prevede che sarebbe stata la precoce formazione di Giove ad aprire un varco nel disco protoplanetario. L'ipotesi dei ricercatori di Oxford prevede che pianeti interni e pianeti esterni si siano formati in momenti ben distinti del processo di formaz...
Pit stop di una cometa vicino agli asteroidi di Giove
Astronomia, Scienza

Pit stop di una cometa vicino agli asteroidi di Giove

Un giovane oggetto stellare molto simile ad una cometa, dopo aver viaggiato per diversi miliardi di miglia verso il Sole, ed esser passato vicino alle orbite dei pianeti nel sistema solare, sta temporaneamente effettuando un pit stop. Il documento del team è stato pubblicato su The Astronomical Journal. L'oggetto rintracciato si è stabilizzato vicino a degli antichi asteroidi, definiti Trojan, che orbitano attorno al Sole insieme a Giove. Questa è la prima volta che accade che un oggetto simile ad una cometa viene individuato vicino alla famiglia di asteroidi Trojan. Un team di astronomi ha scoperto che la cometa, che vagava nel sistema solare, si è momentaneamente fermata, prima di proseguire il suo viaggio. Il gelido oggetto si trova adesso vicino a Giove. L'oggetto in...
Catturato un lampo luminoso nell’atmosfera di Giove
Astronomia, Scienza

Catturato un lampo luminoso nell’atmosfera di Giove

Lo spettrografo ultravioletto Uvs della sonda Juno della Nasa, progettato per riuscire ad osservare le aurore gioviane, ad aprile del 2020 ha catturato un lampo luminoso al di sopra delle nuvole del pianeta. Il team che si occupa dello strumento ha analizzato i dati acquisiti, arrivando alla conclusione che lo spettrografo è riuscito a catturare un bolide in caduta nell'atmosfera superiore di Giove. È stato calcolato che ogni anno entrano nell'atmosfera gioviana circa 10 mila tonnellate tra roccia e metallo. Il materiale che entra in contatto con l'atmosfera, che arriva sino alla superficie del pianeta, è sia sotto forma di polveri invisibili che di meteoriti veri e propri. Questo è un fenomeno che avviene molto spesso su tutti i pianeti presenti nel sistema solare, solamente che bis...
L’asse di Saturno viene “trainato” da Titano
Astronomia, Scienza

L’asse di Saturno viene “trainato” da Titano

Lo studio effettuato da un coordinamento francese, tra cui era presente anche il ricercatore italiano Giacomo Lari, dell’Università di Pisa, esaminando l'asse di rotazione di Saturno, ha scoperto che il rapido allontanamento di Titano, il più grande dei suoi satelliti, è la causa degli attuali 27 gradi di inclinazione. Lo studio è stato pubblicato su Nature Astronomy. La scoperta svolta risulterebbe controcorrente con le teorie che sono state fin'ora accertate, di conseguenza potrebbe portare delle implicazioni anche per quanto riguarda le analisi dei pianeti extrasolari. I pianeti presenti nel sistema Solare, durante il loro movimento di rivoluzione intorno al Sole sul piano dell’eclittica, ruotano contemporaneamente su se stessi, ognuno intorno al proprio asse. In alcuni di ess...
Individuato un nuovo pianeta gigante con una caratteristica particolare
Astronomia, Scienza

Individuato un nuovo pianeta gigante con una caratteristica particolare

La scoperta di un nuovo pianeta gigante è avvenuta negli USA, e presenta una rara particolarità, non possiede alcuna nuvola. Il corpo celeste si trova ad una distanza di 575 anni luce dalla Terra, e secondo gli scienziati potrebbe divenire molto utile per comprendere come si formano i pianeti. Il pianeta è stato denominato Wasp-62b, ed è un corpo celeste molto raro secondo gli scienziati americani, non solo per l'assenza delle nuvole, ma anche per le sue dimensioni e la sua velocità. Per riuscire a comprendere meglio le sue dimensioni la massa del pianeta è circa la metà di quella di Giove, che può essere inserito nei cosiddetti “Giove caldo”, ossia un gigante gassoso che presente temperature calde, a causa del suo posizionamento situato molto vicino alla sua stella madre. Was...
Secondo una nuova teoria il sistema Solare si è formato in due fasi
Astronomia, Scienza

Secondo una nuova teoria il sistema Solare si è formato in due fasi

I ricercatori di Zurigo hanno ipotizzato una nuova teoria, che va a contraddire i modelli stabiliti antecedentemente sulla formazione dei pianeti del sistema Solare. Secondo la nuova teoria i primi pianeti a comparire nella nube di gas e polvere furono Mercurio, Venere, la Terra e Marte, e poi in una seconda fase quelli ricchi di gas, che orbitano oltre la fascia principale del sistema solare, ossia Giove, Saturno, Nettuno e Urano. I pianeti interni sono anche relativamente più piccoli di quelli esterni, ma sono a loro volta più ricchi di elementi volatili come l’elio, l’idrogeno e il carbonio. Il sistema Solare si è quindi formato in due tappe, per primi i pianeti rocciosi, ossia quelli più vicini al Sole, e poi quelli gassosi esterni. Questa è la conclusione a cui sono giunt...
L’esopianeta di “zucchero filato”
Astronomia, Scienza

L’esopianeta di “zucchero filato”

Wasp-107b è un esopianeta supernettuniano che dista circa 200 anni luce dalla Terra. È stato scoperto nel 2017 da un gruppo di astronomi dell'Università di Exeter supportati da osservazioni effettuate con il telescopio spaziale Hubble. WASP-107 b è stato il primo esopianeta ad essere studiato nella cui atmosfera è stato trovato gas elio. I pianeti super nettuniani sono esopianeti che orbitano vicinissima alla loro stella. E' il caso di Wasp-107b che ha una grandezza paragonabile a quella di Giove, ma con una massa dieci volte più piccola. E' talmente ravvicinata l'orbita di questo gigante gassoso alla sua stella (16 volte meno della distanza Sole-Terra) che l'anno dura appena sei giorni, ma la cosa più sorprendente è che nonostante questo possiede un’atmosfera modellata dalla pressio...
Un Clipper per Europa
Astronomia, Scienza

Un Clipper per Europa

Europa è il sesto satellite naturale del Sistema Solare, poco più piccolo della nostra Luna è conosciuto, grazie a Galileo, dal 1610. Interamente ricoperto da una calotta di ghiaccio dallo spessore di 15-25 km, da tempo questo corpo celeste è uno dei principali candidati per la scoperta di forme di vita extra terrestri. Questo perlomeno da quando nel 1997 il passaggio della sonda Galileo attraverso un pennacchio d’acqua fuoriuscente da un geyser superficiale ha dimostrato l'esistenza di un oceano d'acqua presente sotto la crosta, che potrebbe essere dimora per la vita extraterrestre. Questo oceano sotterraneo potrebbe essere profondo dai 60 ai 150 km ed avere sul fondo bocche vulcaniche e idrotermali. A questo punto per vederci un po' più chiaro ed acquisire ulte...
Scoperta la presenza di venti e correnti su delle nane brune
Astronomia, Scienza

Scoperta la presenza di venti e correnti su delle nane brune

Un team di ricercatori dell'università dell'Arizona ha individuato la presenza di strisce su delle nane brune situate molto vicine alla Terra. Ciò suggerisce che sono presenti dei processi che riescono a far muovere l'atmosfera all'interno degli oggetti celesti individuati. Le nane brune sono degli oggetti celesti molto particolari, perché non sono ne delle stelle vere e proprie, ne dei pianeti. Questi oggetti presentano una grandezza simile a quella di Giove, ma risultano essere decisamente molto più massicci. Infatti, in confronto alle stelle di piccole dimensioni, le nane brune sono molto meno massicce, per questo motivo i loro nuclei non possiedono una pressione in grado di fondere gli atomi. Le nane brune, inizialmente, presentano delle temperature calde che poi vanno a dimi...
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